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Episodio #26
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Soggetto: Anthony Williams
- Sceneggiatura: Brannon Braga
- Regia: Cliff Bole
- Data
stellare n.d. -
Mentre Tuvok aiuta
Kes a disciplinare i poteri telepatici che recentemente si sono
manifestati, le spoglie cristallizzate del Custode cominciano a
vibrare e ad emettere segni di vita: delle analisi più approfondite
indicano che ciò è dovuto alla vicinanza di un'altra forma di
vita di tipo sporocistico, molto probabilmente quella compagna alla
quale il Custode aveva accennato. Seguendo le tracce, la Voyager
giunge ad una struttura molto simile a quella del Custode -
anche se più piccola - abitata, con grande sorpresa
dell'equipaggio, da migliaia di Ocampa i quali, però, si
rivelano piuttosto ostili. Solo la vista di Kes convince Tanis,
il rappresentante degli Ocampa, a salire a bordo della Voyager:
ma mentre Janeway cerca di contattare la compagna del Custode
(che è effettivamente nelle vicinanze), Tanis sembra molto più
interessato ad insegnare a Kes come usare i suoi poteri mentali.
Nel frattempo, Suspiria, la compagna del Custode, arriva sulla
nave sotto forma di una bambina, ma una bambina furiosa perchè
convinta che l'equipaggio sia responsabile della morte del
compagno.
Collegamenti:
Star Trek VOY - Il
guardiano (Caretaker)
Commento:
Forse prima del previsto, l'equipaggio trova la compagna del Custode,
ma da una con un nome da film horror come Suspiria non potevano certo aspettarsi
una cosa semplice: e, infatti, i problemi non mancano, ma la questione
principale sollevata dall'episodio è, soprattutto, l'aumento dei poteri
mentali di Kes. Tuttavia la storia, nonostante l'importanza di molti
aspetti, non riesce a elevarsi al di sopra di una semplice normalità, forse proprio per la
scarsa enfasi attribuita al fatto di aver trovato quella entità nella
quale erano state riposte molte speranze per un rapido ritorno a casa: la
questione della compagna, lasciata aperta sin dall'episodio pilota,
avrebbe meritato ben altra storia...
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