Circolo di Rifondazione Comunista di Palata (Cb)
(-) L'attentato agli USA
(-) La marcia di Assisi
(-) Lettera di Di Sabato
 
 
Articoli

9 ottobre 2001

La denuncia di Italo Di Sabato



All'ill.mo QUESTORE di Campobasso
e per opportuna conoscenza ai mezzi d'informazione

Egregio signor Questore,

vi segnalo che poiché l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana e' chiarissimo nel proibire al nostro paese di partecipare ad una guerra di aggressione; poiché nessun paese stretto all'Italia dai vincoli di alleanza dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico sta subendo una guerra mossagli da parte di alcun altro paese; qualora il Governo, il Parlamento ed il Presidente della Repubblica esprimessero consenso ad una guerra e vi impegnassero l'Italia, essi tradirebbero la Costituzione su cui il nostro ordinamento giuridico si fonda, commettendo così un reato gravissimo.
Orbene, poiché in questi giorni da più parti si incita alla guerra e quindi alla violazione della legalità costituzionale (oltre che del diritto internazionale), e poiché da più parti anche autorevoli rappresentanti delle istituzioni si sono espressi in favore di una partecipazione del nostro paese alla guerra che si va preparando (guerra voluta da un gruppo terroristico che con gli orribili massacri dell'11 settembre evidentemente proprio a questo obiettivo puntava: a provocare stragi su stragi), con la presente lettera:

1. vi segnalo il compito di intervenire per assicurare alla giustizia affinché siano perseguiti penalmente gli eversori dell'ordinamento democratico fondato sulla Costituzione della Repubblica Italiana, qualora Governo, Parlamento e Capo dello Stato decidessero l'entrata in guerra del nostro paese;

2. vi chiedo se l'incitamento alla guerra, ovvero alla sovversione della legalità costituzionale, specialmente da parte di persone che alla Costituzione della Repubblica Italiana hanno giurato fedeltà e che in virtù di essa ricoprono primarie cariche pubbliche, non costituisca reato;

3. vi informo di questa situazione acciocché, in mancanza di altre e più autorevoli segnalazioni, possiate considerare tale lettera come "notitia criminis" (di un crimine già effettuato qualora si ritenga reato l'incitamento alla guerra da parte di alte cariche dello Stato; di un crimine in via di realizzazione qualora Governo, Parlamento e Capo dello Stato dovessero precipitare l'Italia in guerra nei prossimi giorni), ovvero come spunto per avviare investigazioni in merito.

Con i migliori auguri di buon lavoro, distinti saluti.

Campobasso 9 ottobre 2001

Italo Di Sabato

Mitt.
ITALO DI SABATO
Via De Gasperi n. 10
86037 PALATA (Campobasso)