CAMPI CHIUSI
Attorno alle risorgive si estendono vari "campi chiusi" che costituiscono un tipico elemento di archeologia del paesaggio agrario. Si tratta di appezzamenti coltivati a prato falciabile e marginati da una sequenza di siepi e alberi spontanei disposti sulla sponda di fossi e scoline perimetrali. I campi chiusi sono stati realizzati a partire dall' XI secolo dai monaci benedettini per delimitare i territori da assegnare ai contadini, perché li coltivassero. |
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