P. Messina
|
Paradosso con l'Irlanda E' interessante notare il fatto che egli andò via da Dublino in un volontario esilio ma che tutte le sue opere sono ambientate in questa città, che lui definiva "il centro della paralisi". Non si può infatti negare un profondo amore di Joyce per la sua città natale; egli la descrive nei minimi dettagli ogni qualvolta riaffiorano nella sua mente dei ricordi. La sua fuga da Dublino è da imputare soprattutto alla mentalità dei suoi abitanti, non certo alla città in se stessa, che al contrario è bella e affascinante. Egli era contrario a quella cultura, così compiaciutamente provinciale e chiusa, portata avanti dagli esponenti della cultura irlandese. |