[BASE Cinque - Appunti di Matematica ricreativa]

Il tormentone dei programmmi scolastici
da De Mauro a Fioroni

con particolare attenzione ai programmi di matematica

Cari colleghi, care colleghe,

ci avviciniamo alla fine del mese di settembre 2007 e questo è il periodo in cui si prepara la programmazione della propria materia. Sorattutto per le classi prime, perché prima di programmare bisogna conoscere.

Come certamente saprete, siamo sotto il governo Prodi. E' un governo di centro-sinistra e il Ministro della Pubblica Istruzione è Giuseppe Fioroni (Viterbo, 14 ottobre 1958), della Margherita, laureato in Medicina e Chirurgia, professore universitario e ricercatore.

Ai primi di settembre 2007, Fioroni ha pubblicato le nuove: Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione.
Potete scaricarle dal sito del Ministero oppure dalla pagina:

puntoAnno 2007 - I nuovi curricoli di matematica per la scuola elementare e media

dove ho riportato la parte relativa alla matematica, quella che sarà la guida del nostro futuro.

Fino a quando? Non si sa.
Infatti soltanto nelle ultime tre legislature (1996-2000), (2001-2005), (2006-????) abbiamo avuto tre tipi diversi di governo (in realtà i governi sono stati ben 8) e per tre volte i programmi scolastici sono cambiati.

Gli ultimi due governi, (Berlusconi e Prodi), praticamente appena insediati, hanno subito pensato a demolire i programmi (e in parte anche la riforma della scuola) del governo precedente.
In queste attività hanno lavorato centinaia, se non migliaia di esperti, immagino ben pagati, e il risultato è il seguente:

L'Italia, NON ha ancora un ben definito programma scolastico ministeriale (curricolo continuo) per quel che riguarda l'istruzione dei nostri bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

In tutti questi anni, migliaia di esperti, sono stati in grado di dare soltanto delle INDICAZIONI. Devono essere le singole scuole, nella loro autonomia, a definire i curricoli per i propri alunni, seguendo le indicazioni ministeriali.

So bene che i programmi scolastici (o curricoli, chiamateli come volete) sono soltanto una piccola parte della riforma della scuola, ma sono una parte fondamentale. Infatti:

Se volete farvi un'idea di un curricolo continuo di matematica date un'occhiata a quello di Singapore, tradotto in italiano e pubblicato su BASE Cinque.

puntoIl curricolo di Matematica di Singapore

In alternativa, consultate programmi didattici delle seguenti nazioni:

puntoBelgio (http://www.restode.cfwb.be/pgres/programmes/index.htm)

puntoOhio (USA) (http://www.ohiorc.org/standards/ohio/item/mathematics/standard.aspx)

puntoRegno Unito (http://www.nc.uk.net/webdav/harmonise?Page/@id=6016)

Traccio qui sotto uno schema (superficiale e scherzoso) delle ultime tre "riforme" dei curricoli.

XIII legislatura (1996-2000)

Governi: Dini, Prodi(1), D'Alema(1), D'Alema(2), Amato

Ministri della Pubblica Istruzione:

  • Giancarlo Lombardi (indipendente)
  • Luigi Berlinguer (Democratici di Sinistra)
  • Tullio De Mauro (tecnico)

Era l'epoca in cui si parlava di "togliere" un anno alle scuole medie e non si riusciva a mettersi daccordo su come articolare il settennio. Ricordate?

Era l'epoca in cui Tullio De Mauro nominò una Commissione di ben 200 saggi che lavorarono alla riforma della scuola e ai nuovi curricoli. Ho qui sotto mano la relazione del Sottogruppo di lavoro 7b, che, riguardo alla suddivisione del settennio, conclude:

"Come s’è detto, le articolazioni vanno viste come cerniera e non come punto di divisione. Sono state avanzate e argomentate diverse ipotesi di articolazioni del settennio:

2+2+2+1

3+4

2+5

1+5+1

Ovviamente se ne potrebbero fare tante altre, una per ogni possibile scomposizione del numero 7, e tutte con qualche loro argomentata validità.

Ciò vuol dire che nessuna può essere ritenuta valida in assoluto."

Risposta geniale! Anche dal punto di vista matematico. Ma se voi aveste incaricato una squadra di consulenti di risolvervi un problema e ve lo avessero risolto così, che cosa avreste fatto... come minimo?

Nel febbraio del 2001 la pantagruelica commissione dei saggi presentò a De Mauro i curricoli della scuola di base (7 anni).

L'ambito matematico era suddiviso in 7 grandi aree:

  • Il numero
  • Lo spazio e le figure
  • Le relazioni
  • I dati e le previsioni
  • Misurare
  • Argomentare e congetturare
  • Porsi e risolvere problemi

Credo che il documento originale fosse molto preciso e articolato, perciò molto lungo (ma non ho avuto occasione di vederlo). La versione pubblicata fu notevolmente ridotta.

Se vi interessa il documento completo, potete scaricarlo al seguente indirizzo.

puntoI curricoli della scuola di base, (De Mauro, febbraio 2001)

http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/diregcsb.pdf

nel sito: http://www.annaliistruzione.it

Purtroppo la riforma De Mauro giunse troppo tardi. In tutte le scuole italiane arrivarono dal Ministero grandi scatoloni pieni di libretti con gli Indirizzi per l'attuazione del curricolo. Il mio cuore soffre nel dirlo, ma erano di fatto già spazzatura. Qualcuno di voi ne ha uno, per caso?

Nel 2001 infatti, in Italia cambiò il governo.

XIV legislatura (2001-2005)

Governi: Berlusconi(2), Berlusconi(3)

Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR):

  • Letizia Moratti (Forza Italia)

Prima di tutto bisogna precisare che durante il governo Berlusconi, il Ministero della Pubblica Istruzione fu abolito (come ministero a sè) perché accorpato nel MIUR.

Per dare l'idea del clima, ecco alcuni flash dal quotidiano La Repubblica del 3 novembre 2001.

Abrogheremo la riforma De Mauro

Berlusconi all'attacco sulla scuola. Oggi il via ai nuovi cicli: "Sarà uno dei nostri primi atti di governo." I ds: "il Cavaliere invita l'esecutivo a smentire il Parlamento."

di MARINA CAVALLIERI

ROMA - La scuola torna terreno di scontro, campo di battaglia, questa volta si schiera il leader del Polo che promette guerra totale contro la riforma dei cicli scolastici. Berlusconi invita il governo a non attuare il provvedimento, propone in alternativa una commissione ristretta che elabori una nuova proposta, minaccia l'ostruzionismo, vuole l'abrogazione: "Se dal governo non dovesse giungere una disponibilità ad accogliere queste nostre indicazioni, la nostra opposizione a questa riforma, in parlamento e nel paese, sarebbe assoluta e comunque, come abbiamo già annunciato, se saremo investiti di responsabilità di governo, uno dei nostri primi atti sarebbe quello di abrogare questa cattiva riforma".

...

La dichiarazione di guerra però non sembra preoccupare il ministro De Mauro e la maggioranza, è una critica tardiva, dicono i ds, forse Berlusconi non si è accorto ma "la riforma è già stata approvata". Oggi al consiglio dei ministri viene solo presentato il programma di attuazione.

...

(la citazione di La Repubblica è tratta da: http://www.ecn.org/filirossi/berlusconi.html)

Per quel che riguarda i curricoli, gli "Indirizzi" di De Mauro furono sostituiti dalle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado.
La parola "curricolo" era diventata un tabù e doveva essere sostituita con il termine "piano di studio".
La scuola media non si chiamò più così ma scuola secondaria di primo grado e fu divisa in due parti: primo biennio e terzo anno.

Fra gli aspetti più eclatanti citiamo:

  • l'introduzione del portfolio delle competenze individuali;
  • l'introduzione delle Educazioni: cittadinanza, stradale, ambientale, salute, alimentare, affettività;
  • l'importanza data alle tre "i": inglese, impresa, iformatica.

Il programma di matematica, per la scuola superiore di primo grado (media), era articolato su due periodi:

Classe prima e seconda:

  • Il numero
  • Geometria
  • Misura
  • Dati e previsioni
  • Introduzione al pensiero razionale

Classe terza

  • Il numero
  • Le relazioni
  • Geometria
  • Dati e previsioni
  • Introduzione al pensiero razionale

Se vi interessa il documento completo, potete scaricarlo al seguente indirizzo.

puntoIndicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado (Moratti, novembre 2002)

http://www.istruzione.it/normativa/2003/allegati/indicazioni_media_05_03.pdf

nel sito: http://www.annaliistruzione.it

Lo stacco totale dalla riforma De Mauro fu accentuato anche dall'introduzione di una nuova terminologia: ricordate parole come portfolio, tutor, pof, osa?
Un volume degli Annali dell'Istruzione del 2002 si intitola addirittura Lessico della riforma.
Gli osa, ad esempio erano gli "obiettivi specifici di apprendimento", e il tutor era... era... non lo so, perché non ne ho mai visto uno! Se qualcuno di voi ha visto un tutor (quello degli alunni, secondo la riforma Moratti) mi può mandare un identikit, per favore?
Invece di portfolii ne abbiamo visti. Quanto lavoro in tante scuole sul portfolio degli alunni!

Nel 2006, in Italia è cambiato il governo e anche in questo caso il mio cuore soffre nel dirlo, ma tante cose sono diventate spazzatura:

  • la prima di tutte è stata il portfolio. Dove avete buttato tutti i portfolii degli alunni che avevate pazientemente compilato negli anni passati, con la collaborazione delle famiglie?
  • la seconda sono i programmi, o meglio le Indicazioni.

XVI legislatura (2006-????)

Governo: Prodi(2)

Ministro della Pubblica Istruzione:

  • Giuseppe Fioroni (Margherita)

Prima di tutto sappiate che è tornato ad esistere il Ministero della Pubblica Istruzione.

Anche in questo caso, per dare l'idea della situazione, cito un articolo del giornale: Il Corriere della Sera (online in internet) del 5 settembre 2007.

Scuola, ecco la contro riforma Fioroni

Più attenzione a matematica, grammatica e geografia; in secondo piano le tre «i» della Moratti: inglese, informatica e impresa

ROMA - Tabelline, grammatica, sintassi, nomi di fiumi, mari, monti sin dalle elementari, storia del Novecento in terza media: sono le priorità dei curricola scolastici della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Lo ha sottolineato il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, presentando alla stampa le Nuove Indicazioni per la scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione.

RITORNO ALL'ANTICO - «Il curricolo - ha spiegato - diventa più snello e si privilegiano italiano, matematica, storia e geografia». Vengono parzialmente accantonate, invece, informatica, inglese e impresa, ovvero le famose tre «i» su cui poggiano le basi della riforma Moratti. La decisione nasce dalla constatazione di come, alle superiori, il 41% degli studenti evidenzi lacune nelle materie fondamentali (nel 44% dei casi la bestia nera è la matematica): già dai banchi delle elementari verranno dunque rinforzate le conoscenze degli studenti in matematica, italiano, storia, geografia e scienze. E in terza media i ragazzi faranno una full immersion nel '900. «Perchè oggi- spiega Fioroni- gli adolescenti fanno confusione quando si parla di fascismo, resistenza o De Gasperi». Già dalla primaria si recupererà poi lo studio dell'Europa e del mondo. Sarà dato rilievo anche agli aspetti sociali della materia. Per quanto riguarda l'italiano si dovranno riprendere in mano con più decisione i libri di grammatica e sintassi. «Perchè anche in questa materia- spiega Fioroni- c'è un'emergenza educativa»

I TEMPI - Le Nuove Indicazioni saranno applicate dalle scuole in via sperimentale per un paio d'anni, fino al 2009. Questo consentirà al ministero non solo di raccogliere suggerimenti, ma anche di favorire la condivisione. Dall'anno scolastico 2009-2010 entreranno definitivamente a regime. Per la prima fase saranno stanziati 36 mln di euro, come previsto dalla Finanziaria 2007, e non verranno modificati i quadri orari.

(articolo del Corriere tratto da: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/04/fioroni_riforma_scuola.shtml)

I primi aspetti che saltano agli occhi, di quella che Il Corriere della Sera chiama la Controriforma Fioroni sono:

  • abolizione del portfolio delle competenze;
  • abolizione delle "Educazioni";
  • smagrimento generale della parte matematica e scientifica.

Dal punto di vista lessicale, ritorna alla grande la parola curricolo e rientrano morbidamente i termini scuola elementare e scuola media.
Le Educazioni sono liquidate con la battuta "Meno "educazioni", più educazione". (dagli esempi in "pillole" pubblicati dall'ufficio stampa del MPI sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione.

Il programma di matematica, per la scuola media, è articolato su 4 aree:

  • Numeri
  • Spazio e figure
  • Relazioni e funzioni
  • Misure, dati e previsioni

In questa pagina: Anno 2007 - I nuovi curricoli di matematica per la scuola elementare e media

ho riportato la parte matematica, dalla classe prima elementare alla terza media.

Se vi interessa il documento completo, potete scaricarlo al seguente indirizzo.

puntoIndicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (Fioroni, settembre 2007)

http://www.pubblica.istruzione.it/news/2007/indicazioni_nazionali.shtml

nel sito: http://www.istruzione.it


Data creazione: settembre 2007

Ultimo aggiornamento: settembre 2007

xhtml 1.1


Sito Web realizzato da Gianfranco Bo