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ovvero, come si scrive una nota sul registro o rapporto disciplinare
di Gianfranco Bo
L'antefatto
Immaginate di proiettarvi nel futuro. Fra 1000 anni.
Nel 3004 ci sarà un uomo che studierà la nostra civiltà e si
chiederà: perché si è estinta?
O forse potrà anche chiedersi: perché ci ha messo così tanto
ad estinguersi?
Quest'uomo si chiamerà African Bongo e sarà il massimo studioso
della scuola dei nostri tempi.
Voi invece vi state chiedendo come faccio a saperlo. Lo so
grazie all'esistenza delle patate temporali, ma questa è
un'altra storia. E ora mangiamo una patata e proiettiamoci nel
3004.
African Bongo scoprì, nell'anno 3000, nel corso di una prima
campagna di scavi archeologici, un trattato dal titolo "Teoria
matematica dell'orario scolastico". Il testo è
disponibile in linea, chi volesse saperne di più clicchi qui:
Teoria matematica
dell'orario scolastico.
L'analisi di questo trattato ha permesso di capire molte cose sul
lavoro degli insegnanti ma ha rivelato ben poco sugli alunni.
Chi erano gli alunni, come passavano il loro tempo a scuola?
Finalmente abbiamo una risposta.
Nota sulla privacy
Tutte le "note" che trovate in questa pagina
web sono state fedelmente ricopiate da registri di classe di
scuola media. I nomi e i cognomi degli alunni sono stati
sostituiti con altri inventati dall'autore. Se per caso fossero
identici a cognomi realmente esistenti, la coincidenza è
involontaria e del tutto casuale.
Tutte le note sono firmate da insegnanti. A loro va il nostro
ringraziamento per averci lasciato queste gemme documentarie.
1. Introduzione
di African Bongo
In questa seconda campagna di scavi archeologici, condotta nel
maggio del 3004, ci siamo addentrati in una piccola stanza priva
di finestre e chiusa da una pesante porta d'acciaio.
Sulla porta era affisso un cartello con la parola "ARCHIVIO".
La porta per fortuna era aperta.
Purtroppo la stanza, più volte completamente allagata, era
piena di una poltiglia umida e puzzolente. Le analisi chimiche
hanno rilevato che era composta da cellulosa e colla vinilica. Un
tempo era stata carta: il principale strumento di lavoro degli
insegnanti. Carta su cui dovevano scrivere programmazioni,
relazioni, valutazioni, monitoraggi e così via.
Da alcune fonti sappiamo che in tutte queste scritture gli
insegnanti non esprimevano veramente se stessi. Si limitavano a
mettere insieme spezzoni di frasi già pronti, pescandoli da
certi repertori che circolavano clandestinamente nelle scuole.
Nei casi limite ricopiavano gli stessi documenti dell'anno prima,
cambiando solo la data.
Stavamo per ritirarci delusi, quando un assistente scoprì un
sacco di plastica nera accuratamente sigillato pieno di
quadernoni dalla copertina blu. In mezzo alla copertina c'era
un'etichetta: "REGISTRO DI CLASSE".
Cinquanta registri di classe, in ottime condizioni! Materiale
preziosissimo!
Dovete sapere che in ogni pagina del registro di classe c'è una
colonna intestata "RAPPORTI DISCIPLINARI".
Questo è l'unico spazio in cui l'insegnante esprime veramente se
stesso. L'abbiamo capito dalle tracce di adrenalina mista ad
ormoni della depressione, presenti solo in quella colonna.
Nei rapporti disciplinari o note sul
registro l'insegnante si trasfigura. Perde l'aplomb
dissimulatorio tipico della professione e scrive il suo
reale punto di vista su ciò che accade nell'aula. Non valgono più
le regole della grammatica e neppure quelle della logica,
l'Inconscio freudiano prende il sopravvento e guida la mano dello
scrivente mentre il Super-io, in netta inferiorità, non riesce a
far passare neppure un avverbio.
2. Che cosa è una nota sul registro?
Possiamo immaginare che gli insegnanti, ogni tanto,
pronunciassero questa frase, rivolta a qualche alunno:
"Se non la smetti ti dò una nota!"
E poi, se l'alunno non la smetteva, l'insegnante
scriveva una nota sul registro, ad esempio:
Il comportamento segnalato nella nota era un comportamento in
genere deplorevole o non ammesso dal regolamento scolastico.
Se consideriamo, ad esempio, la seguente nota:
potremmo dedurre che giocare a shangai era un'azione deplorevole e osservarsi con finti binocoli non era ammesso dal regolamento scolastico.
Gli insegnanti entravano nelle classi per fare lezione, almeno nel decennio 1980-1992, questo è un dato ormai certo. Sebbene non abbiamo ancora capito bene che cosa si facesse durante la lezione, possiamo affermare che le attività normali dei ragazzi erano tutte proibite. Vediamo alcuni esempi:
Divertirsi, ridere, scherzare, mangiare, orinare, inventare, cantare, essere felici, fare il cruciverba, lavorare a maglia, erano tutte azioni proibite o disdicevoli e quindi venivano punite per mezzo della nota sul registro.
3. Classificazione delle note attraverso esempi commentati
Note paradossali
Alcuni alunni riescono a fare l'impossibile
Alcuni alunni per uscire da un luogo devono prima entrarvi, altri alunni riescono ad uscire più volte di seguito
Alcuni alunni possono vedere e udire attraverso i muri
Alcuni alunni riescono a superare le normali leggi di causa-effetto
Alcuni alunni riescono a non fare e fare nello stesso tempo
Tutto e il contrario di tutto
C'è chi fa puzze e chi provvede a eliminarle
Se ti comporti male ti cacciano fuori, se stai fuori dicono che ti comporti male...
...e viceversa
Note vaghe
Non si sa chi, non si sa cosa
Note illegali
No comment
Tecniche di estraniamento e fuga
Solo in caso d'incendio
Un tempo, in ogni aula c'era un rifugio
Un caso di auto-evacuazione
La soluzione estrema
Sequenze persecutorie
Alunni assolutamente incorreggibili
Note etniche
Pare che nel 2004 gli Zulù giocassero con gli elastici
Gli insegnanti conoscevano bene l'archeozoologia acustica
Lanci di oggetti pericolosi
Gli alunni lanciavano qualunque cosa gli
capitasse fra le mani: penne, gomme, gessetti, sedie, ma anche
libri sacri e stucco per finestre.
L'oggetto da lancio preferito era comunque il cancellino. Doveva
trattarsi di una specie di arma pericolosa capace di eliminare
scritte e distruggere oggetti. Diffondeva polveri asfissianti che
provocavano shock anafilattici nei soggetti allergici.
Per quel che riguarda lo stucco, non se ne hanno più notizie a
partire dall'inizio del terzo millennio, quando fu sostituito dal
silicone. Per questo motivo lo stucco è considerato dagli
storici un prezioso indicatore che consente di datare i rapporti
disciplinari soprattutto in relazione ai vari tentativi di
riforma della scuola. Nel periodo dello stucco infatti si passò
dai programmi alla programmazione, nel periodo del silicone
invece si passò dai curricoli al P.O.F.
Alimentazione
Il permesso
La mamma non bastava...
Almeno il permesso poteva chiederlo!
Ma il bar, dove l'hanno trovato?
Note a luci rosse
Note contorte
L'inizio della fine
La nota conclusiva
Viste tutte le note precedenti direi che la classe si è comportata esemplarmente proprio perché l'insegnante non c'era.
E dopo il caffè, l'ammazzacaffè
4. La collezione completa delle note sul registro 1980-1992
CLASSE PRIMA
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A.D. 1980/81 - classe 1
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Parte della classe ha tentato di andar via dicendo all'insegnante
di religione che le lezioni terminavano alle 16.30.
Lancillotti tira l'astuccio e colpisce Zudda.
Lancillotti accoglie l'insegnante chiuso nell'armadio.
Lancillotti lancia un quaderno.
Scaramollino non si cambia perché accusa dolore ad una gamba, si
allontana con l'autorizzazione per andare in classe a prendere il
quaderno dei verbi. Lo pesco dopo circa 20 minuti ai campetti a
giocare al pallone. Prenderò provvedimenti.
De Broglio cerca di prendere in giro l'insegnante.
Ventroglio prende in giro l'insegnante ed è sempre maleducato.
La classe resta in classe durante l'intervallo per punizione.
Macchié esce perché non sa stare in classe.
Fratone si diverte a tirare il cancellino e colpisce l'occhio di
Puppolo.
Dumbero ride sempre e senza motivo.
Bufali esce senza permesso.
Bufali continua a disturbare.
Bufali è insopportabile.
Fratone colpisce Galera con un elastico.
La classe disturba al suono della campanella usando il flauto in
maniera inadatta.
Crostino, Cordella, Burcio, Descalzo, Manaretto, Frizzo
denunciano lealmente con Zabagliati di essere responsabili di
aver gettato palline di carta malgrado gli ammonimenti già
ricevuti.
Cordella fa lo spiritoso, finge di fumare mentre l'insegnante
spiega.
Pranzino e Banaletto, invece di seguire la lezione, guardano
Cristoffa che fa il pagliaccio.
Devo andarmene dalla classe perché non mi fanno svolgere la
lezione. Spero che il preside prenda provvedimenti.
Scampoli non disturba ma è perennemente distratta e interrogata
cade dalle nuvole...
Crostino e Cordella allontanati dalla classe perché molto
inopportunamente si sono interessati di che ora è anziché
seguire quanto l'insegnante sta considerando nell'interesse
futuro di ciascun alunno e del suo comportamento.
Scampoli allontanato dalla classe nella speranza che fuori dalla
porta sappia seguire meglio quanto si legge e quanto si fa in
classe...
Cristoffa allontanato dalla classe per intollerabili atti di
insubordinazione.
Cisterna viene consegnato a Don Romualdo per aver tirato una
fialetta in classe.
Mistetta ha cercato di mettere in ridicolo l'insegnante mentre
eravamo in sala musica.
Nicoloni mastica gomma americana in continuazione.
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A.D. 1981/82 - classe 1
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De Broglio insofferente, irrequieto, insopportabile. Che ne
facciamo? (3/11/81)
Ripeto la domanda del 3/11/81 relativamente a De Broglio. Che ne
facciamo?
(risposta a fianco di un altro insegnante: Camera a gas?! ... o
un uomo...)
De Broglio disturba le lezioni e risponde da gran villano.
Zuccas salta sui banchi, tira il cancellino, bestemmia ed esce
dall'aula senza il permesso.
Gli alunni Crostino e Banaletto incaricati della logistica di
classe ostacolano lo svolgimento della lezione "dimenticando
le chiavi dell'armadio".
Lassone, annichilito dalla sorpresa, si presenta senza
giustificazione.
Banaletto rovescia quasi totalmente una boccetta di profumo sulla
faccia di Crostino.
Scampoli deve scrivere 50 volte il verbo fare (presente).
Cristoffa, invece di seguire attentamente le lezioni si diverte a
far biglietti "stupidi" alle compagne.
Cristoffa, allontanato dall'aula perché disturba, si reca ai
servizi ed inzuppa completamente di acqua Ghepardi.
Banaletto si allontana dall'aula passando dalla finestra.
Trevini, nonostante i ripetuti richiami, continua a sputare
stucco che toglie dai vetri.
Lampero ha dormito tutta l'ora senza nemmeno aprire la cartella.
Pascalo ha maturato motivi di biasimo per il valore di 2 note.
Zambatore e Morisca si divertono in continuazione con gli
elastici come se fossero Zulù dell'Africa e pertanto disturbano
la lezione.
Gli alunni Coggiola ed Abacucco disturbano durante il doposcuola
ripetendo in continuazione parole irripetibili.
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A.D. 1982/83 - classe 1
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Rombagli e Dumarro litigano, si sputano ed infine Dumarro da un
calcio in faccia a Rombagli senza gravi conseguenze.
Rombagli e Garicoper litigano e Rombagli dà uno schiaffo a
Garicoper.
Scampoli e Spezzetta hanno solo voglia di fare rumore.
Scampoli lancia delle figurine in palestra dopo essere stato
richiamato più volte.
Triformia tira il registro della cattedra.
Polentini continua a disturbare la lezione e Lionardos lavora a
maglia.
Triformia lancia in aria la penna.
Triformia sputa ed insulta una compagna.
Scampoli non apre né libro né quaderno.
Dumarro ha un ritardo di quasi 2 ore.
Tutta la classe, ad eccezione di Clivaggi, non fa nulla.
È stata trovata nel bagno dello spogliatoio la camicia di
Clivaggi completamente bagnata.
Inoltre sono mancati dei soldi all'alunno sopracitato.
Scampoli, Lagomartone e Polentini, usciti senza permesso arrivano
in classe con dei gelati.
Scampoli e Triformia entrano ed escono di classe senza permesso.
Polentini esce senza permesso ripetutamente dall'aula di scienze.
Violacei non sta mai fermo al suo posto.
Poiana dichiara di non avere quaderni, poi passa tutta la
mattinata a fare invenzioni con coppiette di quaderno.
Grandolfi ignora la via e il numero civico della sua dimora.
Pascalo è senza libretto per cui non si può comunicare con la
famiglia.
Medrozzo e Poiana parlano durante le lezioni.
Per punizione copiare 20 volte pag. 13 tutta la scolaresca.
Poiana non segue, disturba e gioca con le penne.
Medrozzo e Pascalo si comportano come le serve.
Grandolfi è un gran maleducato.
Medrozzo non conosce il presente di "venire" in
italiano.
Solo nove hanno saputo la poesia.
Badrone mangia in classe.
Badrone continua a disturbare e a fare lo spiritoso. Mangia
persino la carta.
Badrone e Fazzoletti giocano. Badrone continua anche dopo la nota.
Badrone ha lasciato a casa il diario su cui dovevo scrivere una
nota perché si alza da posto e va a parlare con Violacei.
Badrone e Fazzoletti non fanno nulla, anzi giocano.
Badrone e Fazzoletti non fanno nulla.
Cogliola e Fazzoletti improvvisano un bellissimo duetto a colpi
di tosse ben modulati.
Pascalo fa il morto in classe.
Tutta la classe disturba.
Nessuno è preparato di storia.
Violacei si muove sempre.
Violacei e Cogliola giocano a tris in classe.
La classe continua a comportarsi come se l'insegnante non ci
fosse.
Medrozzo e Staffino Giocano a carte invece di lavorare.
Coggiola si allontana dalla classe di nascosto.
Il peso massimo Bazzigalupi continua ad esercitarsi al pugilato
contro il peso mosca Guiscardo.
Bazzigalupi dà in escandescenze prendendo a calci una seggiola
che vola per la classe senza alcun motivo.
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A.D. 1983/84 - classe 1
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La classe si comporta in modo pappagallesco e ochesco.
Pinza Letizia, dopo ripetuti richiami, non sta attenta, si
rifiuta di lavorare e si pettina in classe.
Formica pensa bene che è inutile seguire la lezione di francese
per cui volta le spalle all'insegnante e si estranea guardando
fuori dalla finestra anche dopo essere stato varie volte ripreso.
Chiesa chiacchera in continuazione disturbando se stesso e la
classe.
Gigliazzi piange.
Violacei, in seguito ad un attacco di ira continua a sputare sui
compagni.
Violacei ha passato tutta l'ora a buttare nel cestino oggetti dei
compagni.
Alle ore 11.30 l'alunno Abacucco non si trova neanche dopo
ripetute ricerche.
Abacucco si rifiuta di non disturbare (ceffoni, calci e tiro
d'orecchie a Balbi).
Abacucco fruga nella mia borsa per distruggere la nota sul suo
diario e non rientra in classe dopo l'intervallo.
È increscioso il fatto che Abacucco possa ormai decidere
liberamente ciò che vuole o non vuole fare, rifiutando di
partecipare alle attività della classe. Mi rifiuto di tollerare
ancora questo suo atteggiamento.
Granelli, invece di lavorare, tira palline con il contenitore
delle penne biro. Spezzetta fa la stessa cosa con dello stucco.
Gli inviti a smettere sono stati ripetuti fino al termine della
lezione.
Alle ore 10.30 proiezione del film "Don Camillo e i giovani
d'oggi".
Bazzigalupi esce con la mamma e con il permesso.
Taffei lancia con l'elastico un pezzo di carta che colpisce in
viso l'insegnante.
L'alunno Bazzigalupi lanciando una borsa colpiva volontariamente
il compagno Nicoloni mentre voleva colpire un terzo compagno.
Quando ho acconsentito a Falcone di andare in bagno, me lo hanno
chiesto (e ottenuto) in 13 (su 20). Durante le mie ore di lezione
(anche a rischio di scoppiare) non uscirà più nessuno.
Dolderi, richiamato più volte, continua a comportarsi da Zulù.
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A.D. 1986/87 - classe 1
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Coggiola, Berodo e Muraglia disturbano e la nota li diverte.
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A.D. 1989/90 - classe 1
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Pensa si permette di fare pernacchie all'insegnante.
Stefania disturba se stessa e gli altri durante la lezione.
Quando suona il termine delle lezioni Cordella urla come un
selvaggio.
Poiché i ragazzi continuano a masticare gomma in modo rumoroso e
quindi rivoltante, chiedo che da oggi sia loro proibito di
masticarla in classe.
Verrone da un calcio a Braga che risponde con uno sputo.
Vallemarano ha strappato il tema.
Verrone, pensando di essere più furbo, si fa chiudere
nell'armadio.
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A.D. 1991/92 - classe 1
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Buzulucco sprovvisto di notizie del TG.
Piattoli e Serio, invece di ascoltare la lezione sui verbi,
parlottano e ridacchiano.
Tutta la classe non ha studiato i comparativi e i superlativi
degli aggettivi.
Buzulucco suona il flauto durante le ore di E.T.
Buzulucco e Lunardo nonostante il richiamo continuano a fare cose
extrascolastiche.
De Nintenti si comporta in modo scorretto (crisi isterica).
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A.D. 1980/81 - classe 2
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Marconi deve presentarsi con la madre alla quarta ora.
(non si è presentata)
Maialu sposta i banchi a suo piacere per stare sempre meno
attento. Molto male.
Tippori risponde all'insegnante: "Che cazzo vuole?".
Ballarò alla quarta ora è fuggito dalla classe non avendo il
permesso dell'insegnante.
Campi ha bruciato un pezzo di tenda della finestra.
Smith si mette addirittura ad urlare per rispondere e Geldo si
diverte a giocare invece di stare attento.
Perolo è tanto maleducato che tenta di porre in ridicolo
l'insegnante.
Nota sul registro dell'insegnante ad alcuni alunni.
Pintola e Croto si divertono nonostante i ripetuti inviti ad una
maggiore attenzione.
Nell'ora di Ed. Musicale l'alunno Mattaruzza urtava il compagno
Brescia il quale, sbattendo contro un banco, si feriva ai
genitali.
Elmo rompe una panca in palestra per aver fatto le acrobazie
senza l'autorizzazione.
Cotellini e Cipolloni non si comportano come la loro età
richiederebbe.
Pelù è distratta.
Salvador ha intenzione.
Scattaldo disturba e mangia in continuazione.
Midolli, Salvador, Scattaldo e Berodi trascorrono l'ora di
lezione giocando.
Berodi sputa nel libro di Del Fummo mentre questi era alla
cattedra.
Midolli ammonito dal preside per essere stato sorpreso presso il
campo a bruciare una "girandola" con altri compagni,
ammette di avere portato a scuola tali oggetti.
Salvador ride e disturba la lezione.
Scattaldo, litigando con Salvador (per futili motivi) lancia un
astuccio di pennarelli contro il compagno. L'astuccio però,
lanciato con violenza, sfiora gli occhi dell'insegnante seduta
alla cattedra e finisce dietro alla stessa. Oltre ad insegnare
devo mettere in pericolo la mia vista!!
Afamà, fuori dal suo posto, dà un quaderno in testa a Salvador.
Midolli Rodolfo mette le mani nella cartella di Scorra Lucia.
Afamà tira un calcio nel basso ventre a Butterone.
Scattaldo, nonostante il divieto, si cambia in classe dopo la
partita.
Midolli dopo essersi comportato poco educatamente esce di classe
sbattendo forte la porta senza chiedere il permesso
dell'insegnante.
Salvador accende in classe il registratore di Del Fummo che
arrivato a posto si picchia violentemente con Salvador e Midolli.
Inoltre accendono in continuazione fiammiferi in classe.
Non si sa chi effettivamente gioca a pallone e chi no.
Marchesoni e Maron si divertono a ridere e scherzare.
Macchié continua a fare lo stupido (anzi lo è molto). Propongo
di caricarlo di compiti in modo da calmargli i bollori.
Maron e Magnatuto si esprimono a segni per comunicare messaggi
segreti.
Macchié non vuole aprire l'armadio.
Canella fischia allegramente in classe.
Per la Burchielli la scuola è come un Bar dove si entra a tutte
le ore.
Macchié durante una esercitazione in classe vaga per l'aula.
Smith fa lo spiritoso e cerca quasi di prendere in giro
l'insegnante.
CLASSE SECONDA
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A.D. 1981/82 - classe 2
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Maialu va dove vuole e non segue le direttive dell'insegnante.
Bengala e Bertolli ridono mentre l'insegnante spiega.
Spusante decisamente inefficiente e maleducato.
Insensibili perfino all'invito di addobbare la classe per il
Natale!!
L'insegnante di lettere non intende giustificare gli alunni
Sastrioni, Pinazzo, Scoracco, Calzino, Del Fummo, Cordella per
l'assenza del 2/2/82 in quanto aveva preavvisato gli alunni che
non avrebbe fatto sciopero.
Frizzo e Pranzino ridono come interdetti ad onta dei richiami.
Tutta la classe si comporta male perciò meritano una punizione:
copiare 3 volte pag. 210.
Coppolino non vuole consegnare un elastico.
Buzulucco prende in giro l'insegnante ripetendo le frasi finali
del discorso.
Sardino, Belsanto, Beretta, Bufali si sono permessi senza
permesso di recarsi a vedere le partite assentandosi per ben due
ore dalle lezioni. Lunedì devono portare la giustificazione
delle famiglie altrimenti non devono essere accettati in classe.
L'alunno Coppolino, incurante del divieto e dei numerosi
richiami, passa attraverso un foro nella rete per recuperare il
pallone senza voler usufruire delle chiavi a disposizione.
Bufali e Belsanto giocano a palla con il materiale che portano a
scuola.
Belsanto entra in classe alle 8.55 perché doveva mangiare la
focaccia.
Puppolo viene allontanato dalla classe perché disturba e non ha
alcun interesse per la matematica.
Bufali non ha fatto niente per 2 ore senza motivo plausibile.
Bufali è fuggito da scuola senza motivo e senza permesso.
Belsanto, richiamato dall'insegnante risponde in maniera
strafottente e viene allontanato dall'aula.
Belsanto se ne sta un'ora fuori dalla classe senza permesso.
Scordan urla in classe come se fosse ricreazione.
Scordan e Biculco, durante la lezione di geografia giocano a
battaglia navale.
Aldone si è presentato con la nota firmata da solo.
Apolitano lancia il diario con violenza per aria che finisce
nella testa di Duddas.
Pirdo e Ricci, mentre spiego argomenti importanti, giocano.
Gli alunni Barbini, Pirdo e Crapulo che mi avevano chiesto di
uscire per andare ai servizi, non vedendoli tornare mi sono
preoccupata di ritrovarli. Se ne stavano affacciati alla finestra
di un'altra aula dove urlavano e ridevano seguendo il traffico
sulla strada.
Barbini tende con violenza un pugno, afferma: "promesso"
verso Tacchini.
La classe si comporta in modo incivile gettando bombe puzzolenti.
Barbini demolisce il suo libro e non vuol rispondere
all'insegnante.
Pirdo fischia mentre l'insegnante parla.
È stata fatta comunicazione alle famiglie della Ricci e della
Apolitano per il loro comportamento insopportabile.
Ricci e Apolitano non hanno fatto firmare la comunicazione.
Barbini si allontana dalla classe dando in escandescenze senza il
permesso dell'insegnante.
Bianchi suona la chitarra nell'ora di storia.
Vinelli, durante l'ora di matematica, si infila dentro l'armadio
e non lavora perché non ha assolutamente voglia di far qualcosa
della mia materia.
Dell'Amico ha distrutto l'armadio.
Paiello, allontanato dall'aula perché impedisce lo svolgimento
della lezione continua a disturbare fuori dalla porta e a far
chiasso con attrezzi pericolosi.
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A.D. 1982/83 - classe 2
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Per l'aggressività dei ragazzi sono costretto a lavorare con
gruppi di 4 per volta fuori della classe. Tre ragazzi vanno in
infermeria per il mal di testa. Anche la Coggiola vuole star
fuori.
Pratodoni, Beudo, Lunardo, Castelli, Castrano non tengono un
comportamento adeguato all'ambiente scolastico.
Pecoraro continua ad essere senza il libro di matematica.
Alle 11.30 la classe dà già segni di insofferenza talché è
praticamente impossibile insegnare.
Alle ore 15.40 la classe dà segni di intemperanza e non ha
alcuna voglia di stare in classe.
Zuccas disturba.
La classe segue con molta stanchezza già dalla prima ora il tema
introdotto dall'insegnante. Tutti dichiarano di essere stanchi
della scuola.
Canella bestemmia a voce alta e disturba continuamente la classe
agitandosi in ogni modo.
Sono stanco di dover minacciare Zuccas e Canella che metterò una
nota se non imparano a non disturbare la lezione dell'insegnante.
Zuccas interrompe l'insegnante mentre parla.
Zuccas esce senza il permesso.
Canella è maleducato e si rifiuta di uscire.
De Broglio lancia la sedia contro i compagni.
Parte della classe esce e va alla mensa senza il permesso.
La classe si comporta in modo inqualificabile.
Labiffa dà fastidio ai compagni con lo stucco della finestra.
Stocci e Labiffa giocano invece di studiare.
Futo, quando esce, non ritorna che dopo 10 minuti (e questo
abitualmente).
Scordan lancia il gesso.
Tutta la classe lancia gessi e non studia la lezione assegnata.
Scordan lancia le forbici contro Stocci rischiando di ferirlo.
Belsanto entra in classe fumando la sigaretta.
Molinus lancia una caramella.
È perfettamente inutile che l'alunno Belsanto venga a scuola.
Belsanto spezza la riga di Pasquali per dispetto.
Belsanto disturba la lezione in un'altra classe.
Belsanto va al bar durante l'ora di E.F. senza l'autorizzazione.
Pranzino lancia il cancellino.
Pranzino è allontanato dall'aula per maleducazione.
Rimbo si rifiuta di coniugare i verbi in francese.
Puppolo bestemmia in classe.
Puppolo continua a giocare con lo stucco ed è molto aggressivo
verso i compagni.
Zerone, senza nessun motivo, si alza e sbatte in testa a
Martellini un sacchetto con le scarpe.
Pirdo esce dalla classe inseguito da Mazzarulli senza palese
motivo.
Tassoni insiste per voler andare al gabinetto. Non è la prima
volta che continua a insistere facendo l'offeso.
Tosi, uscito per confessarsi, non rientra in classe con i
compagni.
Data la situazione disciplinare della classe è impresa ardua
continuare nello svolgimento della lezione.
Tassoni è insopportabile. La sua maleducazione e prepotenza
passa ogni limite.
Rimbo e Tettin sono riusciti a stare tranquilli e in silenzio per
due ore. Questo dimostra che quando vogliono sanno vivere in
classe.
Pirdo e Rimbo compito di punizione.
Pirdo e Rimbo non hanno fatto il compito di punizione.
Rimbo non segue la lezione e gioca nel corridoio a palla.
Rimbo disturba ed è espulso.
Dopo che il preside ha sospeso Puppolo, questi è uscito dalla
classe senza chiedere il permesso e non rientra.
Rimbo e Tettin scappano dalla classe prima del suono della
campanella.
Puppolo canta in classe ed è espulso.
L'alunno Maialu Ugobaldo viene allontanato dall'aula per il suo
atteggiamento scorretto che dimostra un totale disinteresse per
lo studio.
L'alunna Prione Marta continua a tenere in classe un
comportamento profondamente scorretto.
L'andamento indisciplinato della classe non mi ha permesso di
illustrare e spiegare "L'Abbazia di Borzone".
Sardino lancia una penna contro Sordo e Zuddas.
Cristoffa continua a disturbare e a non fare assolutamente niente.
Cristoffa non possiede né diario né libretto.
Paolone e Crostino devono copiare tre volte i confini della
Francia.
Ghepardi dà un fortissimo pugno al compagno Damico facendogli
uscire il sangue dal naso.
Sastrioni e Banaletto continuano a litigare tirandosi stucco nei
capelli.
Cristoffa bagna le scarpe di Sorboni mettendole sotto la doccia.
Banaletto si presenterà in classe nelle ore di lettere solo se
accompagnato dai genitori.
Cristoffa spruzza acqua con una siringa, poi butta il banco
contro Banaletto. Viene allontanato e accompagnato al vicepreside.
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A.D. 1983/84 - classe 2
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Ore 9.50. Invitata a "riaprire" la porta della sala
prof. la bidella Paiello si ribella urlando e inventa di essere
accusata di "fumare".
Ore 12.20. La bidella Paiello fuma in sala professori.
Controllare il figlio della bidella sorpreso alle 11.30 a
girovagare in sala prof.
Prione entra in classe con la luna di traverso e risponde
villanamente all'insegnante.
Controllare il figlio della bidella alle ore 8.15 da questa
sezione staccata.
Labiffa ha dato una bastonata a Nicoloni (nota cancellata).
Qualcuno ha cancellato la nota.
Labiffa ha dato una bastonata a Nicoloni.
Picco, benché avvertito molte volte, non si toglie l'abitudine
di mangiare durante le ore di lezione.
Bertolli, invece di lavorare durante l'ora di E.T., nonostante i
ripetuti richiami, mangia aranci.
Durante l'ultima ora di lezione, mentre l'insegnante spiega un
argomento sulle proporzioni, si tenta di far scoppiare dei
petardi e cose di altro genere.
Triformia si rifiuta di scrivere un verbo sul quaderno.
La classe si comporta in modo incredibile durante la proiezione
del film.
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A.D. 1986/87 - classe 2
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La classe, a causa del comportamento tenuto durante la
ricreazione e nel successivo turno di pulizia del cortile, non
riceverà la merenda giovedì.
Bertolli e Cuculo puniti, giocano a bilie.
Scordan e Pisone fuori della porta perché fanno versi vomitevoli
con la bocca.
Gradirei non avere a lezione Pisone per un po' di tempo.
Pisone provoca spesso Torrini che volentieri si lascia provocare.
Scampoli crede ancora di vivere in un porcile e passa le sue ore
a fare versi osceni.
Scampoli crede di essere in un campo di calcio.
Tutta la classe, tranne Magò e Scorra, è stata ammonita con una
nota sul diario; ciò nonostante non ho potuto svolgere lezione a
causa delle continue azioni di repressione in cui la classe mi ha
impegnato.
Futo è invitato a sputare per 3 volte chewing gum e ride beato
di fronte alle ammonizioni.
C'è un autore di flatulenze ripetute rimasto ignoto.
Bonocore e Scampoli giocano a lanciare monete.
Qualcuno ha problemi, oltre che di educazione, anche di scarico.
Si prega di fare qualcosa a livello medico. L'educazione non si
può curare con le medicine.
Scampoli lancia in classe una fiala puzzolente.
Celle continua a venire a scuola per mangiare caramelle e per
trastullarsi con giochini vari.
Futo si rivolge all'insegnante che lo invitava a fare un
esercizio maleducatamente e per più volte.
Il sig. preside non consente da oggi masticare chewingum.
Mi è stato reso impossibile il tentativo di fare lezione per il
contegno della classe.
Marasculli lancia un goniometro al compagno e solo per caso non
colpisce l'insegnante.
Gambino crede di poter fare ciò che crede.
Pirelli si diverte a pungere i compagni con un chiodo.
Marasculli disturba fino al punto di essere allontanato e una
volta fuori apre la porta ed entra per azioni disturbatorie tipo
incursioni.
Gambino e Marasculli hanno più voglia di ridere che di imparare.
Al cambio d'ora, mentre Don Romualdo usciva, un lancio di 3 penne
lo accompagnava fuori.
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A.D. 1987/88 - classe 2
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Controllare firme avviso dettato sui pidocchi.
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A.D. 1988/89 - classe 2
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Lionardos ha dormito per 2 ore consecutive.
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A.D. 1989/90 - classe 2
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Pritone, Elfrate e Tibia fanno quello che vogliono.
Danardi non ha il libretto delle comunicazioni né il diario. È
impossibile comunicare con la famiglia.
Bineri disturba la lezione con rumori disgustosi e puzzolenti.
Azzino fa la cartella 7' prima della campana.
Bineri fa apprezzamenti non richiesti sull'insegnante.
Ballarò ha lanciato un pennarello nell'occhio di un compagno.
Manotti deve ancora imparare a distinguere fra un pugno dato per
scherzo e uno dato seriamente.
Botta e Lionardos sono rimasti fuori durante la lezione di
francese su consiglio dell'insegnante.
Ballarò ha disturbato per tutta l'ora la lezione pensando così
di far dispetto all'insegnante.
Rimbo continua a miagolare durante la lezione.
Paloa e Clarin non hanno lavorato nemmeno per un minuto.
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A.D. 1991/92 - classe 2
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Della Galera non trova il foglio della lezione sui poligoni perché
da settimane è privo di quaderno.
Canelin afferma con molta convinzione e con tono di strafottenza
nei confronti dell'insegnante di essere "il più bravo della
classe".
Cogliola è insopportabile.
Cogliola lancia il contenitore del bianchetto contro Repenti
rischiando di ferirlo.
Peri passa tutta l'ora di matematica accucciata sotto il banco. Le sue compagne sostengono che è assente.
CLASSE TERZA
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A.D. 1980/81 - classe 3
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Forfora si permette di tirare il cancellino per tutta la lezione.
Tomasino e Forfora gettano aeroplanini di carta fuori dalla
finestra anziché lavorare secondo le istruzioni.
Scoppello messo fuori classe continua a tirare con la cerbottana
e poi protesta violentemente.
Cunto, Forfora e Joccato, anziché recarsi ai campetti rimangono
in classe a prendere a calci il cancellino.
Cunto e Scoppello giocano a carte mentre la classe lavora. Si
manda a continuare nell'aula dei professori.
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A.D. 1981/82 - classe 3
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L'alunno Maialu viene allontanato dalla classe perché,
nonostante i vari richiami, continua a fare "pernacchie"
alle compagne.
Mandato e Maialu si arrampicano sui sostegni delle lavagne.
Peragatti espulso dall'aula per comportamento sciocco.
Maialu è l'unico esemplare che non fa praticamente mai i compiti
né studia le lezioni. Fa solo posteggio.
Mammolo apre la finestra senza permesso e parla fuori.
Nella IIIC solo 6 o 7 alunni sono attenti alla lezione di scienze.
E questo è un conteggio ottimistico.
Vesuvio parla e non sta attento alle lezioni. È allontanato onde
l'insegnante possa insegnare agli altri.
Tacchini emette dei versacci dimostrando la sua educazione. È
allontanato.
Bignoli parla fuori tempo.
Cipolloni e Spezzetta giocano a "shangai" con le matite
durante l'ora di grammatica. Cotellini e Cedroni si "osservano"
con finti binocoli.
Cipolloni bestemmia in classe (dice di non essersene reso conto).
Ore 9.15. La bidella sta fumando e in corridoio non si può
respirare. Si prega di far mettere il vetro alla porta perché
non ho intenzione di stare tutta la mattina in mezzo al fumo.
Maron si mette alla finestra lanciando urla ai passanti.
Macchié tira una penna colpendo ad un occhio una compagna (È
andata bene anche questa volta).
Pozzi e Macchié accendono fiammiferi in classe rendendo l'aria
irrespirabile.
Sul libro di geografia della Ferraresi sono stati scritti degli
insulti. Secondo la classe nessuno è stato.
Scattaldo, Como e Di Rocca dicono in coro il nome dell'insegnante.
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A.D. 1982/83 - classe 3
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Albina Palustro continua a tirare calci nel muro anche dopo i
miei ripetuti richiami.
Apollini e Cunto continuano a canticchiare dopo le mie ripetute
richieste di smettere.
Apollini continua a bestemmiare nonostante i ripetuti inviti.
Apollini e Mary Palustro continuano a rotolarsi per terra.
Apollini entra in classe dando pugni nella porta.
Ballarò e Mary Palustro si bagnano i capelli e continuano ad
andare avanti e indietro per il corridoio.
Molezzi non segue la lezione ma sente la radio disturbando i
compagni.
Ballarò, Palustro, Cunto, Apollini escono dalla classe, non
seguono la lezione e disturbano tutte le classi.
Apollini impedisce un corretto uso del tempo scolastico.
Cunto resta nel corridoio e danneggia la giacca di Scalafò
scivolandoci sopra.
Molezzi si rende irreperibile subito dopo l'appello.
Ballarò e Palustro vanno alla mensa senza il permesso e durante
l'ora di lezione.
Apollini e Cunto escono dalla classe con un barattolo di vernice
senza chiedere il permesso.
Apollini esce dall'aula sbattendo la porta dopo aver dato pugni a
destra e a sinistra e aver rovesciato i banchi.
Apollini lancia contro la finestra la buccia di mandarino.
Pollino e Vermute prendono il sole durante l'ora di lezione.
Apollini entra in classe e spande deodorante con una bomboletta
spray.
Raggione mentre è interrogato gioca e disturba la classe tirando
noccioline.
Aglione e Menes devono portare un foglio firmato.
Alcuni alunni devono portare dei fogli firmati.
Cisterna entra 10 minuti dopo.
Cisterna tira oggetti in classe.
Elmo Menarane e Raggione non hanno fatto quanto loro richiesto.
Dopo 5 minuti dall'inizio delle lezioni i maschi, eccetto
qualcuno, pur vedendo l'insegnante di matematica che li
aspettava, non si sono degnati di seguirla per cui è entrata in
classe da sola.
Bonino continua nel suo atteggiamento.
Azzolini e Cisterna scappano dalla fila.
Bonino e Carlini per tutta l'ora non hanno fatto niente.
La classe, eccetto Elmo e Menarane non segue l'insegnante e sale
sola.
Bignoli, dall'inizio dell'anno, non partecipa alla lezione e se
interrogato non risponde.
Elmo chiede di andare al bagno e torna dopo 20 minuti.
Elmo tira oggetti ai compagni.
Menarane e Cisterna giocano durante la lezione.
Tutta la classe non conosce i verbi.
Del Fummo si permette di prendere in giro il professore leggendo
in modo volontariamente e ripetutamente balbettante (mentre sa
leggere meglio di molti altri).
Del Fummo non fa nulla per due ore intere nonostante gli inviti
dell'insegnante e nonostante che gli altri lavorino tutti.
Rumma e Trona accendono in classe un pezzo di carta.
Del Fummo, Cordella e Rumma, oltre a non fare niente per tutto il
pomeriggio, giocano e scherzano fra loro.
Rumma esce dall'aula perché non ha voglia di fare nulla.
Del Fummo, nonostante i ripetuti richiami continua a fare altre
cose.
Rumma non fa mai niente.
Rumma non fa niente e disturba.
Dolderi non era fermo al suo posto.
Rumma legge un libro di barzellette e non lavora.
Cordella continua a spostare il proprio banco da una parte
all'altra della classe.
La classe deve essere punita per colpa di alcuni elementi, sempre
i soliti, che però ritirano la mano.
Il ragazzo Gandalf Ezio è stato da me sorpreso a lanciare
polverine spray per lo meno tosse producenti.
Alle ore 11.36 non sono ancora rientrate in classe le ragazze le
quali sono tutte nel cesso.
Bastico in un'ora non ha neppure aperto un libro.
Apollini, Gnocco e Testa continuano a giocare a base-ball durante
l'ora di lezione.
Gattarezza e Banderolo, anziché fare il loro dovere, di cui
hanno molto bisogno, giocano.
Agnati usa spesso e volentieri le mani.
Bengala, Agnati, Bastico, Banderolo e Chiappe, malgrado siano
stati richiamati per un'ora a risolvere un problema, non solo
rifiutano di lavorare ma, da maleducati quali sono, impediscono
all'insegnante di parlare.
Agnati, più maleducato degli altri, viene allontanato.
Testa, Maialu e Ulivi si uniscono al clan dei maleducati e
vengono allontanate.
Testa e Maialu non sono rientrate da educazione fisica. È già
passato un quarto d'ora.
Alle ore 11.47 rientrano ma io non permetto loro di stare in
classe.
Gattarezza buca il suo banco col cacciavite.
Oggi continua la perforazione.
Nota di merito alla classe che, nonostante l'assenza
dell'insegnante, si comporta esemplarmente.
Chiappone disturba l'andamento delle lezioni di geografia.
Tre avvertimenti non sono stati sufficienti a Marmotti per farlo
smettere di tirare stucco per l'aula.
Manfredi ha picchiato Buzulucco senza un motivo.
Mandolino continua a tirare palline di carta.
Beretta apre improvvisamente la finestra durante la lezione e
lancia una penna, in seguito si mette a picchiare Buzulucco.
Al rientro dalla ricreazione qualcuno ha danneggiato senza
motivo, per puro atto di vandalismo, un libro di Buzulucco Aldino.
Martellini continua a giocare durante la lezione.
Sardino prende il cancellino e lo tira contro il crocifisso
mandandolo in mille pezzi.
Galera continua a pulire il banco anche se non è necessario.
Coppolino continua a giocare con le figurine nonostante i
continui richiami dell'insegnante.
Nonostante i ripetuti richiami dell'insegnante, Martellini e
Coppolino continuano a giocare con le figurine anche in aula di
musica.
Galera e Marmotti vagano per l'aula.
Mandolino tira il cancellino in faccia a Buzulucco.
Squambi esce senza il permesso dell'insegnante e rimane fuori per
tutta la durata della lezione.
Squambi epulsa dall'aula per il suo comportamento.
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A.D. 1983/84 - classe 3
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Garibaldi, scherzando, fa sbattere il naso sul banco ad una
compagna.
Macchi usa un comportamento poco scolastico.
Sambelico si permette di ironizzare sul fatto che l'insegnante di
Lettere è completamente afona.
Qualcuno non individuabile nella classe e che non si costituisce,
lancia urli incivili.
Prione, ieri e oggi, durante le ore di matematica, ha lavorato a
maglia.
La classe ha usato per picchiarselo in testa il depliant
distribuito dall'ENEL.
Canella turba la serenità della classe.
L'insegnante spiega e gli alunni sono tutti distratti.
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A.D. 1986/87 - classe 3
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De Broglio dimostra di essere un irresponsabile.
Specchia si trattiene per lungo tempo ai servizi. Tornato in
classe e redarguito dall'insegnante esplode in una lunga serie di
bestemmie.
Specchia chiede di andare in bagno, esce, ma non si trova da
nessuna parte.
Dolderi lancia le matite invece di raccoglierle.
Sequestrato accendino. Il proprietario è Dolderi il quale
continua a protestare.
Gabardi pensa che io ce l'abbia con lui.
Lunardo parla senza autorizzazione.
Falcone viene sbattuto fuori all'ultima ora perché mantiene un
comportamento stupido, ridicolo, sciocco, di fronte a tutta la
classe nonostante i vari richiami.
Crapulo continua nel suo comportamento da scemo e stupido, non
degno di uno che viene a scuola per compiere il suo dovere. Da
segnalare ai genitori.
Figini lancia il Vangelo a Crapulo e colpisce Bineri.
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A.D. 1989/90 - classe 3
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Comini firma per scherzo una nota.
Lagomartone continua a infastidire la lezione.
Entrando in classe ho notato una penna lanciata, a mio avviso, in
modo assai pericoloso.
Galera si esercita a falsificare la firma della mamma di
Lazzaroffi.
Clivaggi tira astucci nella classe.
Lionardos fa il cruciverba in classe mentre tutti si preparano
per l'esame.
Lionardos picchia la Pinazzo e manda l'insegnante a quel paese.
Polentini lancia gomme durante la lezione.
Terribole lancia oggetti.
Tutta la classe deve portare per lunedì 10 volte la tabellina
del 7 e del 9.
Velpini, Gagliot e Lombardi continuano a sputare pezzi di gomma
sui compagni.
Lombardo si comporta da persona ignorante e dimostra di non aver
compreso alla fine dell'anno scolastico cosa significa vivere in
classe.
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A.D. 1991/92 - classe 3
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Lamento la scarsa partecipazione di 2/3 della classe.
Hugoni e Carchi per punizione devono svolgere un compito di
punizione.
Carchi, sprovvisto di materiale, trascorre il tempo cacciando
mosche.
Carchi disturba il lavoro dei compagni nonostante i ripetuti
richiami. I suoi unici interessi sono ormai tirare pezzi di gomma
e cacciare mosche.
Hugoni è stato mandato fuori perché faceva versi da animale
preistorico.
Hugoni continua ad avere un comportamento vergognoso.
Carchi disturba le lezioni con rumori corporali.
Hugoni si è sforzato al massimo di rendere impossibile la
lezione del pomeriggio.
Dopo l'intervallo Carletti ha ritrovato la sua sacca con gli
occhiali rotti e il succo di frutta aperto e gocciolante. Nessuno
della IIIA si è costituito.
Carchi, invece di studiare continua a disturbare e canta
felicemente.
Violacei e Guerrato si picchiano, si buttano per terra durante
l'ora di pittura.
Braga lancia oggetti pesanti contro i compagni.
Braga lancia il cestino contro i compagni.
Violacei disturba continuamente a disturbare.
Vinazzi dice oscenità.
È sparito il flauto di Bonafede.
Cantieri crede che la Scuola sia un Albergo, con tanto di servitù
a sua disposizione. Si prega di insistere nei suoi confronti
ricordandogli ogni volta si presenti l'occasione di fargli
presente la realtà in cui si trova e di richiamarlo sugli
atteggiamenti poco educati ed irrispettosi.
Paloa morsica una compagna.
La classe si diverte a lanciare palline.
Alce si comporta molto male sia durante l'assenza dell'insegnante
che dopo la sua venuta.
Ursu prende a calci la porta.
Ciglione continua a ridere durante le spiegazioni.
Oggi hanno lavorato con molto impegno.
Ursu prende a calci l'astuccio di un compagno.
Ursu prende a calci il termosifone.
That's all folks
giugno 2004