E così, dopo quattordici anni di ventiquattresimo secolo, si torna indietro al ventiduesimo, per vivere i primi viaggi nel cosmo della razza umana e dei suoi nuovi amici vulcaniani. Gli aspetti interessanti sono molti - dal primo contatto con i Klingon alla nascita della Federazione, dall'invenzione del teletrasporto a quella dei phaser - e ci sono alcuni spunti curiosi; l'altro lato della medaglia, però, è costituito dai limiti che questo periodo impone - come, per esempio, la mancanza di sale ologrammi - e anche dai vincoli che si creano a causa della necessità di mantenere un minimo di continuità con il futuro già ampiamente mostrato in tutte le serie precedenti.

Caratteristica principale della serie è proprio l'inizio dell'esplorazione umana dello spazio, i primi passi degli abitanti della Terra nel cosmo grazie alla nuova nave Enterprise (la prima in grado di infrangere la barriera di curvatura 5). Indicativa, in questo senso, la curiosità e l'entusiasmo - ma anche l'ingenuità - con cui l'equipaggio affronta ogni genere di situazione: il Capitano Jonathan Archer, l'ingegnere Charlie Tucker III, il Capo della Sicurezza Malcolm Reed e il timoniere Travis Mayweather sono tra i più entusiasti, ma non manca neppure chi, come la linguista addetta alle comunicazioni Hoshi Sato, è più spaventata che incuriosita dai misteri del cosmo. Ma qui si vedono anche gli inizi dei rapporti con altre specie aliene, come quella del dottor Phlox e, soprattutto, con i Vulcaniani i quali considerano ancora gli Umani come bambini da educare: e proprio per questo il Primo Ufficiale dell'Enterprise è T'Pol, una Vulcaniana con cui l'equipaggio umano forma subito un rapporto piuttosto inedito per la saga ideata da Roddenberry.

In realtà, nelle prime due stagioni  le parole "Star Trek" non erano state inserite nel titolo ufficiale, ma dalla terza stagione esse hanno fatto il loro ritorno, a ulteriore dimostrazione che sempre di Star Trek si tratta. Tuttavia, la serie ha finito per essere la prima, dai tempi della Serie Classica, a subire la cancellazione da parte del network: infatti Enterprise, iniziata nel 2001 al termine di Voyager, conclude il suo viaggio dopo appena quattro stagioni a causa di un inesorabile calo di telespettatori. Capire i motivi di tale emorragia è complesso, ma non può essere trascurato l'impatto causato dal profondo cambio di epoca e da alcune scelte testardamente portate avanti dalla produzione (in particolare durante le prime due stagioni) nonostante lo scarso gradimento espresso dai fan.

Così, nel 2005 la serie chiude i battenti dopo aver prodotto 98 episodi e proprio alla vigilia del quarantennale di Star Trek, una saga che in tanti anni è stata in grado di creare un universo affascinante e complesso, ma con ancora molto da offrire.

Jonathan Archer
T'Pol
Charles "Trip" Tucker, III
Malcolm Reed
Phlox
Hoshi Sato
Travis Mayweather