La guerra d'indipendenza

 

La guerra civile si trasformò in guerra aperta con l'invasione del neocostituito Stato d'Israele nel maggio 1948 da parte degli eserciti della Lega araba (egiziani, giordani, iracheni, siriani e libanesi), che nonostante la superiorità numerica furono sconfitti e respinti dall'improvvisato ma ben motivato esercito israeliano (Febbraio 1949). Israele allargò i confini previsti dal piano di spartizione dell'ONU alla Galilea occidentale e al Neged, collegando la parte ebraica di Gerusalemme al resto del territorio. Da questa guerra nacque anche il problema dei profughi palestinesi (oltre 500 000 arabi abbandonarono precipitosamente Israele), mentre rimase aperto il dissidio profondo tra le due popolazioni, con una tensione permanente sulle frontiere israeliane.

 

Offensiva araba e controffensiva israeliana nel corso del Primo conflitto arabo-israeliano

 

Vai alle Guerre arabo - israeliane