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Ex-Centrale Termoelettrica Montemartini

 Il complesso realizzato su progetto dell’ing. Piccioni nel 1911, è la prima centrale termoelettrica di Roma.

Porta il nome di Giovanni Montemartini, economista pavese,che fu assessore ai lavori pubblici nella giunta capitolina guidata da Ernesto Nathan.Il complesso è stato per molti anni inutilizzato pur conservando al suo interno esemplari di macchinari originali che,contestualmente all’edificio, costituiscono ormai una realtà storica. Attualmente la vecchia centrale è diventata un originale museo che “ospita” le sculture antiche dei Musei Capitolini.Con questa trasformazione infatti, l’Acea ha costituito il suo “Art Center Acea” che si struttura in tre sale:la Sala Colonne, la Sala Macchine e la Sala Caldaie.  Ricavata tra i diesel e la sala caldaie un’attrezzatissima sala convegni dimostra l’estrema utilità del recupero di questi capolavori di ingegneria industriale che,opportunamente restaurati e riadattati,possono svolgere un loro importante funzione.

I magazzini Generali

 I Magazzini Generali del porto fluviale si estendono su un’area complessiva di mq. 24000 e furono progettati nel 1909 dall’ing. Passarelli.Sono previste le varie fasi della distribuzione:carico-scarico dei prodotti, loro smistamento e immagazzinamento, collocazione sul mercato.Per anni inutilizzati, sono stati acquistati dal Ministero degli Interni.

I Mercati Generali

 L’area complessiva è di circa mq.85.000.Il progetto venne approvato dal Genio Civile e ratificato dal Consiglio Comunale presieduto da Nathan, che era il principale sostenitore della municipalizzazione dei servizi, il 24 giugno 1910.

L’ufficio tecnico del Comune, che aveva elaborato il progetto, aveva previsto la divisione in due zone distinte.

Il Mattatoio

Progettato da G. Ersoch tra il Tevere, il Monte Testaccio e le mura, fu realizzato nel biennio 1888-1890.Attualmente in disuso, il Comune ha elaborato un progetto globale di valorizzazione cambiandone la destinazione d’uso.

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