Arabia Saudita
Superficie:
2.238.341 Km²
Abitanti: 22.757.000
(stime 2001)
Densità: 10
ab/Km²
Forma di governo: Monarchia
Capitale: Riyadh
(2.619.000 ab.)
Altre città: Gidda
1.492.000 ab., La Mecca 777.000 ab.
Gruppi etnici: Sauditi
83%, Altri Arabi 15%, Occidentali 2%
Paesi confinanti: Iraq
e Kuwait a NORD, Giordania a NORD-OVEST, Qatar ed Emirati Arabi Uniti ad EST,
Oman a SUD-EST, Yemen a SUD
Monti principali: Abha
3133 m
Fiumi principali: Non
esistono fiumi perenni
Laghi principali: Non
esistono laghi perenni
Isole principali: Isole
Farasan
Clima: Arido
Lingua: Arabo
(ufficiale), Inglese
Religione: Musulmana
99%
Moneta: Riyal
saudita
Nel 1924 il re dell'Higiaz, Hussein, emiro della Mecca, si proclamò califfo; il re del Neged, Abd al-Aziz ibn Saud (1880-1953), gli dichiarò guerra e lo sconfisse, unificando i due regni (1926) e costituendo nel 1932 il regno dell'Arabia Saudita Abd al-Aziz ibn Saud condusse, all'esterno, una politica di espansione che lo mise spesso in urto con lo Yemen e con la Giordania, mentre all'interno promosse lo sfruttamento delle ingenti risorse petrolifere con il concorso finanziario e tecnico statunitense. Alla sua morte gli succedette il figlio Saud, il quale cercò di conciliare la tradizionale politica di amicizia nei confronti degli USA e delle altre potenze occidentali con l'appoggio ufficiale alle istanze del panarabismo (l'Arabia Saudita è membro della Lega Araba dalla fondazione). Nel 1964 Saud veniva deposto dal fratello Faisal, che già dal 1958 governava di fatto il Paese. Nel 1975 Faisal veniva assassinato da un nipote e sostituito dal fratellastro Khaled, morto il quale (1982) il potere è passato al fratello Fahd Ibn Abd el-Aziz, che ha dovuto affrontare una crisi con l'Iran per la gestione dei pellegrinaggi alla Mecca (1987-1989) e la guerra del Golfo contro l'Iraq (1990-1991).