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Dall'aritmetica modulare alla risoluzione dei sistemi modulari
Consideriamo il seguente problema:
Quante sono le cose?
Dato un certo numero di cose, si sa che:
- dividendolo per 3 dà come resto 2,
- dividendolo per 5 dà come resto 3,
- dividendolo per 7 dà come resto 2.
Qual è il numero?
Il problema, in altre parole, può essere espresso così:
Quante sono le cose?
Dato un certo numero di cose
ne avanzano 2, se disposte a gruppi di 3
ne avanzano 3, se disposte a gruppi di 5
ne avanzano 2, se disposte a gruppi di 7
Quante sono le cose?
Questo problema fu posto per la prima volta da Sun Tsu Suan-Ching (300 a. C.)
Il Teorema cinese del resto è utile per risolvere problemi come questo, nei quali bisogna trovare un numero conoscendo i resti di alcune divisioni di quello stesso numero per numeri diversi.
Ma procediamo per gradi...
Risoluzione del problema con una tabella
Proviamo dapprima a risolvere il problema con la forza bruta di una
tabella.
Multipli di 3 + 2 | 2 | 5 | 8 | 11 | 14 | 17 | 20 | 23 | 26 |
Multipli di 5 + 3 | 3 | 8 | 13 | 18 | 23 | 28 | 33 | 38 | 43 |
Multipli di 7 + 2 | 2 | 9 | 16 | 23 | 30 | 37 | 44 | 51 | 58 |
E va bé, siamo stati fortunati. 23 è il più piccolo numero che soddisfa le
condizioni date.
Se andassimo avanti troveremmo che anche 128, 233, ... sono soluzioni
valide.
Anzi, le soluzioni sono infinite e si possono calcolare con la formula: x = 23
+ 105u
Risoluzione del problema con ragionamenti elementari ma un po' più
raffinati
La risoluzione sarà più lunga e laboriosa, ma fornirà una strategia
generale.
Quante sono le cose?
Dato un certo numero di cose, si sa che:
- dividendolo per 3 dà come resto 2,
- dividendolo per 5 dà come resto 3,
- dividendolo per 7 dà come resto 2.
Qual è il numero?
Dividiamo questo problema in tre sottoproblemi molto simili fra loro, le cui soluzioni addizionate daranno la soluzione del problema originale.
Scholium: ma siamo sicuri che il problema ha una soluzione?
Le condizioni ce le dà il Teorema cinese del resto
1° sottoproblema | Trovare un numero che diviso per 3 dia resto 2 e che nello stesso
tempo sia multiplo sia di 5 che di 7. 5*7 = 35, quindi il numero deve essere multiplo di 35. Toh! Guarda un po'! 35 = 33 + 2 perciò va già bene. Primo numero = 35 |
2° sottoproblema | Trovare un numero che diviso per 5 dia resto 3 e che nello stesso
tempo sia multiplo sia di 3 che di 7. 3*7 = 21, quindi il numero deve essere multiplo di 21. In questo caso non siamo così fortunati, perciò recitiamo la tabellina del 21 finché non troviamo un multiplo di 5 +2. 21 - 42 - 63 - ... Wow! 63 va bene perché 63 = 60 + 3 Secondo numero = 63 Scholium: come facciamo ad essere sicuri che tale numero esista? |
3° sottoproblema | Trovare un numero che diviso per 7 dia resto 2 e che nello stesso
tempo sia multiplo sia di 5 che di 3. 5*3 = 15, quindi il numero deve essere multiplo di 15. Anche in questo caso recitiamo la tabellina del 15finché non troviamo un multiplo di 7 +2. 15 - 30 - ... Che manna! 30 va bene! Terzo numero = 30 Scholium: non si può evitare di recitare la tabellina? |
Ora addizioniamo i tre numeri e otteniamo un numero miracoloso, che risolve il problema.
35 + 63 + 30 = 128
Perché 128 è una soluzione del problema?
Perché soddisfa le tre condizioni del problema.
Infatti:
35 diviso per 3 dà come resto 2, mentre gli altri due numeri , 63, 30 sono
multipli di 3 quindi addizionati a 35 non cambiano il resto della divisione.
35 + 63 + 30 = 2 (mod 3)
63 diviso per 5 dà come resto 3, mentre gli altri due numeri , 35, 30 sono
multipli di 5 quindi addizionati a 63 non cambiano il resto della divisione.
35 + 63 + 30 = 3 (mod 5)
30 diviso per 7 dà come resto 2, mentre gli altri due numeri , 63, 35 sono
multipli di 7 quindi addizionati a 30 non cambiano il resto della divisione.
35 + 63 + 30 = 2 (mod 7)
Il problema però, ha infinite soluzioni che si trovano aggiungendo o sottraendo a 128 i multipli di 3*5*7 = 105. Infatti 105, essendo multiplo di tutti i divisori, lascia invariati i resti delle divisioni.
La soluzione positiva più piccola è 128 - 105 = 23, perciò tutte le soluzioni possono essere espresse nella forma:
x = 23 + k105
Se ora vogliamo fare qualche passo avanti, dobbiamo studiare l'aritmetica modulare
L'Aritmetica modulare I numeri di cui si parla nel seguito sono naturali. Definizione di congruenza modulo n La scrittura n|(a-b) significa che n divide la differenza
(a-b). La congruenza modulo n si può esprimere così: ovvero, esiste un k intero per cui: a - b = kn Esempi: Congruenza e resto delle divisioni In generale tutti i numeri congrui modulo un certo numero n danno lo stesso resto se vengono divisi per n. La relazione di congruenza modulo n è una relazione di equivalenza, cioè gode delle proprietà simmetrica, riflessiva e transitiva. L'insieme di tutti i numeri congrui modulo n si chiama classe di congruenza modulo n e si denota con [a]n Le classi di congruenza modulo n sono esattamente n Per individuare una classe di congruenza conviene usare come
rappresentante, il più piccolo dei suoi elementi, ciè
l'effettivo resto della divisione. Come si trova il più piccolo degli elementi di una classe di
congruenza? Nota:quando non c'é ambiguità si possono omettere le parentesi e i pedici e indicare una classe utilizzando soltanto un numerale. Inoltre si può indicare una classe utilizzando uno dei suoi rappresentanti. Esistono infinite aritmetiche modulari, una per ogni modulo Ogni singola aritmetica modulare è finita perché opera su un numero finito di elementi Tra le classi di congruenza si possono definire le 3 operazioni: addizione, sottrazione, moltiplicazione La divisione può essere definita solo in certi casi Addizione di classi di congruenza Da ciò si ricava la regola: Esempio: La tabella dell'addizione modulo 5
Sottrazione di classi di congruenza Esempio: La tabella della sottrazione modulo 5 (col-rig)
Moltiplicazione di classi di congruenza Da ciò si ricava la regola: Esempio: La tabella della moltiplicazione modulo 5
Divisione di classi di congruenza La tabella della divisione modulo 5 (col/rig)
Esempi: Nell'aritmetica modulo 6, |
Con questi nuovi strumenti possiamo tradurre il problema iniziale in un sistema di equazioni modulari (niente panico!)
Quante sono le cose?
Dato un certo numero di cose, si sa che:
- dividendolo per 3 dà come resto 2,
- dividendolo per 5 dà come resto 3,
- dividendolo per 7 dà come resto 2.
Qual è il numero?
Chiamiamo x il numero cercato.
x = 2 (mod 3) perché x e 2 danno lo stesso resto se divisi per 3
x = 3 (mod 5)
x = 2 (mod 7)
La soluzione trovata può esser espressa così:
x = 23 + k105ovverox = 23 (mod 105)
NOTA BENE: 3, 5, 7 sono primi fra loro e 105 è il loro mcm
Proviamo a risolvere un altro problema classico.
Uova con resto
Una contadina porta delle uova al mercato. Sa che contandole a 2 a 2 ne
avanzava 1, contandole a 3 a 3 ne avanzava 1, a 4 a 4 ne avanzava 1, a 5 a 5 ne
avanzava 1, a 6 a 6 ne avanzava 1 e contandole a 7 a 7 aveva un numero esatto.
Quante uova?
RISPOSTA: 301, ovvero 301 più un multiplo di 420. Così Leonardo Pisano, pag.
281.
x = 1 (mod 2)
x = 1 (mod 3)
x = 1 (mod 4)
x = 1 (mod 5)
x = 1 (mod 6)
x = 0 (mod 7)
In questo caso 2, 3, 4, 5, 6, 7 NON sono primi fra loro.
Una soluzione veloce è data dal seguente ragionamento: il numero più piccolo
che dà resto 1 quando è diviso per 2, 3, 4, 5, 6 è mcm(2,3,4,5,6) + 1 = 60 + 1
= 61.
La soluzione generale delle prime 5 equazioni è 61 + k60 = 1 (mod 60)
La 6° equazione chiede di scegliere fra le soluzioni trovate, quelle
divisibili per 7.
Recitiamo la tabellina del 7 (*3, *13, *23, ...) fin che non troviamo un
multiplo di 60 + 1.
7*43 = 60*5 + 1 = 301
Dunque la soluzione generale è:
x = 301 + k(mcm(2,3,4,5,6,7) = 301 + k420
Utilizzando l'aritmetica modulare si può evitare la tabellina del 7 (o
quasi)
Sostituisco la soluzione delle prime cinque equazioni nella settima
equazione:
x = 61 + k60 = 0 (mod 7)
k60 = -61 (mod 7)
k = -61/60 = -5/4 = -3 = 4 (mod 7), perché la divisione (mod 7) è definita,
essendo 7 un numero primo
x = 61 + 240 = 301
Mi fuma il cervello!
Le equazioni lineari modulo n Nel seguito: Un'equazione lineare modulo n è un'uguaglianza del tipo: La soluzione esiste se e solo se il MCD(a,n) divide b. Inoltre l'equazione ha esattamente d soluzioni distinte (non congruenti mod n) con d = MCD(a,n) Per trovarla si effettuano i seguenti passi: Esempio: Verifico l'esistenza della soluzione Trovo la soluzione Verifica Altra verifica Verifica Inoltre |
Il teorema cinese del resto Teorema x = a (mod n) ha soluzione se e solo se: ovvero se e solo se: ovvero se e solo se: Inoltre la soluzione, se c'è, è unica ed è del tipo: ovvero: Esempio: MCD(7,9) = 1 divide (6-5), quindi la soluzione esiste. x = 7t + 6 = 5 (mod 9) Questo passaggio mi porta ad una unica equazione nell'incognita t alla quale applico la procedura vista sopra: 7t = 8 (mod 9) MCD(7,9) = 1 x = 7t + 6 = 230 Siccome mcm(7,9) = 63, la soluzione è: x = 230 + 63k = 230 (mod 63) = 41 (mod 63) |
Quante sono le cose?
Dato un certo numero di cose, si sa che:
- dividendolo per 3 dà come resto 2,
- dividendolo per 5 dà come resto 3,
- dividendolo per 7 dà come resto 2.
Qual è il numero?
Sun Tsu Suan-Ching (300 a. C.)
Uova con resto
Una contadina porta delle uova al mercato. Sa che contandole a 2 a 2 ne
avanzava 1, contandole a 3 a 3 ne avanzava 1, a 4 a 4 ne avanzava 1, a 5 a 5 ne
avanzava 1, a 6 a 6 ne avanzava 1 e contandole a 7 a 7 aveva un numero esatto.
Quante uova?
RISPOSTA: 301, ovvero 301 più un multiplo di 420. Così Leonardo Pisano, pag.
281.
Le tre Grazie
Le tre Grazie portando pomi, ognuna lo stesso numero, incontrano le nove
Muse, e con loro dividono i pomi, sicché tutte hanno lo stesso numero di pomi.
Quanti erano i pomi?
RISPOSTA: 12 o un suo multiplo.
Questo problema è estratto dall'Antologia greca; questo libro, dei tempi
dell'imperatore Traiano, morto nell'anno 117, contiene in versi greci vari
problemi, alcuni antichissimi.
Le nove Muse
Le nove Muse, portando ognuna lo stesso numero di corone, incontrano le tre
Grazie e loro distribuiscono delle corone, e tutte ne hanno lo stesso numero.
Quante corone?
RISPOSTA: un multiplo di 9 e di 12, cioè di 36.. Dall'Antologia
greca.
Tre interi
Tre interi X,Y,Z hanno la seguente proprieta':
X*Y non e' divisibile per Z, difatti c'e' il resto di 1.
X*Z non e' divisibile per Y, difatti c'e' il resto di 1.
Y*Z non e' divisibile per X, difatti c'e' il resto di 1.
Non e' difficile trovare i 3 numeri.
Dimostrare che questa soluzione e' unica.
Dal newsgroup it.hobby.enigmi ho trovato questo problema proposto da Dario
Uri
Arance 1
Dato un certo numero di arance
ne avanzano 2 , se disposte a gruppi di 5
ne avanzano 6 , se disposte a gruppi di 7
Quante sono le arance?
Arance 2
Dato un certo numero di arance
ne avanzano 4 , se disposte a gruppi di 17
ne avanzano 8 , se disposte a gruppi di 11
Quante sono le arance?
Arance 3
Dato un certo numero di arance
ne avanzano 8 , se disposte a gruppi di 26
ne avanzano 3 , se disposte a gruppi di 5
ne avanzano 3 , se disposte a gruppi di 11
Quante sono le arance?
Arance 4
Dato un certo numero di arance
ne avanzano 2 , se disposte a gruppi di 4
ne avanzano 4 , se disposte a gruppi di 13
ne avanzano 3 , se disposte a gruppi di 19
ne avanzano 2 , se disposte a gruppi di 9
Quante sono le arance?
Sistema
Risolvere il sistema di congruenze
x = 8 modulo 11
x = 3 modulo 5
x = 4 modulo 13
x = 2 modulo 4
Ultimo aggiornamento: marzo 2006
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