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I SATELLITI ARTIFICIALI

COSA SONO E A COSA SERVONO

Il nome di satellite artificiale è dato in genere a qualsiasi massa materiale, con o senza equipaggio, che è messa in orbita dall'uomo nello spazio.
Ci si riferisce generalmente sempre a satelliti artificiali terrestri, cioè che sono in orbita attorno alla terra.
Fino a poco tempo fa venivano lanciati dalla terra attraverso un opportuno vettore (in genere razzo a tre stadi) che li accompagnava fuori dall'atmosfera terrestre e li depositava nella giusta orbita; tale razzo, a contatto poi con l'atmosfera, si disintegrava.
Oggi, dato l'elevato costo dei razzi, quasi tutti i satelliti artificiali vengono trasportati sul punto preciso da speciali navicelle spaziali (dotate si equipaggio) che possono compiere più viaggi. Sono queste ad esempio l'americano SPACE SHUTTLE e l'europeo ARIANE.

La messa in orbita di tali satelliti ha determinato un sostanziale cambiamento di tutti i servizi che utilizziamo ogni giorno; essi possono trasmettere tra loro stessi migliaia di dati, oppure possono trasmettere alle stazioni di terra le informazioni che hanno ricavato dall'ambiente che li circonda, oppure possono diffondere su vaste aree geografiche i segnali ricevuti dalla terra.

Sono utilizzati per:

  • telecomunicazioni (telefonate intercontinentali, tv via satellite, telefonini cellulari, internet);
  • telerilevamento e meteorologia ( per studiare l'atmosfera terrestre);
  • per la navigazione (indicando alle navi e agli aerei le rotte giuste da seguire);
  • per scopi militari (satelliti spia).

Il motivo del successo dei satelliti artificiali sta nel fatto che quando sono in orbita hanno bisogno di pochissima manutenzione, hanno durata molto lunga e si autoalimentano sfruttando l'energia solare; inoltre permettono di coprire vaste aree del pianeta facilitando le comunicazioni ed evitando l'installazione sulla terra di scomodi cavi e ripetitori; infine l'occhio del satellite permette di vedere il nostro pianeta da un punto di vista totalmente diverso procurandoci un enorme flusso di informazioni e dati in un tempo veramente minimo.

TIPOLOGIE DI SATELLITI ARTIFICIALI

Si possono dividere in due grandi classi:
  • quelli geostazionari (ad alta quota), che percorrono in 24 ore un'orbita quasi circolare intorno alla terra e sono posizionati sul piano dell'equatore
  • quelli polari (a bassa quota), che sorvolano ad istanti precisi i due poli terrestri: ad una velocità più elevata rispetto a quelli geostazionari; percorrono circa 14 orbite complete attorno alla terra al giorno.

Intelsat

Nel 1964 a Washinghton fu istituita la Intelsat (International Telecommunications Satellite Organization), oggi la più grande organizzazione di servizi di telecomunicazione via satellite, con oltre duecento nazioni aderenti. Nel 1965 Intelsat lanciò in orbita Intelsat1, noto anche come Early Bird, un satellite capace di assicurare duemilaquattrocento circuiti radio o un canale televisivo a due vie tra Stati Uniti ed Europa.

 

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