|
Episodio #106
Soggetto: Eileen Connors
Sceneggiatura:
Joe Menosky
Regia: Mike Vejar
- Data
stellare n.d. -
Il Dottore sta usando la sua olocamera per fare approfondite
analisi sui membri dell'equipaggio: ma analizzando Harry Kim
egli scopre le tracce di una operazione chirurgica avvenuta 18
mesi prima di cui né lui né Kim hanno memoria. Decide di
informare il Capitano della stranezza della cosa e chiede aiuto
a Sette di Nove per un test autodiagnostico; ma quando Sette si
presenta in infermeria, il Dottore non ha ricordi delle ultime
24 ore e i due scoprono che qualcuno ha cancellato la sua
memoria. Tuttavia, nel corso delle loro indagini scoprono alcune
tracce di immagini rimaste nell'olocamera e risalenti a 18 mesi
prima in cui si vedono scene di una festa e di un minaccioso
alieno armato. Sospettando la presenza di un intruso, il Dottore
avverte Janeway e Tuvok, ma rimane piuttosto sorpreso dalla loro
reazione poco determinata: così, al ritorno in infermeria
programma il computer in modo che ripristini la sua memoria in
caso di manomissione e l'olocamera perché riprenda tutti coloro
che dovessero entrare in infermeria. E, in effetti, qualcuno cancella
di nuovo la memoria dell'ologramma medico il quale, però,
viene ripristinato dal computer una volta che il sabotatore è
uscito:
e la sorpresa del Dottore è grande nello scoprire che l'autore di tutto
è proprio Janeway.
Collegamenti: -
Commento:
Io adoro Sette di Nove. E non solo per il personaggio in sé - comunque sia
davvero ottimo - quanto per il fatto di essere riuscita a fare una bella
predica a Mamma Janeway. Ah, che soddisfazione, soprattutto considerando
che in questo episodio si stava ripetendo (in modo anche troppo simile)
quanto già accaduto nell'episodio di TNG "La
misura di un uomo", con la differenza che stavolta erano proprio gli
amici a mettere in dubbio i diritti di un essere sintetico: allora un
Capitano aveva difeso un androide, questa volta un altro Capitano (di
ben altra levatura, ahimè) ha deciso di non concedere libertà di scelta ad un ologramma. In ogni modo, la storia è davvero buona, con la tensione
mantenuta alta prima dal mistero da scoprire e poi dalle reazioni del
Dottore al ricordo di quanto accaduto un anno e mezzo prima. "Il nostro Dottore
è molto più simile a quel replicatore che a noi": no, mia cara Janeway, Picard non l'avrebbe mai
detto.
 |