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Episodio #45
Soggetto:
Taylor Elmore e
David A. Goodman
Sceneggiatura: David A. Goodman
Regia: Jim Conway
- n.d. -
Su Qo'nos, un giudice klingon dà inizio ad un processo nel quale
l'imputato è il Capitano Archer. L'udienza, però, si rivela
subito difficile, dato che il difensore del Capitano, un anziano Klingon di
nome Kolos, per tutto il procedimento rimane in silenzio, non obbietta,
non presenta mai prove o testimoni in favore di Archer;
viceversa, il suo accusatore chiama a testimoniare un Klingon, chiamato Duras, che
racconta di essere stato aggredito da un Archer intento a dare
soccorso a dei nemici dell'Impero con il preciso e dichiarato
scopo di fomentare una rivolta. E,
così, mentre T'Pol ha il suo da fare per tenere a bada un
equipaggio che vorrebbe tentare il recupero del suo Capitano, Archer sembra
ormai destinato ad essere condannato a morte, visto che ogni suo
tentativo di raccontare come realmente si sono svolti i fatti
viene bloccato non solo dal magistrato, ma anche dal suo stesso
difensore.
Collegamenti:
Star Trek ENT -
Una nave alla deriva (Sleeping dogs)
Star Trek ENT -
Prima missione (Broken Bow)
Commento:
Il trattamento che è stato riservato ai Klingon in questa serie è
piuttosto incoerente e non solo rispetto al profilo tracciato nelle altre,
ma anche tra le varie puntate di Enterprise. Finora, in questa ultima
incarnazione della saga non sono mai stati sviluppati troppo bene: a volte
immotivatamente ostili ("Broken Bow", "Una nave alla deriva"), altre volte persino
vigliacchi ("I predoni"), non hanno mai dato
impressione di continuità con quanto si sa di loro. In questo buon
episodio, invece, finalmente sembrano più coerenti con quelle che
dovrebbero essere le loro caratteristiche; questa storia, poi, ci mostra
un nuovo processo sullo stile di quello già visto in "Star Trek VI: Rotta
verso l'ignoto" (il quale - viva l'originalità - finiva esattamente con la
stessa sentenza) e introduce un Klingon di nome Duras che dovrebbe essere
l'antenato di quello visto in TNG e con cui, tra l'altro, sembra
condividere la passione per l'inganno. Quindi un buon episodio (il secondo
consecutivo, speriamo sia un segno positivo...), con la pecca di un finale
un po' improvviso e troppo semplice, quasi tirato via, anche considerando
che sempre nel sesto film era stato detto chiaramente che nessuno era mai
evaso da Rura Penthe...
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