GLI AEROPLANI DEL MARE
Quasi tutti i mesi, con l’aiuto della professoressa di lettere, leggiamo "Focus", un giornale ricco di argomenti che spaziano dalla storia alla chimica, dall’educazione ambientale all’astrofisica, dall’arte all’antropologia. Ho tratto da questo mensile un argomento molto interessante sulle Mante, giganteschi animali marini: sei metri di ali da pipistrello e, sul capo, due rigidi "boccoli" di pinne che servono per mangiare. Questo affascinante animale è tra i meno conosciuti da etologi e biologi che solo ora, e a fatica, stanno cercando di saperne di più. La cena di una Manta è di 80 Kg di molluschi, piccoli gamberi, pesci e plancton; questi animali sono buoni cacciatori, ma anche delle facilissime prede perché nuotano in superficie e non fuggono all’avvicinarsi di una barca. La loro carne è una buona fonte di proteine per i pescatori che catturano gli individui più piccoli perché più facili da tirare in barca. La tragica conseguenza è la seguente: un esemplare che vive nell’Oceano Atlantico non ha la possibilità si riprodursi perché non riesce a raggiungere la maturità sessuale e il pericolo di estinzione di questo affascinante, dolcissimo "mostro" è sempre più vicino.
Daniele Camerano