ESPOSTO AL TRIBUNALE DI ROMA.

ARCI (AN): «IL COMUNE DISATTIVA 13 COLONNINE-TAXI SU ROMA. ESPOSTO PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO». 

«Dal 9 luglio scorso il Comune ha incomprensibilmente disdetto il contratto Telecom per il servizio pubblico di chiamata-taxi corrispondente a ben 13 colonnine-telefono sparse in tutta Roma. Ancora oggi alcuni di questi numeri telefonici risultano col segnale libero e gli utenti, ignari della disdetta, credono che i tassisti non rispondano mai alle chiamate, come lo 06/3240290 a lungotevere Diaz; lo 06/66418189 a via Aurelia altezza civico 641 e lo 06/7186550 a largo Padre Leandro Bello (Quarto Miglio). Il fatto ha danneggiato e continua a danneggiare gli utenti e la categoria dei tassisti, da troppo tempo penalizzata e osteggiata dal Campidoglio, il quale ha disdetto inspiegabilmente un servizio pubblico ancor più importante alla vigilia del Giubìleo», denuncia l’avvocato Giampiero Arci. presidente della Commissione" Roma Capitale e Giubileo” di Palazzo Valentini e capogruppo An alla Provincia di Roma, che sul caso presenterà un esposto contro il Comune di Roma «per interruzione di pubblico servizio, ex art. 340 del codice penale».

‘Dal 17 novembre il telefono-taxi di piazza dei Giuochi Delfini, disdetto dal Comune lo scorso 9 luglio, ha ripreso a funzionare - prosegue Romualdo Leonardi, presidente dell’Assotaxi,perché ho firmato con la Telecom un nuovo contratto, autotassandomi. Per mesi, noi tassisti, siamo stati costretti a cercare clienti da altre parti, mentre molti utenti, tra cui anziani e malandati, sono stati costretti a venire a piedi fino al posteggio». 

Roma, 21 novembre 1999