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Episodio #126
Soggetto e
sceneggiatura: Bradley Thompson e David Waddle
Regia: Jésus
Salvador Treviño
- Data
stellare n.d. -
(Parte 3 di 6) - Il Generale
Martok recupera Sisko e gli altri ufficiali dal pianeta e li
riporta su una stazione spaziale federale. L'Ammiraglio Ross si
congratula con loro per l'ottimo lavoro sulla base cardassiana,
mentre il Generale Martok prende a bordo dei rinforzi; Worf
rimane sorpreso nel vedere che uno dei guerrieri saliti sulla
nave è suo figlio Alexander, che cinque anni prima aveva
mandato sulla Terra dai suoi nonni adottivi quando si era reso
evidente il disinteresse di Alexander nel diventare un
guerriero. Sapendo che la nave di Martok è stata assegnata ad
una difficile missione di difesa di un trasporto dai Jem'Hadar e
conoscendo l'impreparazione di Alexander su una nave da guerra,
Worf teme per la sorte del figlio, ma Alexander sembra risoluto
a continuare. Su Terok Nor, nel frattempo, Ziyal torna ad
abitare sulla stazione e Gul Dukat cerca di sfruttare l'affetto
e il legame che essa ha con Kira per tentare di avvicinare il
Maggiore a lui.
Collegamenti:
Star Trek TNG -
Successione (Reunion)
Star Trek
TNG - Alexander (Firstborn)
Star Trek
DS9 - Alla luce dell'inferno
(By inferno's light)
Commento: Delle sei parti che
compongono l'arco di storie inaugurali della sesta stagione,
questa è, senza dubbio, la più "indipendente" dalle
altre, anche se non mancano momenti importanti come il recupero
di Sisko e i suoi e il ritorno di Ziyal sulla stazione. La trama
principale, invece, ci mostra il ricongiungimento familiare tra Worf e il
figlio Alexander il quale è ormai un bel giovanotto pur avendo
solo 8 o 9 anni, il che fa ritenere che i Klingon maturino
molto più in fretta degli umani. Tuttavia, la storia non riesce
a coinvolgere più di tanto, forse anche a causa del contrasto
con i drammatici episodi fra i quali è compresa.
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