LA EQUINOX, pt.1
(Equinox    II)
 

Episodio #120

Soggetto: Rick Berman, Brannon Braga e Joe Menosky
Sceneggiatura: Brannon Braga e Joe Menosky
Regia:
David Livingston

- Data stellare n.d. -
(Parte 1 di 2) - Nel Quadrante Delta, l'equipaggio di una astronave della Federazione pesantemente danneggiata subisce duri attacchi da parte di alcuni alieni; la Voyager riceve la chiamata di soccorso di questa nave, la U.S.S. Equinox, e arriva appena in tempo per estendere i propri scudi in sua protezione. Tornata la calma, Janeway e il resto dell'equipaggio della Voyager soccorrono quello della Equinox capitanato da John Ransom: quest'ultimo informa Janeway che anche loro erano stati portati nel Quadrante Delta dal Custode e che, nonostante la minore potenza dei motori della Equinox, erano riusciti a
ripercorrere tanta strada verso casa grazie a un tunnel spaziale. I loro nemici, invece, sono creature che abitano nel subspazio e che possono vivere nella dimensione normale solo pochi secondi, ma in quel poco tempo riescono a fare danni enormi: sicché la priorità dei due equipaggi diventa quella di trovare un modo per impedire gli attacchi e per farlo si decide di costruire una versione potenziata di un campo di contenimento creato sulla Equinox in grado di bloccare il passaggio agli alieni. Però il tempo è poco per poterne costruire due, così Janeway decide di allestirne solo uno per la Voyager, visto che è la nave più potente, veloce e in migliori condizioni. Ransom, però, fatica molto ad accettare di dover abbandonare la sua nave, tanto da organizzare in segreto con il suo equipaggio un piano per rubare il nuovo generatore e portarlo sulla Equinox: e questo perché essa nasconde la terribile verità sul loro veloce viaggio di ritorno.

Collegamenti:
Star Trek VOY - Il guardiano (Caretaker)
 

Voto:

Commento: Siamo dunque giunti alla fine della quinta stagione e, finalmente, la Voyager incontra un'altra nave della Federazione il cui equipaggio, però, non sembra avere molto in comune con Janeway e soci; se questi ultimi, infatti, non perdono occasione per sprecare tempo in ogni modo, quelli della Equinox, invece, non guardano in faccia a nessuno pur di fare un rapido ritorno a casa. Gli autori hanno fatto sforzi enormi per creare una situazione psicologica tale da giustificare un così diverso atteggiamento tra i due gruppi e bisogna dire che, alla fine, sono riusciti a rendere plausibile questa enorme differenza di comportamento. Tuttavia, questa contrapposizione estrema tra "tutti buoni" (Voyager) e "tutti cattivi" (Equinox) rimane lo stesso un po' forzata: possibile che nessuno abbia un dubbio? Nessuno colto dal rimorso o indotto in tentazione? Per ora sembra di no, ma questa è solo la prima parte di una storia finora molto buona che si concluderà nel prossimo episodio, quello che segnerà l'inizio della sesta stagione.