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Episodio #138
Soggetto:
Ronald Wilkerson
Sceneggiatura: Robert Doherty
Regia:
Terry Windell
- Data
stellare 53679.4 -
La Voyager riceve una chiamata da una navetta aliena, la cui
unica occupante - pur avendo un inequivocabile aspetto alieno -
dichiara di essere il Guardiamarina Lindsay Ballard, amica dai
tempi dell'Accademia di Harry Kim e caduta in missione tre anni
prima. Per quanto strano, tutto sembra confermare la sua
versione: il corpo di Lindsay, infatti, sarebbe stato recuperato
nello spazio dai Kobali dopo la cerimonia funebre sulla Voyager,
dato che essi procreano riportando alla vita i defunti delle
altre specie. In genere, nel corso del trattamento, i "defunti"
perdono il ricordo della loro via precedente, ma questo non è
accaduto a Lindsay che, pur avendo ormai l'aspetto dei Kobali,
dopo due anni con loro è scappata per tornare alla Voyager:
l'equipaggio - e Kim in part7-*icolare - la riaccolgono a bordo
e il Dottore, pur non potendo ripristinare il DNA umano, riesce
almeno a ridarle il suo aspetto originale. Ma i Kobali non hanno
mai smesso di cercarla e presto il padre Kobali di Lindsay
contatta la Voyager chiedendo di parlare con lei: dalla
conversazione sembra emergere la volontà della ragazza di
rimanere sulla Voyager, ma il Kobali non pare disposto a
rassegnarsi a questa decisione.
Collegamenti:
Star Trek VOY - Un
amore impossibile (Alter ego)
Star Trek VOY -
Repulsione (Revulsion)
Star Trek VOY -
La sposa di Chaotica! (The bride of
Chaotica!)
Commento: Molte belle idee in
questa storia, in cui, con un episodio di ritardo, si vedono i primi passi
dei quattro ex-Borg nell'individualità e di Sette di Nove nella scoperta
delle difficoltà che comporta l'essere tutore. Ma la parte migliore è
quella principale, cioè quella relativa al ritorno di Lindsay Ballard dal
mondo dei morti: infatti, è carina sia l'idea della razza che procrea
"riciclando" i morti degli altri, sia tutte le implicazioni psicologiche
che il ritorno di qualcuno ritenuto morto comporta sia nell'equipaggio che
nella protagonista stessa. Qualche difetto può essere trovato proprio in
quest'ultima, non tanto per la caratterizzazione del personaggio - che,
anzi, è piuttosto ben fatto - quanto per la velocità con cui, in poco
tempo, abbandona un piano preparato per anni proprio quando esso è
riuscito; e poi a volte sembra troppo evidente il fatto che i personaggi
principali sono i bravi ragazzi, mentre gli altri ufficiali di contorno
devono fare la parte della massa insensibile e superficiale: così, a
fronte dei protagonisti intenti a dare il bentornato a Lindsay,
c'è tutto un equipaggio che guarda un'amica ritrovata come se non avesse
mai visto un alieno...
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