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Episodio #65
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Soggetto e sceneggiatura: Brannon Braga
e
Joe Menosky
- Regia: David Livingston
- Data
stellare n.d. -
Su Hanon IV, due alieni recuperano i resti di un membro
dell'equipaggio della Voyager, riportandoli poi sulla loro nave;
Gegen, importante scienziato dei Voth, è infatti convinto che
quei resti siano la prova della teoria dell'Origine Lontana,
secondo la quale i Voth, al contrario di quanto sostenuto dalla
Dottrina vigente tra il suo popolo, non sarebbero nativi del Quadrante Delta,
bensì proverrebbero da un lontano pianeta. L'analisi
molecolare mostra somiglianze così evidenti tra il DNA dei resti e quello dei Voth da
poter escludere la casualità: quindi Gegen, viste le
enormi difficoltà a ottenere la collaborazione del Governo,
decide di cercare la Voyager da solo insieme al suo assistente.
Dopo brevi ricerche, i due trovano la nave e decidono di
analizzare gli umani senza farsi vedere, attraverso i loro
sistemi di occultamento personali: tuttavia, l'equipaggio si
accorge della loro presenza e, dopo un breve scontro, Gegen
torna sulla sua nave portando con sé Chakotay, mentre l'assistente viene
catturato dalla Sicurezza. Così, mentre Gegen e Chakotay,
trovata fiducia reciproca, trovano ulteriori conferme
sull'origine terrestre dei Voth, anche sulla Voyager il Capitano
e il Dottore scoprono la strana "parentela". Tuttavia, il governo Voth
non è affatto intenzionato a lasciar continuare queste ricerche:
l'enorme nave-città dei Voth intrappola facilmente la Voyager e
la minaccia di distruzione se Gegen non si dovesse presentare di
fronte a un tribunale per rispondere delle accuse di eresia
mosse contro di lui. Gegen si presenta spontaneamente,
accompagnato da Chakotay, sicuro di poter convincere il Ministro
esponendo le schiaccianti prove a sostegno della sua teoria: ma
l'apertura mentale di chi si trova di fronte potrebbe non essere
quella che Gegen e Chakotay si aspettavano.
Collegamenti:
Star Trek VOY -
Sopravvivenza, pt.2 (Basics II)
Star Trek VOY -
Il prezzo dell'onestà (Fair trade)
Commento:
Il povero Hogan torna postumo ad avere un ruolo in questa ottima storia, dove si
può vedere la realtà di un popolo che, nonostante milioni di anni di evoluzione, non è
ancora riuscito a liberarsi da un clima da Inquisizione nei confronti degli scienziati più intraprendenti e
meno disposti a vincolarsi a quelle consuetudini indifferenti alle
scoperte della scienza. L'episodio è,
dunque, molto ben fatto, anche se il finale è un po' triste, nonostante
che il
discorso di Chakotay apparisse molto efficace. Certo qualche imperfezione c'è,
come, ad esempio, il fatto che Gegen riesca a leggere la parola "Voyager"
dalla spilla sui resti dell'uniforme di Hogan pur non avendo mai avuto
contatti con gli umani e, presumibilmente, non potendone certo conoscere
il tipo di scrittura. Ma rimangono piccolezze perdonabili di fronte a una puntata
ben fatta e ben diretta (ottimi ed efficaci, per esempio, i primissimi
piani dell'odiosa "Ministra" mentre esprime i suoi ciechi giudizi) che
conferma un generale miglioramento della qualità delle storie in questo finale di
stagione.
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