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Episodio #104
Soggetto:
Lawrence V. Conley
Sceneggiatura: Jeri Taylor
Regia: Cliff Bole
- Data
stellare 45122.3 -
Una squadra di sbarco è su Melona IV per fornire assistenza
nella realizzazione di una colonia, ma, all'improvviso, appare
l'Entità Cristallina che inizia a devastare il pianeta: la
squadra e la maggior parte dei coloni riesce a trovare rifugio
in una grotta, ma all'arrivo dell'Enterprise il pianeta è ormai
un deserto privo di qualsiasi altra forma di vita. A seguito di
questo attacco la Flotta decide di dare la caccia all'Entità e a
tale scopo sale a bordo dell'Enterprise la dottoressa Kila Marr
che da anni dedica la propria vita allo studio di quella
creatura. Ma la dottoressa, originaria di Omicron Theta, ha un
atteggiamento molto negativo nei confronti di Data, in quanto è
a conoscenza del ruolo avuto da Lore nella distruzione di quella
colonia: per questo non prende in grande considerazione le
ipotesi dell'androide e, anzi, ritiene che la sola ragione per
cui per la prima volta l'Entità ha risparmiato un gruppo di
persone è proprio perché ne faceva parte anche Data. Ma,
nonostante questa forte ostilità, è proprio Data a scoprire il
modo di rintracciare la creatura, con la quale Picard vorrebbe prima tentare
di comunicare, anche se la dottoressa Marr non è affatto
d'accordo.
Collegamenti:
Star Trek TNG -
Datalore (Datalore)
Commento:
Torna in questo episodio l'Entità Cristallina vista per la prima volta
nell'ormai lontana prima stagione e lo fa in una storia che non
riesce ad andare oltre una sufficienza piena. Infatti, la trama
ha spunti interessanti - l'Entità stessa, ad esempio, è molto
affascinante, nonché ben realizzata - ma altri momenti appaiono
un po' più lenti, in particolare quando la dottoressa Kila Marr
inizia a ricordare il figlio e a volerlo risentire attraverso
Data, cioè colui che fino a poco prima odiava in un modo
persino eccessivo. E proprio la dottoressa, poi, finisce per
rivelarsi come la meno
interessante, visto che lo sviluppo del personaggio la porta a
sembrare troppo simile a quello dell'Ambasciatrice Norah Satie
vista in "Giustizia sommaria":
una stimata donna ormai anziana e condotta
alla rovina dalla sua personale ossessione. Nel complesso,
però, si può parlare di episodio piacevole, anche se non è
esente da qualche imperfezione, come la scena nella grotta in cui la dottoressa Marr usa il tricorder al
contrario...
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