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Episodio #122
Soggetto e sceneggiatura:
Ronald D. Moore
Regia:
Terry Windell
- Data
stellare 53049.2 -
L'equipaggio della Voyager è impegnato in numerosi scambi con
gli eterogenei abitanti di una stazione spaziale quando un uomo
propone a Sette di Nove alcuni componenti Borg che lei riconosce
come appartenenti all'Unimatrice di cui faceva parte quando era
un drone. Sette accetta di acquistare gli oggetti, ma, una volta
solo, il venditore inizia a dialogare, attraverso una
connessione neurale Borg, con altri due alieni, delineando così
il loro piano. Essi, infatti, intendono sfuggire ai controlli di
sicurezza fino ad arrivare, sfruttando quegli stessi componenti,
al loro vero scopo: accedere, a qualsiasi costo, agli impianti Borg di Sette di Nove.
Collegamenti: -
Commento:
Finita Deep Space Nine, Ron Moore - uno dei "veterani" tra gli autori Trek
- fa il suo esordio in Voyager con una storia sui Borg, sui quali
non aveva più avuto occasione di scrivere dai tempi dell'ottimo "Primo
Contatto". Ma, in questa occasione, la storia, sebbene gradevole, non riesce a
raggiungere quel livello, soprattutto perché i Borg qui mostrati non
incutono
particolare timore: infatti, si nota di nuovo come i droni, una
volta separati dalla Collettività, non siano poi così spaventosi, anzi
sono proprio loro a mostrare una paura contrastante con il loro aspetto.
Comunque sia, come già accennato, l'episodio è ugualmente interessante,
soprattutto nei flashback che mostrano una Sette di Nove, ancora drone,
bloccata su un pianeta da un incidente insieme a Due, Tre e Quattro di
Nove e durante i quali si nota il modo con cui l'individualità di chi è
stato assimilato cerchi di riemergere una volta che i droni sono stati
separati dalla Collettività.
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