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S. Croce in Gerusalemme (Book 3) (Map A4) (Day 1) (View B9) (Rione Monti)

In this page:
The plate by Giuseppe Vasi
Today's view
S. Croce in Gerusalemme
Temple of Venus
S. Maria del Buon Aiuto and Oratorio di S. Margherita

The Plate (No. 47)

S. Croce in Gerusalemme

S. Croce in Gerusalemme is one of the seven basilicas, which were visited by the pilgrims. It is said to have been erected by St. Helena in honour of the cross she found in Jerusalem. At the time of the plate the façade had just been rebuilt (1743) by Domenico Gregorini and Pietro Passalacqua. The view is taken from the green dot in the small 1748 map below. In the description below the plate Vasi made reference to: 1) Acquedotto dell'Acqua Claudia; 2) Tempio di Venere e Cupido; 3) Monastery; 4) Street leading to S. Lorenzo. 1) is covered in another page. The small map shows also 5) S. Maria del Buon Aiuto; 6) Oratorio di S. Margherita.

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Today

The view today

S. Croce is no longer in a remote area of Rome, nevertheless, apart from the loss of the coat of arms of Benedictus XIV, little has changed.

S. Croce in Gerusalemme

S. Croce in Gerusalemme

The façade is the swansong of Roman Baroque architecture. Poor, grotesque, bizarre are the adjectives describing it in most guides of the XIXth century, thus confirming that the façade owes a lot to Bernini's and Borromini's masterpieces. As in many other baroque churches the façade is crowned by gigantic statues of saints and angels.

Details

Constantine, son of St. Helena, is the only Roman Emperor celebrated in a church. In S. Croce he is portrayed with his mother.

Temple of Venus

Ruins

A lost city in the Amazonian forest? No just the ruins of the Temple of Venus near S. Croce in Gerusalemme at the peak of the Roman summer (and in winter).

S. Maria del Buon Aiuto

S. Maria del Buon Consiglio

Sixtus IV (1471-84) built a little chapel next to the Roman Amphiteatrum Castrense (the large oval building between the basilica and the chapel). The chapel appeals to those who wish to pray for the souls of those in Purgatory. The chapel is known also as S. Maria del Soccorso or S. Maria de Spazolaria.
Oratorio di S. Margherita is pretty hard to find as this chapel is located in a tower of the Roman walls: the tower, unlike the others, has some windows on the inner side of the walls and a sort of bell tower at its top. The chapel was pretty popular in the XVIIth and XVIIIth centuries, but later on its existence was forgotten.

Excerpts from Giuseppe Vasi 1761 Itinerary related to this page:


Basilica di S. Croce in Gerusalemme
Fu questa eretta dall'Imperatore Costantino ad istanza di s. Elena sua madre nel suo palazzo Sessoriano per collocarvi il legno della ss. Croce, che aveva portato da Gerusalemme, e però ne prese il titolo ed il nome. Dopo molti riattamenti fu ultimamente rinnovata dal Pontefice Benedetto XIV. col disegno del Cav. Passalacqua Messinese, ed è ornata con pitture, e stucchi dorati; quelle nella volta, nella crociata, e i due laterali a fresco fatti nella tribuna sono di Corrado Giaquinto; il quadro nella prima cappella a destra è di Gio. Bonatti, quello nella seconda di Carlo Maratti, e nella terza dipinse il Cav. Vanni. Il ritrovamento della ss. Croce dipinto nella tribuna sembra maniera di Pietro Perugino. Dalla porticella a destra si scende ad una devota cappella divisa in due, una dedicata alla ss. Pietà, e l'altra alla s. Imperatrice, nella quale ella aveva fatto riporre della terra portata da' luoghi santi di Gerusalemme: perciò non è lecito di entrarvi le donne, ed è ornata di mosaici e di marmi. I quadri ne' tre altari sono di Pietro Paolo Rubens, e le pitture a fresco del Pomaranci. Il bassorilievo della Pietà è opera di autore incerto, ed il deposito del Cardinal Besozzi è d'Innocenzo Spinazzi. Tornando poi in chiesa, il quadro del primo altare è di Luigi Garzi, ed il s. Tommaso nell' ultima è di Giuseppe Passeri. È questa una delle sette chiese, ed è ufiziata da' monaci Cisterciensi. Lo stradone d'incontro, che porta alla basilica di s. Maria Maggiore, fu fatto da Sisto V. e quello a sinistra, che va al Laterano, dal mentovato Benedetto XIV.
Nella vigna a destra si vedono delle rovine, e li credono essere del tempio di Venere, e Cupido.
Camminando poi appresso le mura, poco dopo la divisata porta di s. Giovanni, evvi una piccola cappelletta in cui si fa memoria di s. Margherita.


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