Siria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Superficie: 185.227 Km²
Abitanti: 16.729.000 (stime 2001)
Densità: 90 ab/Km²

Forma di governo: Repubblica presidenziale
Capitale: Damasco (2.035.000 ab.)
Altre città: Aleppo 1.840.000 ab., Hims 300.000 ab.
Gruppi etnici: Arabi 88%, Curdi 5%, Armeni 3%
Paesi confinanti: Turchia a NORD, Libano e Israele a OVEST, Giordania a SUD, Iraq ad EST

Monti principali: Hermon 2814 m
Fiumi principali: Eufrate 675 Km (tratto siriano, totale 2760 Km)
Laghi principali: Buhayrat al Asad 600 Km²
Isole principali: -
Clima: Continentale - mediterraneo

Lingua: Arabo
Religione: Musulmana sunnita 74%, Musulmana (altro tipo) 16%, Cristiana 10%
Moneta: Sterlina siriana

 

 

Nel 1946 raggiunse la piena indipendenza. Afflitta da una cronica instabilità politica e dal susseguirsi di colpi di Stato militari, dopo la presa del potere (1957) del partito Baath si fuse (1958) con l'Egitto nella Repubblica Araba Unita (RAU), a cui però si sottrasse nel 1961. Appartenente alla Lega Araba. Sconfitta da Israele nelle guerre arabo-israeliane del 1967 (in cui perse le alture del Golan) e del 1973, mantenne un ruolo-chiave nel Medio Oriente e fu, soprattutto dopo la presa del potere di H. Assad (1971), il principale interlocutore dell'URSS nell'area. Intervenuta nel 1976 nella guerra civile del Libano, vi stabiliva di fatto il proprio protettorato, ribadito nel 1991 da un 'patto di fratellanza' fra i due Paesi. Dopo anni di acuta tensione con gli USA, nel 1990-1991 la Siria sosteneva durante la guerra del Golfo la coalizione contro l'Iraq, tradizionale avversario nella regione, aprendo un cauto processo di distensione, anche con Israele. Nel 1994 le trattive con Israele si interrompevano sulla questione della completa restituzione del Golan da parte degli israeliani. Nel 1995 le delegazioni siriana e israeliana si incontravano negli USA e decidevano la prosecuzione dei negoziati al fine di riportare la pace al confine meridionale del Libano. Nel 1997 Siria e Iraq annunciavano la riapertura delle frontiere, chiuse dal 1982 per l'appoggio siriano all'Iran nella guerra contro l'Iraq. Nel febbraio 1999 un referendum confermava Assad alla presidenza del Paese. Nel dicembre 1999 riprendevano i negoziati tra Siria e Israele: il ministro degli Esteri siriano incontrava negli USA il premier israeliano Barak con il quale affrontava il problema del ritiro di Israele dal Golan. Nel giugno 2000 Assad moriva e gli succedeva il figlio Bashar.