ESPOSTO
DENUNCIA
I sottoscritti autisti pubblici da
piazza, soci dell'Associazione Italiana Tassisti ASSOTAXI con sede legale in
Roma viale Mazzini 41
ESPONGONO
Il servizio di pubblica utilità di
chiamata Taxi dalle colonnine telefoniche dislocate nei vari posteggi taxi
della Capitale ha raggiunto oramai livelli degradanti insostenibili, a
causa dell’irresponsabile e inadempiente
totale abbandono della manutenzione da parte del Comune di Roma.
La mancata assistenza tecnica protratta
per anni e aggravata dallo smantellamento operato dallo stesso Comune di Roma
nei confronti di diverse colonnine telefoniche tra cui quella di piazza dei
Giuochi Delfici, disattivata (annullando il contratto con Telecom) dallo scorso
9 luglio I999 (anzichè aumentare il numero degli impianti in base alla nascita
di nuovi quartieri) ha causato e causa enormi problemi a cittadini e tassisti.
Per esempio,
non si contano le numerose chiamate telefoniche andate a vuoto per mesi (poiché
il telefono risultava con il segnale di ‘libero’) pervenute alla colonnina
di P.zza dei Giuochi Delfici da ospedali, cliniche private e cittadini disabili
e/o di clienti in partenza per aeroporti e stazioni ferroviarie,
motivi questi, che hanno indotto i
cittadini a rivolgersi altrove e i
responsabili di ASSOTAXI ad autotassarsi dallo scorso novembre
1999 per stipulare un nuovo
contratto con Telecom e
ripristinare così il servizio pubblico per la sola colonnina di piazza dei
Giuochi Delfici.
Dal 1997 il VII Dipartimento del Comune di Roma non aveva più richiesto ai tassisti la corresponsione del canone telefonico taxi lasciando presupporre che tale formula fosse oramai superata; invece, con una circolare del direttore della ripartizione i tassisti sono stati obbligati alla corresponsione degli arretrati del canone telefonico delle colonnine dislocate sulle piazze (anche di quelle disattivate) la cui ricevuta di avvenuto pagamento, (è detto nella circolare) dovrà essere esibita come documentazione al prossimo rinnovo della licenza Taxi.
Ed è causa,
di enormi problemi anche tra tassisti per il reperimento delle somme derivate
dall’autotassazione per il pagamento dei canoni telefonici richiesti da
Telecom ad ASSOTAXI.
Questa
disattivazione della più richiesta colonnina telefonica per la chiamata Taxi
della 20a Circoscrizione da parte degli attuali amministratori del Comune di
Roma, ha palesemente voluto favorire qualcuno; forse una cooperativa di taxi che
utilizza sistemi diversi per la
chiamata dai posteggi e/o forse il servizio ‘TaxiBus’ presente nella zona
con diverse linee urbane, voluto fortemente dagli attuali amministratori a
cui,forse, sono stati elargiti contributi di danaro pubblico?; in ogni caso i
firmatari del presente ESPOSTO richiedono alla S. V. Illustrissima di procedere
all’anali dei fatti per la conoscenza di eventuali responsabilità connesse.
Per le ragioni
indicate in premessa i sottoscritti invitano la S. v. lllustrissima a procedere
nei confronti del Sindaco e dei funzionari del Comune di Roma, ovemai si
ravvisino, sulla base della violazione dell'art. 340
del codice penale (Turbativa e sospensione di servizio di pubblica utilità)
i reati di abuso ed omissione di atti d'ufficio, turbativa e sospensione di
servizio di pubblica utilità
di illecito arricchimento da parte del Comune di Roma (visto che a fronte
della richiesta degli arretrati corrisponde un servizio non reso, aggravato dal
fatto che una colonnina è stata riattivata con l‘autotassazione di Assotaxi)
e di ogni altro reato che dovesse emergere dall’analisi dei fatti esposti.
Richiedono formalmente di essere informati nel caso venga formulata richiesta di archiviazione.
Indubbiamente
tale situazione ha creato pregiudizi di immagine, di servizio e notevoli
danneggiamenti economici.
I firmatari si riservano la costituzione di parte civile per il risarcimento dei danni subiti.
1) Leonardi Romualdo n°3120 | 8) |
2) | 9) |
3) | 10) |
4) | 11) |
5) | 12) |
6) | 13) |
7) | 14) |