Vai al Regolamento di Istituto

 

 

 

 

 

ISTITUTO

SANTA MARIA DEGLI ANGELI

Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino

 

 

 

SCUOLA ELEMENTARE PARIFICATA

 

 

P. O. F.
Piano
dell'Offerta Formativa
2000 - 2001
 



INDICE

 

AUTONOMIA SCOLASTICA................................... pag.  2

STRUTTURA DEL P.O.F.......................................... pag.  4

ORIGINI DELL’ISTITUTO....................................... pag.  5

PROFILO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA....... pag.  6

PRINCIPI ISPIRATORI............................................ pag.  7

BISOGNI DELL’ALUNNO........................................ pag. 12

VERIFICA E VALUTAZIONE................................... pag. 14

CONTINUITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA.............. pag. 14

PRESENTAZIONE CURRICOLARE......................... pag. 15

PROGETTO CONTINUITA’..................................... pag. 16

ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI....................... pag. 16

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA.... pag. 17

ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO.... pag. 18

ORARIO.................................................................... pag. 18

GRUPPO CLASSE FLESSIBILE............................... pag. 18

RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, POTENZ......... pag. 19

COLLABORAZIONE CON ALTRE SCUOLE........... pag. 19

INIZIATIVE DI CONTINUITA’................................. pag.19


Piano dell’Offerta Formativa

 

INTRODUZIONE

 

 

 

AUTONOMIA SCOLASTICA

 

…è il processo di trasferimento di funzioni dall’Amministrazione Centrale e Periferica della P.I., in materia di gestione del servizio d’istruzione, alle singole istituzioni scolastiche, fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio…” art. 21 Legge n° 59 del 15.03.1997.

L’art.1, punto2 del Regolamento in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche, afferma che l’autonomia assicura la libertà di insegnamento e di pluralismo culturale attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi educativi e formativi, mirati allo  sviluppo della persona, opportunamente inquadrati nei diversi contesti e che tengano conto della domanda delle famiglie e delle peculiarità dei singoli discenti.

 

L’insieme degli interventi formativi vengono esplicitati nel P.O.F.:  Piano dell’Offerta Formativa.

§      Il piano è documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale, progettuale delle istituzione scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare ed extra curriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della propria autonomia.

§      E’ coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità.

§      Ogni istituzione scolastica lo predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti.

§      E’ elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori. Il piano è adottato dal Consiglio di Circolo o d’Istituto.

 

 

In sintesi il P.O.F.

 

§      Mette in condizione le famiglie di conoscere i servizi offerti dalla scuola, i propri diritti e i suoi doveri;

§      Consente al personale di identificarsi con il progetto educativo didattico della scuola.


Rettangolo arrotondato: STRUTTURA DEL POF
Casella di testo: QUALE TIPO DI PERSONA INTENDIAMO FORMARE
 

 



ORIGINI DELL’ISTITUTO

 

L’Istituto S. Maria degli Angeli delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, opera nella realtà socio-ecclesiale-culturale aquilana dal 1878, anno in cui la Fondatrice, Barbara Micarelli (1845-1909), - con profondo intuito materno, con l’animo ed il cuore particolarmente attenti alle problematiche riguardanti la donna – apriva una scuola gratuita per le fanciulle povere “dai tre ai quindici anni” per:

 

-         “sconfiggere miseria ed ignoranza”, mali dilaganti in quel periodo;

-         “istruire le figlie del popolo”.

 

 

Nella scuola “della Micarelli”, per migliorare la qualità dell’educazione, si insegnavano, oltre ai programmi governativi, lavoro, ricamo, musica, canto, francese… tutto in spirito di umiltà, semplicità, carità, povertà, virtù che scaturiscono dalla contemplazione del mistero di Betlemme, cuore e CARISMA dell’Istituto.

Oggi, in fedeltà e continuità con l’ispirazione primigenia della Madre Fondatrice la “persona” rimane il fondamento, il centro ed il fine di ogni azione educativa che si esprime attraverso proposte culturali finalizzate alla formazione integrale di ogni singolo alunno visto nella sua unicità. Una particolare predilezione è rivolta ai fanciulli soli, privi di affetti familiari.

In un clima di grande famiglia, sereno e stimolante, in stretta collaborazione con le famiglie, l’Istituto offre un ciclo completo di studi composto da:

·        Scuola Materna,  Autorizzata;

·        Scuola Elementare Parificata;

·        Scuola Media Legalmente Riconosciuta (D.M. 14-06-49)

 

 



PROFILO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

 

La scuola è situata nell’ala di recente costruzione del quattrocentesco palazzo Picalfieri, in pieno centro storico. Dispone di aule ampie, luminose e silenziose, di un laboratorio di informatica con dodici postazioni pc, di una biblioteca per i ragazzi e una per i docenti, di un laboratorio artistico-tecnico-scientifico; di un ambiente polifunzionale adibito a palestra e a rappresentazioni teatrali, di spazi ricreativi anche all’aperto. Gli ambienti sono sicuri, accoglienti e confortevoli; personale laico ausiliario assicura le migliori condizioni di igiene.

Il corpo docente è composto da personale laico e religioso.

Gli alunni provengono da diversi rioni della città e da zone limitrofe, e la realtà sociale è eterogenea, multietnica e multireligiosa.

I rapporti scuola-famiglia sono sistematici e frequenti, con colloqui, assemblee ed incontri formativi.

Data la collocazione della scuola nel centro storico della città, è facile accedere alle numerose risorse circostanti esempio musei, biblioteca, università e scuole, associazioni cinematografiche, culturali, musicali e teatrali, organismi amministrativi, etc..

E’ inoltre possibile estendere le attività didattiche a tutte le zone limitrofe di grande interesse didattico, paesaggistico e produttivo.

 

 

 


PRINCIPI ISPIRATORI

 

La Scuola elementare Santa Maria degli Angeli, cattolica, non statale, riconosce quali suoi principi ispiratori:

 

a)      La visione cristiana della vita basata sulla sacralità della persona che:

·        Accogliamo come dono di Dio, vedendo in ciascuna “il tempio dello Spirito Santo”;

·        Amiamo nella ricchezza della sua unicità;

·        Guidiamo verso la comprensione del proprio progetto di vita inserito nel piano di salvezza, e a cui ci impegniamo a fornire gli strumenti per inserirsi positivamente nella società.

 

b)      Il Carisma dell’Istituto, fondato sulla CARITA’, movente “unico” della nostra azione educativa, si esprime in quella particolare “pedagogia dell’amore” che tende ad educare, insegnare e correggere con amore, a modulare l’azione educativa per ogni singolo alunno, allo scopo di orientarlo alla scoperta dei valori e potenziarne la capacità di testimoniarli alla luce di Cristo “uomo perfetto”;

 

c)      I Programmi Ministeriali del 1985 per la scuola elementare.

 

d)      La Costituzione Italiana, ed in particolare gli articoli 3, 30, 33, 34, rispettando e favorendo:

 

 

 Uguaglianza

La Scuola elementare Santa Maria degli Angeli garantisce un servizio scolastico pubblico, aperto a tutti.

Accoglie “alunni provenienti da famiglie di qualunque ceto sociale e di diverso orientamento culturale e religioso”  e attraverso la cultura promuove una mentalità interculturale, aperta sul mondo.

 

Intenzionalmente vuole superare ogni discriminazione riguardante il sesso, la razza, l’etnia, la lingua, la religione, le opinioni politiche e socio economiche.

 

Imparzialità e regolarità

La comunità educante attraverso tutte le sue componenti, gestore, personale direttivo, docenti, genitori è impegnata ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale e a seguire ogni alunno con cura attenta “per consentirgli di coltivare ed esprimere il proprio potenziale umano, intellettuale, spirituale”.

Assicura inoltre la regolarità e la continuità del servizio e della attività educativa - anche in situazioni particolari - con misure atte a prevenire ogni disagio per i destinatari del servizio, nel rispetto del contratto di lavoro del personale operante.

 

Accoglienza ed integrazione

Gli operatori scolastici nello svolgimento della loro missione educativa sono impegnati “a coltivare disposizioni interiori all’accoglienza, alla bontà...” verso genitori ed alunni, perché “ogni persona si senta accolta ed amata nella ricchezza della sua unicità, e la scuola sia casa di accoglienza, ambiente familiare e sereno” che favorisce l’inserimento e l’integrazione dei ragazzi tra loro, con particolare attenzione educativa per gli alunni delle prime classi, nella fase iniziale e per quelli più deboli ed in difficoltà.

Il rapporto educativo è quindi improntato al rispetto dei diritti, degli interessi e dei bisogni dei ragazzi.

La scuola garantisce accoglienza degli alunni e dei genitori attraverso:

- iniziative atte a far conoscere strutture, forme organizzative, regolamento di istituto, progetto di istituto a tutti gli alunni nuovi iscritti, entro la prima decade dell’anno scolastico;

- iniziative atte a conoscere gli alunni nuovi iscritti per impostare una corretta programmazione annuale educativa e didattica;

- l’organizzazione, entro il primo mese di lezioni, di un incontro tra i genitori degli alunni e docenti del consiglio di classe per una prima reciproca conoscenza.

 

Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

Poiché i genitori sono i primi e principali educatori dei loro figli, hanno il diritto di poter scegliere questa scuola cattolica per la loro educazione: formazione, istruzione, purché essi liberamente accettino e condividano i valori contenuti nel P.E.I. e le norme del Regolamento di Istituto.

Le famiglie di diversa confessione religiosa non debbono ostacolare la proposta di fede  che viene offerta ad ogni alunno e che caratterizza la specificità della nostra scuola, e ciò per il bene stesso degli studenti.

La scuola:

- assicura il suo impegno nell’essere accanto ad ogni ragazzo nel “suo divenire”, rispettando le esigenze dei singoli ; è attenta alle loro problematiche, alle loro attese; li stimola e li sollecita ad essere compartecipi e responsabili della propria crescita umana e cristiana. Intende così prevenire fenomeni di evasione e dispersione scolastica;

- si impegna a realizzare forme sistematiche di monitoraggio, tendenti ad orientare, recuperare, integrare quanti incontrano difficoltà cognitive o di socializzazione e conseguenti strategie didattiche mirate, a cura dei consigli di classe.

 

Partecipazione, efficienza e trasparenza

L’attuazione del presente documento è garantita dalla partecipazione e collaborazione dei componenti la Comunità educante, tramite il funzionamento degli Organi Collegiali che consentono di realizzare una gestione compartecipata, pur nel rispetto dei singoli ruoli e competenze. La missione educativa è quindi svolta in unità d’intenti e permette il conseguimento delle finalità proprie della Scuola Cattolica.

Per promuovere e facilitare ogni forma di partecipazione, la scuola assicura la massima semplificazione delle procedure amministrative ed una informazione trasparente e completa agli utenti (Legge 241 del 07.08.90), salvo casi di situazioni personali e riservate.

L’Istituto è disponibile a favorire attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale, civile, religioso.

Può concedere l’uso di ambienti e materiale didattico - compatibilmente con l’organizzazione interna - ad enti ed istituzioni a scopo culturale e sociale senza fini di lucro.

 

Libertà di Insegnamento e aggiornamento del personale

La scuola, attraverso la programmazione individuale e collegiale, garantisce al corpo docente libertà di insegnamento, intesa come autonomia didattica, nel rispetto della personalità dell’alunno.

A tutti i membri della Comunità educante è richiesta la conoscenza, il rispetto della specificità della scuola e dell’istituto. Ognuno deve rendersi disponibile a condividerne il Carisma.

Per accrescere le competenze professionali e favorire gli aggiornamenti che facilitino il conseguimento delle finalità proprie del servizio scolastico, agli Insegnanti è riconosciuto il diritto-dovere di partecipare ai corsi di aggiornamento, promossi dall’Istituto, dalla Chiesa, dalle organizzazioni cattoliche e scolastiche a livello locale regionale e nazionale.

In tal modo la scuola promuove l’adeguamento delle conoscenze e l’approfondimento della propria azione pedagogica.

 

e)  Il Contratto formativo

E’ la dichiarazione esplicita e partecipata dell’opera della Scuola; è elemento di raccordo tra le varie soggettività ed è parte integrante del P.O.F..

Per rendere efficace la dichiarazione esplicita dell’operato della scuola, cioè il contratto formativo  tra docente, alunno e genitore, è necessario che:

-         il docente esprima la propria offerta formativa, motivando il proprio intervento didattico ed esplicitando strategie, strumenti di verifica e criteri di valutazione;

-         l’alunno conosca gli obiettivi, il percorso e le fasi del suo curricolo, sia  informato costantemente sulla propria situazione scolastica e realizzi comportamenti attivi e responsabili;

-         il genitore conosca l’offerta formativa, esprima pareri e proposte e collabori nelle attività ma soprattutto nel controllo dell’impegno domestico e scolastico del proprio figlio.

 

 


BISOGNI DELL’ALUNNO

 

 

·        Centralità dell’alunno

·        Formazione personale

·        Autonomia e libertà

·        Autostima

·        Consapevolezza di sé

·        Rapporti interpersonali

 

 

STRUMENTI DI ANALISI

 

·        Conoscenza diretta

·        Incontri con gli insegnanti della scuola materna

·        Fascicolo o pagella personale

·        Prove di ingresso

 

SCELTE EDUCATIVE

 

Accogliendo gli obiettivi del P.E. e le finalità dellA SCUOLA ELEMENTARE  prescritte dai NUOVI PROGRAMMI e dalla normativa vigente, la nostra scuola pone come principale fine educativo la formazione graduale dell’uomo e del cittadino definendo le seguenti scelte educative .

In particolare la nostra istituzione scolastica:

1.      si propone come ambiente accogliente che rispetta il bambino nei suoi tempi e nei suoi bisogni, perché viva l’esperienza scolastica in modo positivo e sereno;

2.      promuove l’identità e l’autostima individuando e valorizzando ogni potenzialità degli alunni in tutti i campi: etico, religioso, operativo-creativo;

3.      favorisce le relazioni tra coetanei e tra bambini e adulti, valorizzando le diverse realtà e culture per sviluppare atteggiamenti cooperativi in un contesto di reciproco rispetto e di regole condivise;

4.      offre sollecitazioni culturali ed operative tese a promuovere in ciascun alunno la progressiva costruzione di un pensiero riflesso e critico e di autonomia di giudizio. Ciò unito all’acquisizione di adeguate competenze lo renderà costruttore del proprio sapere.

 

SCELTE DIDATTICHE

 

L’offerta formativa fa riferimento ai programmi della scuola elementare, in attesa della definizione delle “conoscenze fondamentali” operata dalla Commissione dei Saggi e dalla riforma dei cicli.

Gli interventi educativi tengono conto dell’individuazione di tre ambiti disciplinari e della divisione delle tre educazioni:

·        ambito linguistico-espressivo;

·        ambito logico-matematico-scientifico;

·        ambito antropologico.

 

Le aggregazioni delle educazioni ai vari ambiti, vengono lasciate alla discrezionalità operativa delle diverse classi, tenuto conto che, comunque, le educazioni vanno ripartite nei vari ambiti.

 

ATTIVITA’ COLLEGIALI

 

La  comunicazione scuola-famiglia e la partecipazione di tutte le componenti alla gestione democratica della scuola  sono attuate e garantite grazie agli organi collegiali che operano nella scuola il cui funzionamento è regolato dalla normativa vigente. In particolare dal collegio dei docenti.

 

Periodicamente i genitori vengono convocati dagli insegnanti:

 

·        per la presentazione della programmazione, nelle assemblee di classe;

·        per colloqui informativi bimestrali;

·        per la consegna delle schede di valutazione;

·        nei consigli di Istituto (i rappresentanti di classe).

 

 

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

 

Nella scuola elementare la valutazione degli alunni e la consegna delle schede, avviene a scadenza quadrimestrale. Sulle schede vengono espressi giudizi emersi da osservazioni sistematiche e prove di verifica condotte puntualmente dagli insegnanti, in riferimento agli obiettivi didattici programmati. Esse vengono attuate per mezzo di elaborati individuali, collettivi, interrogazioni, lavori di gruppo, questionari.

 

 

 

CONTINUITA’DIDATTICO-EDUCATIVA

 

Verticale

 

La continuità tra l’ordine di scuola precedente e quello successivo, viene considerata con molta attenzione.

 

Le proposte programmate si articolano a vari livelli:

·        iniziative ed attività per gli alunni degli anni-ponte;

·        incontri informativi sulle opportunità offerte dalla nostra scuola e dalle altre scuole presenti nel territorio per i genitori della classe quinta ed ultimo anno di scuola materna da svolgere nel periodo delle iscrizioni;

·        incontri tra docenti per scambio di informazioni sia sulle esperienze più significative svolte nel corso dell’anno scolastico, sia sui prerequisiti in possesso degli alunni.

 

 

Orizzontale

 

I rapporti tra la scuola, la famiglia, gli enti e le istitutzioni territoriali pongono l’esigenza di assicurare la continuità educativa cosiddetta “orizzontale” tra i diversi ambienti di vita e di formazione dell’alunno.

In collegamento con la famiglia e l’extra scuola, la nostra scuola individua percorsi e progetti vari da realizzare durante l’anno scolastico nelle diverse classi.

 

 

 

 

PRESENTAZIONE CURRICOLARE

 

TUTTI:    -  EDUCAZIONE ALLA SALUTE:

                        A.S.L. attività complementare di esperti sulla salute

 

                     -   PROGETTO COOP

                         vedi allegato

 

                     -   PROGETTI MULTIMEDIALI

                         lavori interdisciplinari (vedi allegato)

 

                     -   ATTIVITA’MUSICALE  E  GINNICA

 

                     -  PARTECIPAZIONE AD INIZIATIVE CULTURALI

                        mostre, spettacoli … nel territorio

 

         -  VISITE CULTURALI GUIDATE

                        programmate dalle singole classi da effettuarsi anche fuori del territorio

 

         -  PROGETTO TEATRALE “ DRAGHETTO”

                        vedi allegato

 

         -  RECITAL NATALIZIO

 

                    -  CARNEVALE IN MASCHERA

 

2° CICLO    EDUCAZIONE STRADALE

                    incontri programmati con i vigili urbani

 

1° CICLO    L2 inglese


PROGETTO CONTINUITA’

 

 

·         INIZIATIVE DI  SOLIDARIETA’

·            USCITA CULTURALE

·            INCONTRI CON LE INSEGNANTI

 

 

 

ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI

 

La scuola, allo scopo di realizzare ampliamenti dell’offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale e sociale, coerentemente con le proprie finalità,

 

propone:

 

 

·        CORSO SCI

·        CORO – 1° e 2° MEDIA / 3°, 4° e 5° ELEMENTARE: CONCERTO POLIFONICO

·        CORSO DI CHITARRA

·        GITA SCOLASTICA

·        PROGETTO FAMIGLIA: incontri e uscite formative

 


Area di applicazione della

Rettangolo arrotondato: ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICOAutonomia Organizzativa e Didattica

 



ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO

 

Il Collegio dei Docenti, nel rispetto degli artt. 7, 10, 74, del D. Lgs 16/4/94 n° 297, dell’art. 1, L. 8/8/95 n° 352 e O.M. n° 262 del 19/4/97, dopo aver esaminato il calendario scolastico ministeriale, delibera:

1.      che l’apertura dell’anno scolastico sia fissata al 14.09.2000 e di non interrompere le lezioni in altri giorni oltre quelli previsti dal proprio Circolo didattico;

2.      di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri; il primo quadrimestre avrà termine il 31.01.2001

 

 

ORARIO

 

Nella scuola i bambini sono iscritti in 5 classi; sono presenti 8 insegnanti con modulo stellare; tutte le classi svolgono 33 ore di lezione settimanali con 4 rientri pomeridiani.

Il mercoledì e il sabato ci sono 4 ore di lezione al mattino.

Il mercoledì, per chi ha bisogno, c’è la possibilità di usufruire della mensa e della ricreazione fino alle ore 14.00

 

La scuola offre agli utenti:

-         un pre-orario scolatico al mattino alle ore 7.40;

-         un servizio mensa;

-         un servizio di inter e post scuola.

 

 

GRUPPO CLASSE FLESSIBILE

Si prevedono momenti di incontro delle classi per attività curriculari ed extra-curriculari, momenti religiosi, teatro, recital, carnevale, spettacoli fine anno, uscite clturali, gite, coro, chitarra, corso sci.

 

 

RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

 

Il recupero viene attuato all’interno della classe individualmente o con la suddivisione in gruppi di attività diverse in giorni e orari stabiliti dalle insegnanti.

 

 

COLLABORAZIONE CON ALTRE SCUOLE E SOGGETTI

 

La scuola parteciperà alle attività culturali che gli enti locali attueranno e ad eventuali concorsi che verranno banditi anche a livello nazionale.

Inoltre la scuola collaborerà con la COOP per il rispetto dell’ambiente e per l’educazione alimentare.

 

 

INIZIATIVE DI CONTINUITA’

 

Per la continuità verticale la scuola organizzerà iniziative di solidarietà, visite culturali.


SCUOLA ELEMENTARE PARIFICATA

Via Fortebraccio, 56 – 67100 L’AQUILA (AQ)

Tel-Fax 0862.24559 –ismaelem@tin.it

http:\\www.ismascuola.cjb.net