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Appunti scolastici in forma provvisoria e in continuo divenire.
Sei problemi elementari che stanno alla base di tutti i problemi complessi
Definizione
Per "problema additivo di base" intendo un problema aritmetico che
si risolve con una sola operazione, che può essere:
una addizione
una sottrazione
Ne esistono sei tipi fondamentali, ciascuno dei quali può presentarsi in tre modi diversi.
I tre aspetti dell'addizione
Partiamo da una semplicissima addizione:
a + b = c
In essa compaioni 3 termini: i due addendi e il totale.
L'addizione può essere scritta in tre modi diversi, che ci permettono di
calcolare un termine conoscendo gli altri due:
c = b + a
b = c - a
a = c - b
In altre parole, se poniamo come incognita uno dei tre termini possiamo ottenere 3 diverse equazioni:
a + [n] = c
[n] + b = c
a + b = [n]
Ogni volta che si pensa ad una addizione è importante avere ben presenti (attivare) questi tre punti di vista.
Il significato dei numeri in un contesto additivo
Che cosa possono rappresentare i dati numerici in un problema di tipo
additivo?
Una misura statica
Marco è alto 145 cm
Luigi ha 35 Euro
I numeri 145 e 35 rappresentano misure o dati statici.
Una trasformazione di misure
Marco ha perso 3 figurine
Marco è cresciuto di 5 cm
I numeri 3 e 5 rappresentano variazioni in aumento o
diminuzione. Ad esempio, non sappiamo quanto è alto Marco, ma soltanto
di quanto è cresciuto, di quanto si è trasformata la sua altezza.
E' importante notare che queste trasformazioni sono di tipo additivo e non,
ad esempio, moltiplicativo. Cioè non sono del tipo: raddoppia, triplica,
dimezza, etc.
Una relazione fra misure
Marco pesa 5 kg più di Maria.
Marco ha 3 euro meno di Giovanni.
I numeri 3 e 5 rappresentano una relazione che c'è fra due
misure. Ad esempio, non sappiamo quanti Euro hanno Marco e Giovanni ma
soltanto quanti ne ha Marco meno di Giovanni.
Anche in questo caso è importante notare che queste relazioni sono di tipo
additivo, cioè, in pratica, indicano una differenza e non un
rapporto.
I sei problemi di base
Ciascun problema additivo può presentarsi in tre modi diversi, corrispondenti
ai tre aspetti dell'addizione.
1. Composizione di misure statiche
2. Trasformazione di una misura
3. Confronto fra due misure
4. Composizione di trasformazioni
Suggerimento. Per risolvere questo problema conviene fare un disegno.
...OOOOOO | ...OOOOOONNNNN | ...OOOO (OONNNNN) |
La collezione di soldatini ieri mattina. Ogni "O" indica un soldatino. I puntini iniziali indicano che noi non sappiamo quanto è numerosa la collezione |
La collezione ieri pomeriggio. Le 5 "N" indicano i soldatini nuovi che Ugo ha comprato. |
La collezione oggi. I soldatini tra parentesi sono quelli mancanti. I soldatini rubati sono quindi tutti quelli nuovi più altri due. |
5. Trasformazione di una relazione
Suggerimento. Per risolvere questo problema conviene fare un disegno.
|
|
Le due pile di monete indicano quanto possiedono
rispettivamente Andrea e Giovanni. Siccome non conosciamo esattamente le cifre, possiamo soltanto indicare la differenza fra una pila e l'altra, che è 5 euro. |
Eliminiamo 8 euro dalla pila di Andrea. Si vede chiaramente che a questo punto Giovanni ha 3 euro più di Andrea. |
6. Composizione di relazioni
Suggerimento: anche in questo caso, un disegno può aiutare a risolvere il problema.
Suggerimento: fai un disegno delle tre ragazze in ordine di arrivo.
Osserva il disegno.
I problemi additivi complessi
I problemi additivi complessi in genere sono una combinazione di problemi
più semplici e si risolvono con due o più addizioni o sottrazioni.
Prima di risolvere un problema è bene avere un piano d'azione e spesso è
utile fare un disegno che illustri la situazione. Ecco un esempio:
1° tratto: 12 km;
2° tratto: 12 + 4 =16 km;
3° tratto: 16 + 4 = 20 km;
Lunghezza complessiva: 12 + 16 + 20 = 48 km
Data creazione: dicembre 2003
Ultimo aggiornamento: aprile 2006
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