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Un filo avvolto attorno ad un'asta di legno riesce a passarle attraverso!
Il problema "Come appendere un quadro in modo stupido" posto da Francesco Veneziano al Forum mi ha fatto venire in mente questo gioco di prestigio di cui avevo letto tanti anni fa su un libro di Martin Gardner. Credo che fosse uno dei suoi volumi intitolati "Enigmi e giochi matematici".
Se volete provarlo, seguite le immagini e le
istruzioni.
Per una buona riuscita è meglio essere in due e si può
utilizzare una matita al posto dell'asta di legno.
Uno tiene la matita e la striscia di carta e l'altro manovra lo
spago.
1. Appoggiate una striscia di carta ad
un'asta di legno e iniziate ad avvolgere lo spago. |
2. Fate con lo spago un giro completo attorno all'asta. |
3. Proseguite fino a fare con lo spago due giri completi attorno all'asta. |
4. Ripiegate, con l'aiuto di un amico, la
striscia di carta sopra lo spago avvolto. |
5. Date ancora un giro di spago attorno
all'asta. |
6. Impugnate saldamente lo spago ai due capi
e tendetelo energicamente, con un forte strattone. |
E ora veniamo al problema di Francesco Veneziano.
Abbiamo un quadro, due chiodi piantati in un muro e un filo
sufficientemente lungo legato ai due angoli superiori del quadro.
Nella nostra perversione vogliamo appendere il quadro in modo che
staccando dal muro uno qualunque dei due chiodi, il quadro cada.
La soluzione è "onesta" e non prevede che gli estremi
del filo vengano staccati dagli angoli del quadro, né che i
chiodi vengano estratti dal muro e ripiantati, né che il quadro
venga appoggiato sui chiodi, che potrebbero anche essere disposti
verticalmente.
Il filo è da considerarsi perfettamente liscio e privo di
attrito, quindi eventuali nodi sono liberi di scorrere.
Il problema può essere generalizzato a n chiodi.
Marzo 2004
Riporto la soluzione di Pasquale.
Caso semplificato di due chiodi orizzontali:
Appoggio il filo sui due chiodi.
Prendo il capo verticale discendente dal primo chiodo e, passando
da sotto al primo chiodo, l'appoggio sul secondo chiodo
Prendo l'altro capo verticale discendente dal secondo chiodo ed
opero simmetricamente come prima.
Con ognuna delle due operazioni libero un chiodo dalla regione
chiusa filo-quadro, assimilabile topologicamente ad un cerchio:
all'apparenza non sembra, ma togliendo un chiodo appare chiaro.
Con questi disegni mi sembra di interpretare la
soluzione di Pasquale.
Nel caso A libero il chiodo 2. Se tolgo il chiodo 1 il quadro
precipita.
Nel caso B libero il chiodo 1. Se tolgo il chiodo 2 il quadro
precipita.
Nel caso C libero entrambi i chiodi. Se tolgo un chiodo qualsiasi
il quadro precipita.
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