ISTITUTO
SANTA MARIA DEGLI ANGELI
SCUOLA ELEMENTARE PARIFICATA
INDICE
AUTONOMIA SCOLASTICA................................... pag. 2
STRUTTURA DEL P.O.F.......................................... pag. 4
ORIGINI DELL’ISTITUTO....................................... pag. 5
PROFILO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA.......
pag. 6
PRINCIPI ISPIRATORI............................................ pag. 7
BISOGNI DELL’ALUNNO........................................ pag.
12
VERIFICA E VALUTAZIONE................................... pag.
14
CONTINUITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA..............
pag. 14
PRESENTAZIONE CURRICOLARE......................... pag. 15
PROGETTO CONTINUITA’..................................... pag.
16
ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI....................... pag. 16
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA.... pag. 17
ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO....
pag. 18
ORARIO....................................................................
pag. 18
GRUPPO CLASSE FLESSIBILE............................... pag. 18
RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZ.........
pag. 19
COLLABORAZIONE CON ALTRE SCUOLE...........
pag. 19
INIZIATIVE DI CONTINUITA’................................. pag.19
Piano dell’Offerta Formativa
INTRODUZIONE
AUTONOMIA SCOLASTICA
“…è il processo di trasferimento di funzioni
dall’Amministrazione Centrale e Periferica della P.I., in materia di gestione
del servizio d’istruzione, alle singole istituzioni scolastiche, fermi restando
i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio…”
art. 21 Legge n° 59 del 15.03.1997.
L’art.1,
punto2 del Regolamento in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche,
afferma che l’autonomia assicura la libertà di insegnamento e di pluralismo
culturale attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi educativi
e formativi, mirati allo sviluppo
della persona, opportunamente inquadrati nei diversi contesti e che tengano
conto della domanda delle famiglie e delle peculiarità dei singoli discenti.
L’insieme
degli interventi formativi vengono esplicitati nel P.O.F.: Piano
dell’Offerta Formativa.
§ Il
piano è documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale, progettuale
delle istituzione scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare
ed extra curriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della propria autonomia.
§ E’
coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi
di studi e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico
del territorio. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche,
anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità.
§ Ogni
istituzione scolastica lo predispone, con la partecipazione di tutte le
sue componenti.
§ E’
elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi e delle scelte
generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’Istituto,
tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle
associazioni anche di fatto dei genitori. Il piano è adottato dal Consiglio
di Circolo o d’Istituto.
In
sintesi il P.O.F.
§ Mette
in condizione le famiglie di conoscere i servizi offerti dalla scuola, i
propri diritti e i suoi doveri;
§ Consente
al personale di identificarsi con il progetto educativo didattico della
scuola.
ORIGINI DELL’ISTITUTO
L’Istituto S. Maria degli Angeli delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, opera nella realtà socio-ecclesiale-culturale aquilana dal 1878, anno in cui la Fondatrice, Barbara Micarelli (1845-1909), - con profondo intuito materno, con l’animo ed il cuore particolarmente attenti alle problematiche riguardanti la donna – apriva una scuola gratuita per le fanciulle povere “dai tre ai quindici anni” per:
-
“sconfiggere miseria
ed ignoranza”, mali dilaganti in quel periodo;
-
“istruire le figlie
del popolo”.
Nella scuola “della Micarelli”, per migliorare la qualità dell’educazione, si insegnavano, oltre ai programmi governativi, lavoro, ricamo, musica, canto, francese… tutto in spirito di umiltà, semplicità, carità, povertà, virtù che scaturiscono dalla contemplazione del mistero di Betlemme, cuore e CARISMA dell’Istituto.
Oggi, in fedeltà e continuità con l’ispirazione primigenia della Madre Fondatrice la “persona” rimane il fondamento, il centro ed il fine di ogni azione educativa che si esprime attraverso proposte culturali finalizzate alla formazione integrale di ogni singolo alunno visto nella sua unicità. Una particolare predilezione è rivolta ai fanciulli soli, privi di affetti familiari.
In un clima di grande famiglia, sereno e stimolante, in stretta collaborazione con le famiglie, l’Istituto offre un ciclo completo di studi composto da:
·
Scuola Materna,
Autorizzata;
·
Scuola Elementare
Parificata;
·
Scuola Media
Legalmente Riconosciuta (D.M. 14-06-49)
PROFILO DELL’ISTITUZIONE
SCOLASTICA
La scuola è situata nell’ala di recente costruzione del quattrocentesco palazzo Picalfieri, in pieno centro storico. Dispone di aule ampie, luminose e silenziose, di un laboratorio di informatica con dodici postazioni pc, di una biblioteca per i ragazzi e una per i docenti, di un laboratorio artistico-tecnico-scientifico; di un ambiente polifunzionale adibito a palestra e a rappresentazioni teatrali, di spazi ricreativi anche all’aperto. Gli ambienti sono sicuri, accoglienti e confortevoli; personale laico ausiliario assicura le migliori condizioni di igiene.
Il corpo docente è composto da personale laico e religioso.
Gli alunni provengono da diversi rioni della città e da zone limitrofe, e la realtà sociale è eterogenea, multietnica e multireligiosa.
I rapporti scuola-famiglia sono sistematici e frequenti, con colloqui, assemblee ed incontri formativi.
Data la collocazione della scuola nel centro storico della città, è facile accedere alle numerose risorse circostanti esempio musei, biblioteca, università e scuole, associazioni cinematografiche, culturali, musicali e teatrali, organismi amministrativi, etc..
E’ inoltre possibile estendere le attività didattiche a tutte le zone limitrofe di grande interesse didattico, paesaggistico e produttivo.
PRINCIPI ISPIRATORI
La Scuola elementare Santa Maria degli Angeli, cattolica, non statale, riconosce quali suoi principi ispiratori:
a)
La visione cristiana della
vita
basata sulla sacralità della persona
che:
·
Accogliamo
come dono di Dio, vedendo in ciascuna “il tempio dello Spirito Santo”;
·
Amiamo
nella ricchezza della sua unicità;
·
Guidiamo
verso la comprensione del proprio progetto di vita inserito nel piano di
salvezza, e a cui ci impegniamo a fornire gli strumenti per inserirsi positivamente
nella società.
b)
Il Carisma dell’Istituto, fondato sulla CARITA’, movente
“unico” della nostra azione educativa, si esprime in quella particolare
“pedagogia
dell’amore” che tende ad educare, insegnare e correggere con amore,
a modulare l’azione educativa per ogni singolo alunno, allo scopo di orientarlo
alla scoperta dei valori e potenziarne la capacità di testimoniarli alla
luce di Cristo “uomo perfetto”;
c)
I Programmi Ministeriali del 1985 per la scuola elementare.
d)
La Costituzione Italiana, ed in particolare gli articoli
3, 30, 33, 34, rispettando e favorendo:
Uguaglianza
La Scuola elementare Santa Maria degli Angeli garantisce un servizio scolastico pubblico, aperto a tutti.
Accoglie “alunni provenienti
da famiglie di qualunque ceto sociale e di diverso orientamento culturale
e religioso” e attraverso la cultura
promuove una mentalità interculturale, aperta sul mondo.
Intenzionalmente vuole superare
ogni discriminazione riguardante il sesso, la razza, l’etnia, la lingua,
la religione, le opinioni politiche e socio economiche.
Imparzialità e regolarità
La comunità educante attraverso
tutte le sue componenti, gestore, personale direttivo, docenti, genitori
è impegnata ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale e a seguire
ogni alunno con cura attenta “per consentirgli di coltivare ed esprimere
il proprio potenziale umano, intellettuale, spirituale”.
Assicura inoltre la regolarità
e la continuità del servizio e della attività educativa - anche in situazioni
particolari - con misure atte a prevenire ogni disagio per i destinatari
del servizio, nel rispetto del contratto di lavoro del personale operante.
Accoglienza ed integrazione
Gli operatori scolastici nello
svolgimento della loro missione educativa sono impegnati “a coltivare disposizioni
interiori all’accoglienza, alla bontà...” verso genitori ed alunni, perché
“ogni persona si senta accolta ed amata nella ricchezza della sua unicità,
e la scuola sia casa di accoglienza, ambiente familiare e sereno” che favorisce
l’inserimento e l’integrazione dei ragazzi tra loro, con particolare attenzione
educativa per gli alunni delle prime classi, nella fase iniziale e per quelli
più deboli ed in difficoltà.
Il rapporto educativo è quindi
improntato al rispetto dei diritti, degli interessi e dei bisogni dei ragazzi.
La scuola garantisce accoglienza
degli alunni e dei genitori attraverso:
- iniziative atte a far conoscere
strutture, forme organizzative, regolamento di istituto, progetto di istituto
a tutti gli alunni nuovi iscritti, entro la prima decade dell’anno scolastico;
- iniziative atte a conoscere
gli alunni nuovi iscritti per impostare una corretta programmazione annuale
educativa e didattica;
- l’organizzazione, entro il
primo mese di lezioni, di un incontro tra i genitori degli alunni e docenti
del consiglio di classe per una prima reciproca conoscenza.
Diritto di scelta,
obbligo scolastico e frequenza
Poiché i genitori sono i primi
e principali educatori dei loro figli, hanno il diritto di poter scegliere
questa scuola cattolica per la loro educazione: formazione, istruzione,
purché essi liberamente accettino e condividano i valori contenuti nel P.E.I.
e le norme del Regolamento di Istituto.
Le famiglie di diversa confessione
religiosa non debbono ostacolare la proposta di fede che viene offerta ad ogni alunno e che caratterizza
la specificità della nostra scuola, e ciò per il bene stesso degli studenti.
La scuola:
-
assicura il suo impegno nell’essere accanto ad ogni ragazzo nel “suo divenire”,
rispettando le esigenze dei singoli ; è attenta alle loro problematiche,
alle loro attese; li stimola e li sollecita ad essere compartecipi e responsabili
della propria crescita umana e cristiana. Intende così prevenire fenomeni
di evasione e dispersione scolastica;
-
si impegna a realizzare forme sistematiche di monitoraggio, tendenti ad
orientare, recuperare, integrare quanti incontrano difficoltà cognitive
o di socializzazione e conseguenti strategie didattiche mirate, a cura dei
consigli di classe.
Partecipazione,
efficienza e trasparenza
L’attuazione del presente documento
è garantita dalla partecipazione e collaborazione dei componenti la Comunità
educante, tramite il funzionamento degli Organi Collegiali che consentono
di realizzare una gestione compartecipata, pur nel rispetto dei singoli
ruoli e competenze. La missione educativa è quindi svolta in unità d’intenti
e permette il conseguimento delle finalità proprie della Scuola Cattolica.
Per promuovere e facilitare
ogni forma di partecipazione, la scuola assicura la massima semplificazione
delle procedure amministrative ed una informazione trasparente e completa
agli utenti (Legge 241 del 07.08.90),
salvo casi di situazioni personali e riservate.
L’Istituto è disponibile a
favorire attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola
come centro di promozione culturale, sociale, civile, religioso.
Può concedere l’uso di ambienti
e materiale didattico - compatibilmente con l’organizzazione interna - ad
enti ed istituzioni a scopo culturale e sociale senza fini di lucro.
Libertà di Insegnamento
e aggiornamento del personale
La scuola, attraverso la programmazione
individuale e collegiale, garantisce al corpo docente libertà di insegnamento,
intesa come autonomia didattica, nel rispetto della personalità dell’alunno.
A tutti i membri della Comunità
educante è richiesta la conoscenza, il rispetto della specificità della
scuola e dell’istituto. Ognuno deve rendersi disponibile a condividerne
il Carisma.
Per accrescere le competenze
professionali e favorire gli aggiornamenti che facilitino il conseguimento
delle finalità proprie del servizio scolastico, agli Insegnanti è riconosciuto
il diritto-dovere di partecipare ai corsi di aggiornamento, promossi dall’Istituto,
dalla Chiesa, dalle organizzazioni cattoliche e scolastiche a livello locale
regionale e nazionale.
In tal modo la scuola promuove
l’adeguamento delle conoscenze e l’approfondimento della propria azione
pedagogica.
e) Il Contratto formativo
E’ la dichiarazione esplicita e partecipata dell’opera della Scuola; è elemento di raccordo tra le varie soggettività ed è parte integrante del P.O.F..
Per rendere efficace la dichiarazione
esplicita dell’operato della scuola, cioè il contratto formativo tra docente,
alunno e genitore, è necessario che:
-
il docente esprima la propria offerta
formativa, motivando il proprio intervento didattico ed esplicitando strategie,
strumenti di verifica e criteri di valutazione;
-
l’alunno conosca gli obiettivi, il
percorso e le fasi del suo curricolo, sia
informato costantemente sulla propria situazione scolastica e realizzi
comportamenti attivi e responsabili;
-
il genitore conosca l’offerta formativa,
esprima pareri e proposte e collabori nelle attività ma soprattutto nel
controllo dell’impegno domestico e scolastico del proprio figlio.
BISOGNI DELL’ALUNNO
·
Centralità dell’alunno
·
Formazione personale
·
Autonomia e libertà
·
Autostima
·
Consapevolezza di sé
·
Rapporti interpersonali
·
Conoscenza
diretta
·
Incontri
con gli insegnanti della scuola materna
·
Fascicolo
o pagella personale
·
Prove
di ingresso
Accogliendo gli obiettivi del P.E. e le finalità dellA SCUOLA ELEMENTARE prescritte dai NUOVI PROGRAMMI e dalla normativa vigente, la nostra scuola pone come principale fine educativo la formazione graduale dell’uomo e del cittadino definendo le seguenti scelte educative .
In particolare la nostra istituzione scolastica:
1.
si
propone come ambiente accogliente che rispetta il bambino nei suoi tempi
e nei suoi bisogni, perché viva l’esperienza scolastica in modo positivo
e sereno;
2.
promuove
l’identità e l’autostima individuando e valorizzando ogni potenzialità degli
alunni in tutti i campi: etico, religioso, operativo-creativo;
3.
favorisce
le relazioni tra coetanei e tra bambini e adulti, valorizzando le diverse
realtà e culture per sviluppare atteggiamenti cooperativi in un contesto
di reciproco rispetto e di regole condivise;
4.
offre
sollecitazioni culturali ed operative tese a promuovere in ciascun alunno
la progressiva costruzione di un pensiero riflesso e critico e di autonomia
di giudizio. Ciò unito all’acquisizione di adeguate competenze lo renderà
costruttore del proprio sapere.
L’offerta formativa fa riferimento ai programmi della scuola elementare, in attesa della definizione delle “conoscenze fondamentali” operata dalla Commissione dei Saggi e dalla riforma dei cicli.
Gli interventi educativi tengono
conto dell’individuazione di tre ambiti disciplinari e della divisione delle
tre educazioni:
·
ambito linguistico-espressivo;
·
ambito logico-matematico-scientifico;
·
ambito antropologico.
Le aggregazioni delle educazioni ai vari ambiti, vengono lasciate alla discrezionalità operativa delle diverse classi, tenuto conto che, comunque, le educazioni vanno ripartite nei vari ambiti.
La comunicazione scuola-famiglia e la partecipazione di tutte le componenti alla gestione democratica della scuola sono attuate e garantite grazie agli organi collegiali che operano nella scuola il cui funzionamento è regolato dalla normativa vigente. In particolare dal collegio dei docenti.
Periodicamente i genitori vengono convocati dagli insegnanti:
·
per
la presentazione della programmazione, nelle assemblee di classe;
·
per
colloqui informativi bimestrali;
·
per
la consegna delle schede di valutazione;
· nei consigli di Istituto (i rappresentanti di classe).
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella scuola elementare la valutazione degli alunni e la consegna delle schede, avviene a scadenza quadrimestrale. Sulle schede vengono espressi giudizi emersi da osservazioni sistematiche e prove di verifica condotte puntualmente dagli insegnanti, in riferimento agli obiettivi didattici programmati. Esse vengono attuate per mezzo di elaborati individuali, collettivi, interrogazioni, lavori di gruppo, questionari.
CONTINUITA’DIDATTICO-EDUCATIVA
Verticale
La continuità tra l’ordine di scuola precedente e quello successivo, viene considerata con molta attenzione.
Le proposte programmate si articolano a vari livelli:
· iniziative ed attività per gli alunni degli anni-ponte;
· incontri informativi sulle opportunità offerte dalla nostra scuola e dalle altre scuole presenti nel territorio per i genitori della classe quinta ed ultimo anno di scuola materna da svolgere nel periodo delle iscrizioni;
·
incontri tra docenti per scambio di informazioni
sia sulle esperienze più significative svolte nel corso dell’anno scolastico,
sia sui prerequisiti in possesso degli alunni.
Orizzontale
I rapporti tra la scuola, la famiglia, gli enti e le istitutzioni territoriali pongono l’esigenza di assicurare la continuità educativa cosiddetta “orizzontale” tra i diversi ambienti di vita e di formazione dell’alunno.
In collegamento con la famiglia e l’extra scuola, la nostra scuola individua percorsi e progetti vari da realizzare durante l’anno scolastico nelle diverse classi.
PRESENTAZIONE CURRICOLARE
TUTTI: - EDUCAZIONE
ALLA SALUTE:
A.S.L. attività complementare di esperti sulla salute
- PROGETTO COOP
vedi allegato
- PROGETTI MULTIMEDIALI
lavori interdisciplinari (vedi allegato)
- ATTIVITA’MUSICALE E GINNICA
- PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE CULTURALI
mostre, spettacoli … nel territorio
- VISITE
CULTURALI GUIDATE
programmate dalle singole classi da effettuarsi anche fuori del territorio
- PROGETTO TEATRALE
“ DRAGHETTO”
vedi allegato
- RECITAL
NATALIZIO
- CARNEVALE
IN MASCHERA
2° CICLO EDUCAZIONE STRADALE
incontri programmati con i vigili urbani
1° CICLO L2 inglese
PROGETTO CONTINUITA’
· INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’
· USCITA CULTURALE
· INCONTRI CON LE INSEGNANTI
ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI
La scuola, allo scopo di realizzare ampliamenti dell’offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale e sociale, coerentemente con le proprie finalità,
propone:
· CORSO SCI
· CORO – 1° e 2° MEDIA / 3°, 4° e 5° ELEMENTARE: CONCERTO POLIFONICO
· CORSO DI CHITARRA
· GITA SCOLASTICA
· PROGETTO FAMIGLIA: incontri e uscite formative
Area di applicazione della
Autonomia Organizzativa e Didattica
ADATTAMENTO CALENDARIO
SCOLASTICO
Il Collegio dei
Docenti, nel rispetto degli artt. 7, 10, 74, del D. Lgs 16/4/94 n° 297,
dell’art. 1, L. 8/8/95 n° 352 e O.M. n° 262 del 19/4/97, dopo aver esaminato
il calendario scolastico ministeriale, delibera:
1.
che
l’apertura dell’anno scolastico sia fissata al 14.09.2000 e di non interrompere
le lezioni in altri giorni oltre quelli previsti dal proprio Circolo didattico;
2.
di
suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri; il primo quadrimestre
avrà termine il 31.01.2001
ORARIO
Nella scuola i
bambini sono iscritti in 5 classi; sono presenti 8 insegnanti con modulo
stellare; tutte le classi svolgono 33 ore di lezione settimanali con 4 rientri
pomeridiani.
Il mercoledì e
il sabato ci sono 4 ore di lezione al mattino.
Il mercoledì, per
chi ha bisogno, c’è la possibilità di usufruire della mensa e della ricreazione
fino alle ore 14.00
La scuola offre
agli utenti:
-
un
pre-orario scolatico al mattino alle ore 7.40;
-
un
servizio mensa;
-
un
servizio di inter e post scuola.
GRUPPO CLASSE FLESSIBILE
Si prevedono momenti
di incontro delle classi per attività curriculari ed extra-curriculari,
momenti religiosi, teatro, recital, carnevale, spettacoli fine anno, uscite
clturali, gite, coro, chitarra, corso sci.
RECUPERO, CONSOLIDAMENTO
E POTENZIAMENTO
Il recupero viene
attuato all’interno della classe individualmente o con la suddivisione in
gruppi di attività diverse in giorni e orari stabiliti dalle insegnanti.
COLLABORAZIONE CON ALTRE
SCUOLE E SOGGETTI
La scuola parteciperà
alle attività culturali che gli enti locali attueranno e ad eventuali concorsi
che verranno banditi anche a livello nazionale.
Inoltre la scuola
collaborerà con la COOP per il rispetto dell’ambiente e per l’educazione
alimentare.
INIZIATIVE DI CONTINUITA’
Per la continuità
verticale la scuola organizzerà iniziative di solidarietà, visite culturali.
SCUOLA ELEMENTARE PARIFICATA
Via Fortebraccio, 56 – 67100
L’AQUILA (AQ)
Tel-Fax 0862.24559 –ismaelem@tin.it
http:\\www.ismascuola.cjb.net