Giordania

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Superficie: 88.968 Km²
Abitanti: 5.153.000 (stime 2001)
Densità: 58 ab/Km²

Forma di governo: Monarchia costituzionale
Capitale: Amman (483.000 ab.)
Altre città: Az Zarqa 400.000 ab., Irbid 300.000 ab.
Gruppi etnici: Arabi 98%
Paesi confinanti: Siria a NORD, Israele e Palestina (Cisgiordania) a OVEST, Arabia Saudita a SUD-EST, Iraq ad EST

Monti principali: Jabal Ramm 1754 m
Fiumi principali: Giordano 360 Km (totale, compresi tratti libanese e israeliano)
Laghi principali: Mar Morto 755 Km² (parte giordana, totale 1020 Km²)
Isole principali: -
Clima: Arido

Lingua: Arabo (ufficiale), Inglese
Religione: Musulmana sunnita 92%, Cristiana 8%
Moneta: Dinar giordano

Già parte dell'Impero ottomano, la Transgiordania, occupata dagli Inglesi nel 1917, si distaccò dalla Palestina nel 1922. Nel 1946 si sciolse dalla tutela mandataria della Gran Bretagna. Membro della Lega araba (1945), si oppose alla nascita di Israele nel 1948 e occupò la Cisgiordania, mutando anche il proprio nome da Transgiordania in quello attuale. Paese di prima linea nei conflitti arabo-israeliani del 1956 e del 1967 (in seguito al quale fu amputata della Cisgiordania e di Gerusalemme occupate dagli Israeliani), partecipò solo simbolicamente alla guerra del 1973. Nonostante le tendenze moderate di re Hussein, la pressione dei profughi palestinesi induceva la Giordania ad appoggiare l'Iraq nella guerra del Golfo nel 1990-1991. Nel 1994 firmava un trattato di pace con Israele e adottava una dura linea politica contro i fondamentalisti islamici. Nel 1997 Hussein criticava la scelta del premier israeliano Netanyahu di procedere con nuovi insediamenti nella parte araba di Gerusalemme e, nel 1998, era artefice, insieme al presidente degli USA Clinton, del “Memorandum di Wye”, l'accordo firmato a Washington dal leader palestinese Arafat e da Netanyahu che rappresentava una tappa fondamentale nel processo di pace in Medio Oriente. Era l'ultimo atto ufficiale del re, che moriva nel 1999 lasciando il trono al figlio Abd Allah II.