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Episodio #178
Soggetto e sceneggiatura: Brannon Braga e
Ronald D. Moore
Regia: Winrich Kolbe
- Data
stellare n.d. -
E' ormai evidente che la chiave di tutto è l'anomalia, visto
che essa appare sia nel presente che, più grande, nel passato,
mentre sembra non esistere nel futuro: questo è spiegabile con
la natura stessa dell'anomalia la quale è formata di antitempo
e, quindi, cresce verso il passato anziché nel futuro. E,
infatti, proprio nel lontano passato la sua influenza è
diventata così vasta da aver impedito la formazione della vita
sulla Terra. Le parole di Q ora sono chiare a Picard: è stato
proprio lui a creare l'anomalia quando nel passato e nel
presente ha fatto usare un raggio di tachioni per analizzare
l'anomalia e nel futuro usava lo stesso raggio per trovarla; la
presenza nello stesso punto in tre periodi diversi dei tachioni
è la causa dell'anomalia che ora deve essere fermata. L'unico
modo per poterlo fare è quello di entrarvi con le tre
Enterprise per creare un campo di curvatura statico che faccia
definitivamente collassare l'anomalia: Picard riesce a
convincere tutti e tre gli equipaggi a eseguire il pericoloso
compito, ma solo l'estremo sacrificio delle tre navi riuscirà a scongiurare
del tutto la
minaccia rappresentata dall'anomalia.
Collegamenti:
Star Trek TNG -
Incontro a Farpoint (Encounter at
Farpoint)
Commento:
Si concludono, quindi, le avventure dell'equipaggio di The Next Generation
e lo fanno nel più classico dei modi: salvando la galassia. La trama -
anche se piuttosto complessa e troppo ricca di quel linguaggio
pseudotecnico che in diverse occasioni ha caratterizzato la serie - è
senza nessun dubbio di ottimo livello, risollevando un poco la qualità
media degli episodi di una settima stagione un po' anonima: comunque sia,
l'intensità di "L'attacco dei Borg" è ancora di molto
superiore e c'è da dire che, per essere un episodio finale di serie, non
conclude un granché, cioè sarebbe potuto benissimo stare anche a metà
della stagione. Ma questo tipo di finale è inevitabile per dei personaggi
che si avviano a trasferire le proprie avventure sul grande schermo, in
modo da poter continuare a permettere loro di esplorare molti altri
strani, nuovi mondi.
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