IL GUARDIANO
(DALL'ALTRA PARTE DELLA GALASSIA)
(Caretaker)
 

Episodio #1-2

Soggetto: Rick Berman, Michael Piller e Jeri Taylor
Sceneggiatura:
Michael Piller e Jeri Taylor
Regia: Winrich Kolbe

- Data stellare 48315.6 -
Una nave Maquis scompare misteriosamente nelle Badlands mentre era inseguita dai Cardassiani. La U.S.S. Voyager, comandata dal Capitano Kathryn Janeway, viene inviata dalla Flotta per indagare sull’accaduto, considerato anche il fatto che il capo della sicurezza della Voyager, il Vulcaniano Tuvok, si era infiltrato nell’equipaggio della nave scomparsa. Janeway fa liberare dalla prigione un ex Maquis (ed ex ufficiale della Flotta), Tom Paris, sperando che possa essere di aiuto nonostante la sua militanza fra i ribelli sia stata breve. Giunta nelle Badlands, la Voyager viene violentemente trasportata a più di 70000 anni-luce lontano - ai margini nell’inesplorato Quadrante Delta - da qualcosa che risiede in una costruzione spaziale la quale emette degli impulsi di energia verso un vicino pianeta. Il "viaggio" non è stato molto tranquillo e ha causato gravi danni e molte perdite, compresi il Primo Ufficiale, l'ingegnere capo, il timoniere e il medico di bordo: così deve essere attivato il programma medico olografico di emergenza, un dottore olografico che può sostituire un vero medico. Durante le riparazioni, l’equipaggio viene teletrasportato in una realtà virtuale, rappresentante una spensierata fattoria terrestre, che cela un laboratorio di analisi in cui gli ufficiali trovano l’equipaggio della nave Maquis, prima di essere a loro volta presi e analizzati. Al loro risveglio si ritrovano tutti sulle rispettive navi, ma dalla Voyager manca il Guardiamarina Harry Kim e dalla nave Maquis l’ingegnere metà Terrestre metà Klingon B’elanna Torres. Janeway si accorda così con Chakotay, un ex ufficiale ora capo della nave Maquis, per ritrovare i due membri mancanti. Intanto Kim e Torres sono nel sottosuolo del pianeta verso cui vengono inviati gli impulsi di energia, i cui abitanti, gli Ocampa, li informano di non considerarli prigionieri, ma ospiti di riguardo, perchè inviati dal Custode: però scoprono anche di essere affetti da una malattia che gli Ocampa non sanno curare. Nel frattempo, l’equipaggio della Voyager fa la conoscenza di Neelix, un alieno che si offre di far loro da guida in questa inesplorata parte della galassia, e dei Kazon, una razza che vagabonda sulla superficie di Ocampa e dalle cui mani viene liberata Kes, una giovane Ocampa romanticamente coinvolta con lo stesso Neelix. Janeway viene a sapere da Kes dell’esistenza del mondo sotterraneo degli Ocampa e il modo di accedervi. Ma intanto, il Custode, ormai vecchio e morente, invia l’ultimo impulso di energia quando la squadra di sbarco è nella città; recuperati i membri dell’equipaggio mancanti, il Capitano e Tuvok tornano sull’istallazione per indagare e trovano il Custode, una strana entità che si dichiara colpevole di aver per sbaglio reso la superficie del pianeta quasi inabitabile e di aver per questo costruito il mondo sotterraneo. Ma il suo cruccio è quello di non essere riuscito a creare un suo sostituto: infatti la "malattia" di Kim e Torres è il risultato dei suoi tentativi, anche se, per la prima volta, i due sembrano essere compatibili. Contemporaneamente, i Kazon arrivano nei pressi dell’istallazione, decisi ad appropriarsene per accedere al ricco mondo sotterraneo degli Ocampa, ma il Custode ha attivato l’autodistruzione per evitarlo. La Voyager riesce a distruggere un enorme vascello Kazon grazie a Chakotay, che, dopo aver trasferito i Maquis sul vascello federale, scaglia la sua nave contro quella nemica, teletrasportandosi via un attimo prima dell’impatto: ma gli scontri hanno causato pesanti danni alla struttura, compresa l’autodistruzione, che ora non è più in funzione. Janeway deve così scegliere se tornarsene nel Quadrante Alfa e lasciare gli Ocampa in mano ai Kazon oppure distruggere l’istallazione. Sceglie la seconda ipotesi, facendosi nemici i Kazon e lasciando la nave a 70000 anni-luce da casa: i due equipaggi, ora riuniti in uno solo della Flotta Stellare, devono così affrontare un viaggio di ritorno lungo, a massima curvatura, più di 75 anni attraverso tutta la galassia.

Collegamenti:
Star Trek TNG - La fine del viaggio (Journey's end)
Star Trek DS9- La ribellione, pt.1 (Maquis  I)
 

Voto:

Commento: Ecco, dunque, la puntata pilota della quarta incarnazione di Star Trek. L'idea di base della serie - quella della nave federale che si perde decine di migliaia di anni luce da casa - è intrigante e, almeno all'interno della saga ideata da Roddenberry, piuttosto innovativa: la trama di questo episodio prepara tutti gli eventi che daranno vita alla serie vera e propria e lo fa - come spesso accade per le puntate pilota - senza infamia e senza lode, sviluppando una trama interessante che soffre di alcuni momenti di rallentamento. E il modo con cui Janeway opta per la distruzione della loro unica via di ritorno, mi è sembrato un po' "irreale", ma probabilmente necessario per creare molte delle premesse della serie (il lungo viaggio di ritorno, il dramma di Janeway che si sente responsabile della situazione, gli attriti tra gli ufficiali della flotta e i Maquis). Il doppio titolo italiano è dovuto ai due doppiaggi dell'episodio: il doppiaggio "ufficiale" dovrebbe essere quello di "Dall'altra parte della galassia", ma il titolo "Il guardiano" mi sembra molto più appropriato. Comunque sia, gli spunti sono molti per una serie che, ambientata nello sconosciuto Quadrante Delta, ci dovrebbe regalare molte sorprese e qualche vecchio "amico" (chi ha detto "i Borg"?)...