|
Episodio #152
Soggetto:
Kenneth Biller e
Robert Doherty
Sceneggiatura: James Kahn
Regia: Terry Windell
- Data
stellare n.d. -
Dopo aver insolitamente mancato una scadenza, il mensile
messaggio proveniente dalla Federazione attraverso il progetto Pathfinder finalmente arriva e, stavolta, contiene un grosso
quantitativo di dati: all'interno, infatti, l'equipaggio trova
l'ologramma del Tenente Barclay il quale annuncia che è stato
trovato il modo di far tornare la Voyager nel Quadrante Alfa. Il
piano prevede si aprire nei pressi di una gigante rossa una "tasca" che si collegherebbe con un'altra aperta dalla Flotta su
un'altra stella simile, creando così un passaggio;
anche l'equipaggio aveva preso in considerazione il piano simile, ma l'aveva
scartato in quanto il viaggio sarebbe risultato letale:
tuttavia, Barclay ha con sé alcuni miglioramenti sia tecnici che medici che
renderebbero il tutto possibile. Ma quello che l'equipaggio
ignora è che l'ologramma di Barclay era stato intercettato e
modificato da alcuni Ferengi i quali intendono rubare le
nanosonde di Sette di Nove, cioè le sole cose che sopravviverebbero ad un simile
viaggio. E quando sulla Terra il vero Barclay scopre - con
l'aiuto di Troi - il vero destino del suo ologramma, si rende
anche conto che non esiste alcun modo per avvertire in tempo la Voyager del mortale pericolo che incombe.
Collegamenti:
Star Trek VOY - Speranza e
paura (Hope and fear)
Star Trek VOY - Beatitudine
(Bliss)
Commento: Brannon Braga, autore
principale e uno dei produttori esecutivi della serie, ha più volte
ribadito che non è detto che la Voyager torni a casa proprio nell'ultimo
episodio: potrebbe accadere in ogni momento, anche durante un episodio
"normale" e, personalmente, approvo questa idea in pieno, visto che sono
molte le storie da poter raccontare dopo l'eventuale ritorno a casa di un
equipaggio composto da persone con vicende passate tanto diverse da
risolvere o approfondire. E questo episodio, all'inizio, sembrava essere
l'occasione adatta, invece si è trasformato nell'ennesima speranza
infranta e nell'ennesima minaccia per la nave federale; tuttavia, questo
non pregiudica la qualità della trama, molto buona e arricchita dal
ritorno (in verità non più così raro e sorprendente) di Barclay e Troi.
 |