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3/2/02
[Quello che troverai quì sotto l'ho scritto ieri notte alle 4 mentre mangiavo una cofanaccia di gelato (gusto panna cotta...). Volevo scriverlo ieri notte (e sarebbe stato meglio perchè almeno l'avrei spedito di sicuro perchè adesso non so se lo farò) ma non ho avuto la forza per farlo in quanto mi sono addormentato sul divano fino alle 7 con la penna e il foglio in mano... ]

Questo è il momento giusto per scriverti veramente fra... per scrivere veramente quello che penso...quando i tuoi freni inibitori sono indeboliti dall'alcool che a digiuno triplica il suo effetto... Scrivo a te perchè sei l'unica che sa capirmi e mai come questa sera l'ho capito... cavolo non credevo ci fosse qualcuno che sapesse capirmi veramente... Innanzitutto diciamo che tutti hanno i propri difetti (nessuno escluso) e il mio è quello di essere ESIBIZIONISTA ed è per questo che stasera avvantaggiato dal fatto che stavo pure brillo ho detto che gli ebrei dovevano morire tutti come i negri e gli americani... Forse volevo rimanere coerente alle mie ideologie... ma a delle ideologie astratte come si fa a rimanere coerenti? E' forse per questo che ho detto quelle cazzate magari pensando di essere coerente con le mie ideologie ma in fondo era solo perchè stavo brillo che le ho dette e in fondo nemmeno le pensavo... Si lo so, come ti dissi una volta, la storia è fatta di persone che si sacrificano, vengono giustiziate sensatamente o insensatamente o che comunque muoiono, ma io... si io... che diritto ho, che cultura ho per dire che una nazione con la sola lingua, religione e posizione sociale diversa dalla mia abbia il diritto di vivere o no? In fondo anche i poveri sono diventati ricchi durante il naturale corso della storia e cercare di essere tutti uguali in fondo alla fine è come andare contro la natura dell'uomo. L'uomo odia la monotonia cioè l'essere tutti uguali ed ama la diversità cioè l'essere comunque in una posizione sociale differente l'uno con l'altro. Ed anche il povero alla fine ama questa situazione... si lo so è difficile da capire ma è così... Allora tu penserai: perchè allora l'uomo odia nella maggior parte dei casi colui che ha una cultura differente dalla propria, che ha un colore di pelle differente o una posizione sociale differente che potrebbero essere sintomi positivi di antimonotonia? Perchè come hai detto tu: è nella natura dell'uomo soffrire e disperarsi ed è nella natura dell'uomo considerare un negro come "diverso". Se non fosse così il meccanismo dell'antitedio non sarebbe perfetto: un povero che non si lamenta di essere povero ci riporta alla fine ad una condizione di monotonia perchè al ricco sta bene il fatto che lui sia ricco e al povero sta bene il fatto che lui sia povero (se nessuno si lamenta vuol dire che "tutti stanno bene" e "tutti stanno bene" è una situazione di MONOTONIA e quindi di incompatibilità con la natura dell'uomo). Cazzarola se ho fame ma non so che mangiare... sono le 3:24 e bo?!?! Ho una fame che qualsiasi cosa mangiassi mi sembrerebbe ottima... Comunque per rendere il nostro discorso ancora più diretto e !!vero!! poniamo subito fine ai luoghi comuni sul fatto che i maschi si masturbano e le donne no: le donne lo fanno esattamente come i maschi...se ammetti ciò di fronte a me già siamo a buon punto... Si lo so forse starai pensando: questo sta ubriaco e non sa che dice... Ma se ci pensi bene per instaurare un discorso reale, vero e diretto occorre svelare qualche piccolo tabù che ci fa sciogliere ancora di più (e ho imparato per esperienza che è una delle cose più difficili per le donne ammettere ciò...). Tu sei diversa da me: non sei esibizionista e non ti vanti di cose che sai fare bene (e ti ammiro per questo...). Ho saputo che sai suonare il pianoforte solo stasera e da Corinna... tu non me l'hai mai detto perchè sei furba e sai che saper fare qualcosa e non vantarsene è come la bellezza dei fiori: una bellezza ancora più bella perchè i fiori sono splendidi e non si vantano di esserlo...

:-* Piddulox :-*

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9/2/02
Stasera ho visto un film... ho visto un film che appena finito di vederlo mi sembrava che era stato fatto sulla falsa riga di American Beauty...E l'ho detto pure a Paolo e a Corinna... Mentre glie lo dicevo pensavo: "certo che però American Beauty è stato fatto molto meglio... è come se il film che ho visto stasera riprendesse 1/4 della densità degli argomenti descritti in A.B.". Non lo riputavo quindi un film ottimo ma comunque lo avvicinavo ad American Beauty (e occhio io reputo A.B. come il miglior film della mia vita!!!). Poi è successo che Paolo mi ha detto: "ma a te è piaciuto?" (e lasciava intendere che a lui non gli era piaciuto). E non so se l'abbia detto perchè c'era kory e voleva fare il forte... non so se l'abbia detto perchè gli ho visto spuntare una lacrima dagli occhi alla fine del film... non so se l'abbia detto perchè voleva distinguersi dalla gente presente in sala che al termine del film e con l'inizio della canzone finale di Liga ha applaudito veramente soddisfatta... non so se l'abbia detto perchè anche Corinna, da buona chiacchierona com'è che non mi ha fatto capire molte delle battute del film, si è bloccata tutta un tratto ed è rimasta ammutolita...non so perchè l'abbia detto, fatto sta che quelle parole hanno iniziato nella mia mente un rapido processo logico intuitivo che io di solito chiamo "apertura degli occhi di fronte ad un mondo che pensa solo a plagiarci per se e per i suoi sporchi quattrini". E così ho pensato all'ultima scena del film quella per cui Cory mi ha detto: "vedi quello sguardo...lo vedi?...quello sguardo è fisso, immobile, in silenzio ma ti dice tutto... ti dice il senso del film...". E io ho capito qual era il senso del film che tu ci creda o no che tu mi reputi matto o no Fra io l'ho capito... Era un film diabolicamente malefico e (non ridere ti prego sto a dì serio) globalizzato... ma era ancora di più... il meccanismo con cui plagiava le persone era uno dei più ricorrenti nelle trasmissioni televisive di tutti i giorni come i Talk Show alla Maria De Filippi o Carramba che Sorpresa... il meccanismo con cui le plagiava erano i sentimenti così concentrati da provocare pianto...e non finisce quì...perchè per chi sarebbe sopravvissuto al perfido plagio sentimentale come se non bastasse sarebbe toccato fare i conti anche col finale moralistico "a fantasia"... un qualcosa di diabolicamente diabolico che solo menti perfide e attaccate al denaro potevano pensare. Infatti proprio con quello sguardo finale che era fisso,immobile per circa un minuto tu riuscivi ad inventarti una morale... capisci? anche se il film non aveva alcuna morale riuscivi a inventartela perchè era quello che la tua mente ti spingeva a fare... (come non ci siano degli psicologi dietro tutto questo mi pare impossibile...). Qualsiasi finale moralistico ti inventavi andava bene basta che c'era pure la morale nel film, basta che alla fine convincevi te stesso e gli amici che era un bel film, che dovevano andarlo a vedere pure loro... Be io il mio finale me lo sono inventato così: quello sguardo mi diceva "Caro alessio vi abbiamo fottuti tutti quanti con questo film... pensa abbiamo ripreso un vecchio tema di 3 anni fa da American Beauty quello della <giovinezza che in età matura cerchiamo di far tornare ma è impossibile> tema peraltro che di questi tempi va di moda, abbiamo unito un bel gruppo di psicologi del plagio e plaff il film plagiante è pronto per spennare i polli...". Tu a questo punto dirai che plagiare è sinonimo di indurre, con la personalità o con altri mezzi, a fare qualcosa o a comportarsi in un certo modo e allora penserai che ci ha spinti a fare il film? Che tu ci creda o no: ad entrare o perlomeno ad indirizzarci nel magico mondo della LIGAmania! ovvero a comprare immediatamente qualcosa che ci ricordi il film magari perchè no (guarda caso) c'è proprio l'ultimo cd di liga che contiene la canzone di coda del film... Ora prova a chiedere a qualcuno che ha visto quel film se secondo lui Ligabue lo ha usato per promuovere il proprio disco... ti risponderà assolutamente di no, anzi ti dirà che è un capolavoro di film mentre io ti dico sempre e assolutissimamente: "impara a riflettere anche sulle cose più semplici e chiare e soprattutto sulle cose che ti sembreranno facili da capire perchè man mano che si andrà avanti negli anni saranno proprio queste ad essere manipolate e a rimbecillirti per farti entrare nel magico e idilliaco mondo della... (vabbè ce lo sai...) 

Vorrei che questa sera ci fossi stata ma in fondo non lo vorrei... in fondo penso che non avresti capito il senso del film e saresti rimasta plagiata anche tu (in fondo sei così giovane)... e se ti avessi detto queste cose e tu avessi visto il film avresti forse pensato che sono un pazzo esibizionista (e molte volte lo sono credimi... ma non stasera!!). 
Se dovessi usare un criterio per giudicare i film di oggi in modo da nn colpevolizzarli sarebbe quello della loro capacità nel farti stare 2 ore lì a divertirti punto e basta senza giudicare morali varie... finito il film tutti a casa! ma sappiamo che oggi la gente cerca la morale in un film ed è così che arriva padron globalizzazione... padron consumismo e ci fotte tutti quanti... come dice Jova "salvaci... salviamoci!!"

Piuttosto quello che mi ha fatto veramente piangere di cuore stasera è stato il tuo email: sicuramente libero da secondi fini o scopi di lucro ma pieno di amore, affetto, stima e sincerità... Ti giuro sei la prima ragazza che mi fa complimenti di questo tipo!! Non mi aveva detto mai nessuno che sono educato o nessuna mi aveva ritenuto simpatico per quello che dicevo e non per quello che sembravo fisicamente... Puoi anche pensare che ti stia dicendo una cazzata ma capisco perchè sei voluta rimanere sola per un periodo di tempo della tua vita... capisco inoltre che tu forse hai vissuto più esperienze di me seppure sei più piccola, capisco che per quanto tu abbia 17 anni, riesci a fare discorsi da ragazza matura e credimi sei fortunata per questo perchè hai avuto dei bravi genitori e io credo che i genitori nell'educazione di una persona siano quelli che contano di più... TI STIMO VERAMENTE MOLTO e non fa niente se non mi riesci a capire... a volte non ci riesco a capirmi nemmeno io perchè sono incoerente con quello che dico o meglio con quello che scrivo (un giorno se vorrai ti farò leggere i tanti quaderni che ho scritto...). Vorresti farmi tornare bambino ma guarda ti dirò che ogni volta che ti vedo un po' mi ci fai tornare veramente perchè a te come anche a me piaceva scrivere a 17 anni e mentre ti osservo ripenso a quando a 17 anni scrivevo come te... "...noi la maggior parte delle volte ce lo facciamo sfuggire, x orgoglio x noia, x stupidità...". Questa tua frase mi piace tantissimo e devo dire che sono pienamente daccordo. 
Ultima cosa: l'altra faccia della medaglia me la fai vedere ogni volta che penso a te... ogni volta che penso ci possano essere anche ragazze che, come te, perdono un po' di tempo la sera per rispondere con un email ad un ragazzo che ha perso fiducia in se stesso, ogni volta che penso ci possano essere ragazze che,come te, ritengono più bello e utile scrivere piuttosto che guardare la tv, ogni volta che penso ci possano essere ragazze che anche solo per un SMS mandato così quasi per passare il tempo o perchè si aspettava una pizza, ti possano rispondere con uno degli email più belli della tua vita!!!

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16/02/02
...sottofondo di pink floyd, tastiera, monitor, luce soffusa e tanta voglia di scrivere a qualcuno che sa "leggere"... 

Ti rispondo alla domanda che mi hai fatto oggi...
**11febbraio2002**Per capire fino a che punto ci hanno in pugno i magnati del consumismo, del benessere virtuale, della moda come soddisfazione interiore, i magnati dell'importante nella vita è l'apparire, prova a spegnere il cel. per una settimana... Pensi che tu ci riusciresti? Lo pensi davvero? Be io lo sto facendo adesso e se ci riuscirò forse ancora non sarò completamente assuefatto al loro dominio... Non pensare che non servirebbe spegnere il cel. magari pensando che esso è un'invenzione che ci ha aiutati a comunicare di più... se hai mille motivi per usare il cel. te ne troverò mille e uno per spegnerlo. Il cel ha aiutato in misura maggiore ad arricchire i "padroni" piuttosto che a comunicare fra di noi... e poi pensiamoci bene: è meglio parlare al telefono o scambiarsi quattro chiacchiere a quattrocchi? Il telefono potrà farci comunicare in qualsiasi modo: con la voce, con la scrittura, con la visione (UMTS) ma non riuscirà mai e poi mai a trasmettere il flusso vitale di due occhi che si incrociano a pochi centimetri l'uno dall'altro e questo è il mezzo di comunicazione più potente in assoluto. Perchè come dico sempre io: uno sguardo conta più di mille parole e uno sguardo dura un attimo ma soprattutto NON COSTA NULLA!! Utilizza il tempo che prima sprecavi per mandare SMS o fare squilli col cel. per scrivere, riflettere e pensare ai pro e ai contro del cel.. Sono sicuro che non riusciremo nè io nè tu a tenere spenta quella diabolica invenzione mangia soldi e mangia contatti fisici ma se lo avremmo tenuto spento abbastanza da farci riflettere sarà già un passo a favore per la razionalità e un passo contro il grande magnate dei sogni virtuali...

**11febbraio2002**Cosa odi di me? Il mio estremo pessimismo? Il mio credere che la vita è ristretta ad un tunnel di negatività da cui non si può più uscire? O forse la mia ignoranza nel comprendere che questo è solo un periodo strano della mia vita e come tutti i periodi della vita prima o poi passano. Cosa odi di me? Dimmelo ti prego... dimmi cosa cambieresti del mio carattere... dimmi quali sono secondo te i miei difetti... dimmeli e cercherò di attenuarli o magari eliminarli del tutto... si lo so è difficile farlo ma giuro ci proverò...e non lo farò solo per te, lo farò per tutti quelli che mi conoscono, lo farò per tutti quelli che mi circondano, lo farò per tutti coloro che parlando insieme a me spereranno di trovare qualche altro motivo per vivere, per respirare la speranza, per assaporare i sogni, per fare l'amore con la vita. Farò tutto questo per gli altri, ma in fondo facendolo a loro lo farò a me stesso, dare la gioia a qualcun altro è come darla a se stessi... Più si hanno amici e più aumenta la possibilità di dare loro la gioia di vivere e quindi dare questa stessa gioia a se stessi. Per questo oggi penso che più amici si hanno più aumentano le speranze e più aumentano le speranze più aumentano i sogni e più aumentano i sogni e più aumenta la voglia di vivere. Se tu mi facessi la stessa domanda, se tu mi chiedessi quali sono i tuoi difetti, sarebbe difficile per me risponderti. Sei la ragazza più positiva che conosca e non per questo sei priva di difetti è solo che anche in questo caso sei terribilmente furba perchè riesci a nascondere i tuoi difetti, come i tuoi stessi comportamenti contraddittori, con l'ironia... Ed è difficile scovare un difetto quando c'è di mezzo l'ironia... Non preoccuparti non ti dirò che sei perfetta perchè come abbiamo capito io e te la perfezione, la monotonia, l'uguaglianza assoluta, vanno contro la natura dell'uomo e se ci pensi bene alla fine è più interessante un uomo pieno di difetti e contraddizioni che un uomo che lascia pochi difetti da vedere (e questo rafforza la nostra teoria... ;-) )

Le cose che ho scritto sopra si riferiscono come hai ben capito a lunedì... Oggi non avrei avuto di certo nè la forza per scriverle con la penna né tantomeno avrei avuto quelle stesse idee annebbiato ancora adesso dall'alcool... Non mi era mai capitato di stare così male il giorno dopo una sbronza ma è incredibile (ma vero...:-( ) il fatto che abbia vomitato ancora prima di cena (proprio poche ore fa...). La cosa più brutta è stata quando CIOI mi ha raccontato cosa è successo da mezzanotte fino alle 3... Spero tu non debba mai provare le sensazioni che ho provato oggi... non capirai sicuramente cosa significa ma ti dico lo stesso che un amico che ti racconta di un pazzo che non riusciva a camminare, sbatteva la testa sul muro, rompeva sedie perchè ci saliva in piedi, rischiava di morire col fuoco perchè cadeva nel camino, vomitava (come del resto i suoi amici) dove gli capitava, be un amico che ti racconta questo ti può far ridere si ma quando scopri che il pazzo eri tu non fa tanto ridere.......scoprire di essersi comportato contro la propria volontà, contro il proprio carattere... e nemmeno ricordarsi di tutto ciò... e poi come in un puzzle ricostruire la serata con quello che mi diceva CIOI... per ogni sua frase c'era quasi un flash-bag nella mia mente...stamattina avevo le mani ustionate in 3 punti diversi e quando mi ha detto del fuoco ho capito... avevo un bernoccolo spuntato dal nulla e quando mi ha detto delle mie ripetute botte per terra e sul muro ho ricostruito... baaaaaa baaaaaaaaa BASTAAAAAAAAAA!!! 
L'esperienza negativa di ieri sera mi ha portato a compiere una scelta decisiva: OGGI 16 FEBBRAIO 2002 LA BIONDA ESCE UFFICIALMENTE DALL'ALBO PERSONALE DEI PIACERI DELLA VITA SECONDO PIDDU...ci rimangono quindi solo 2 piaceri: il letto e la carne di maiale... 
L'ALCOOL è PAZZESCO è NATO QUASI CON L'UOMO E ABUSARNE EQUIVALE A FARLO DIVENTARE UNA DROGA E IN QUESTO CASO L'ALCOOL è LA DROGA PIù PERICOLOSA PERCHè è LEGALE MA SOPRATTUTTO PERCHè NON LA SI CONSIDERA COME TALE... 
P.S.:se mi rispondi scrivi quello che ti pare ma cerca di non scrivere cose come "ma tu bevi troppo... sei un ubriacone..." (se me le vuoi dire dimmele apertamente quando ci vediamo perchè purtroppo mamma e papà quando vedono la posta finiscono inevitabilmente di vedere anche la mia e i miei genitori purtroppo non fanno valere la legge della privacy per me... vedi che anche per gli email come per il cell. è meglio il contatto fisico e visivo....... :-) ciao ciao fer!!! :-)

ari P.S. oggi non ti ho ritelefonato perchè stavo troppo impegnato a ripulire la casa e ho saputo da cioi che ieri sera cipo disse che mi avrebbe aiutato ma oggi gli ho telefonato pure ma ti assicuro che sto pomeriggio ho scopato solo io... (Paolo infatti mi dice sempre che è una vita che non scopa più...) ihhiihihihi!!!

 

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22/2/02
20 febbraio 2002 ore 14:34 alzo la cornetta... è mio fratello che mi dice che mi è arrivata una lettera da Ippoliti Francesca...Io dico: "ok be ora? perchè mi hai telefonato?" E lui: "posso aprirla"? Io gli dico: "se è per te la apri ma che cazzo c'è scritto sulla busta?". Lui capisce e riattacca. 
20 febbraio 2002 ore 14:36 rialzo la cornetta... è mia mamma che mi dice che mi è arrivata una lettera da Ippoliti Francesca... Io dico: "ok lo sapevo ora che vuoi?". Pochi secondi dopo mamma dice: "Luca l'ha aperta ma non glie l'ho fatta leggere giuro e nemmeno io l'ho letta...". Il telefono cade giù sconsolato come me senza motivo, senza rancori, senza... rispetto della privacy... senza capire......
21 febbraio 2002 ore 19:22 torno a casa a Cerqueto. Leggo la lettera di Ippoliti Francesca, parlo con mamma e mi guarda come se avessi la faccia da uno che "ha alzato un po' troppo il gomito venerdì sera anche se era rientrato presto ed era stato a casa di Paolo ad aggiustare il suo pc..."

.............NO COMMENT..............

22 febbraio 2002 ore 9:44 ricopio quello che ho scritto su un foglio ieri sera e stamattina presto...

Ti sei mai chiesta perchè scrivo email? Uno come me che riesce a tenere spento il cel. per più di una settimana senza che ciò gli cambi minimamente la vita? Te lo sei mai chiesta? Be sappi che tutti gli email che ti ho mandato sono stati nella maggior parte dei casi scritti prima con la magica carta e penna e se non ci credi te lo dimostrerò... Ma allora ti chiederai perchè ti scrivo mail? Perchè ora non ti ho risposto con una lettera? Il motivo principale è che ho una calligrafia da terza elementare (come dicono i miei amici) ed oltretutto nemmeno con la stele di Rosetta (spero tu sappia cos'è) si potrebbero tradurre le lettere che scrivo. Comunque voglio essere sincero e ti dirò che oltre al fatto della scrittura indecifrabile, non avevo mai pensato a scriverti una lettera e in questo sei un po' meno globalizzata di come ti credevo anzi sei riuscita a darmi, come al solito, un'altra lezione di vita... Io non so tu ma quella che mi hai mandato è la prima lettera scritta a mano che ricevo da quando sono nato. E per essere la mia primja lettera è davvero fantastica. Potrei stare a descriverla, a dirti che mi piace, a farti capire che sono rimasto stupito perchè credevo mi avresti ribattuto sul fatto del cell. mentre invece hai provato a spegnerlo pure tu, ma non dirò nulla perchè qualunque cosa scriverei sarebbe troppo poco in confronto a tutto ciò che ieri sera mi ha fatto pensare quella lettera (e non sono cose solo positive purtroppo per te...). Forse se avessi avuto una bella scrittura non avrei comunque pensato a scrivere una lettera e in questo sono globalizzato anch'io. Ho spedito la mia prima ed ultima cartolina a Paolo 2 anni fa da Praga: non sapevo nemmeno che dovevo scriverci per farla arrivare a destinazione... Non ti riscriverò una lettera perchè, a parte la scrittura, non avrò sicuramente tempo per farlo e con questo non dico che non ti penso o che non voglio dedicarti tempo ma è che sono ancora troppo globalizzato per non cedere alle dolci tentazioni dell'invio supersonico e rapido delle mail elettroniche... Scusa! Scusa perchè queste parole non erano quelle che in realtà volevo scriverti ma ho creduto che tu eri troppo giovane e sensibile per accettare quello che avrei voluto dirti... eri troppo bella e ingenua per sopportarlo... scusa stavolta non sono stato sincero ma è meglio così... forse col tempo riuscirò a dirti cose davvero impensabili nei tuoi confronti ma per ora rimaniamo così come siamo e conosciamoci un po' meglio... In fondo non sono nemmeno 2 mesi che ci conosciamo... aspettiamo... aspettiamo...aspettiamo...in fondo la vita è lunga conosciamoci per non annoiarci troppo...

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14 gennaio 2002 ore 14:53

Piangere... scrivere... ridere...
Be non so nemmeno come iniziare: una frase che colpisce, un qualcosa di senza senso, una cazzata per far stupire ma stupire chi poi? Chi devo stupire? Forse me stesso quando un giorno rileggerò quello che ora sto scrivendo? Ma? Non lo so, spero comunque che quando rileggerò ciò ( e se lo rileggerò...) possa ridere e spero che stia comunque meglio di come sto ora... Scrivo per non piangere... scrivo per non pensare a troppe cose tutte di colpo e che mi provocano il groppo in gola... scrivo per scaricarmi anche se in realtà è il tempo che passa mentre scrivo, quello che mi fa scaricare non di certo scrivere nel senso stretto della parola. Non piango quando scrivo proprio perchè penso a scrivere e non a piangere. E poi perchè dovrei tentare in tutti i modi di cercare di non piangere? In fondo cosa cambierebbe se piangessi o no? D'altronde sono solo in questa casa... chi mi sentirebbe? Ma si... forse è proprio questo il brutto: piangere per nessuno, piangere ed essere solo e sentire il tuo pianto che riecheggia nella stanza e non avere nessuno e nemmeno riuscire a pensare a nessuno che possa consolarti, che possa venire lì e dirti: dai, dai che ce la fai! E poi anche se mo lo dicesse ( e me lo hanno detto così tante volte...) non servirebbe a nulla... Com'è brutto! Com'è brutto piangere... Il momento più brutto sono forse quei pochi secondi che precedono il pianto vero e proprio: quando senti la gola e lo stomaco chiudersi in sincronia e pensare: "ho 21 anni... sono un uomo... un maschio! Cacchio! Non una femminuccia lagnosa! Come posso piangere?". E invece lo fai e già dopo pochi secondi di pianto ti senti stupido, un bambino, provi vergogna per te stesso come se qualcuno ti stesse guardando. La cosa peggiore del piangere è che quando lo fai ti rendi conto di essere debole, di non riuscire a cavartela in ogni situazione o ti accorgi di aver perso qualcosa che mai avresti pensato di perdere: LA SPERANZA IN TE STESSO! E' questa una delle cose che ci fa andare avanti ogni giorno nella nostra interminabile vita. Perderla, anche se solo per alcuni istanti, può essere terrribilmente duro e triste da accettare ma prima o poi tutti dobbiamo passarci e prima o poi tutti la riacquistiamo. Ma è proprio quell'attimo in cui si è lì soli veramente, non si è soli con se stessi ma soli veramente perchè abbiamo perso la fiducia in noi stessi... è proprio quell'attimo la cosa più pericolosa del pianto... si può infatti pensare al suicidio, a soluzioni drastiche e insensate e che comunque non servirebbero a risolvere il problema anzi... Anzi chi si suicidia alla fine rimane sempre e comunque un perdente che non ha saputo risolvere i suoi problemi... secondo me è troppo facile ridursi a morire... è molto più difficile tornare a vivere dopo aver pianto ( ma io dico un pianto vero, un pianto disperato, un pianto "senza scampo" ) che suicidarsi, farlo veramente, non pensarci nemmeno due volte. AAAAA... cambiamo discorso... ho appena riattaccato il telefono... era mamma... un po' mi ha calmato... mi ha detto di non prendermela...che lei non mi dice niente... ma bo? Mi ha fatto quasi incazzare il fatto che non mi si arrabbi... forse mi scaricherei totalmente sentendomi il peso alle spalle di un esame andato male e dei genitori che mi si arrabbiano... forse mi scaricherei totalmente e così tanto da stufarmi di piangere e così da rialzarmi più duro e incazzato che mai. E si forse è proprio questo il segreto: in fondo è come una malattia la vita: se il tuo corpo ha gli anticorpi per combatterla la sconfigge ma se non ha anticorpi è facile che muori... e gli anticorpi te li fa formare il vaccino e il vaccino sono le tante volte in cui hai pianto, i tanti problemi che hai avuto, tutte le delusioni che hai vissuto, tutte le donne a cui sei andato "dietro" inutilmente, sono tutte le volte in cui come adesso hai scritto per non cadere in depressione e piangere. E più volte hai vissuto queste esperienze e più forti saranno i tuoi anticorpi, così forti da sopportare tutto, così forti da sopportare LA VITA che come un tumore può essere benigno, maligno, curabile o incurabile e per quanto mi riguarda fin quando sarà curabile mi sforzerò con tutto m stesso per vincerla e per tornare a dire ai miei amici che la vita ha anche dei piaceri e secondo me i piaceri della vita sono solo tre:
IL LETTO 
LA BIONDA
e LA CARNE DI MAIALE 
occhio:la bionda è intesa come "triplo malto" ahahahahahaah!!!!

che bello iniziare 
a scrivere piangendo e finire 
con una risata: è proprio vero
"scrivere ti fa scaricare..." ore 15:48 14 gennaio 2002.


Spero che questa ultima cosa che ti ho scritto ti basti per farmi perdonare che in questo email:
-non sono stato pienamente sincero come sempre;
-non ti ho riscritto anch'io una lettera;
-ho rovinato un po' anche la magia della carta e della penna mandandoti quella immagine...

Non so che dirti... non so più che dirti... non so più che dirti ma mai come in questi giorni ho pensato a una persona come te e a volte si fanno così tanti pensieri su qualcuno o qualcosa che limitarsi a scriverne solo una minima parte di quelli che si ha in testa è così limitativo che provoca angoscia e si rischia di non esprimere bene quello che si pensa. Non so se capiti anche a te ciò...

P.S.: "Un giorno ti dirò perchè sono stata delusa dall'Amore" se ti va puoi dirmelo...

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8/3/02
Innanzitutto impara un'altra cosa del mio carattere (se ancora non l'hai capita): qualsiasi cosa io dica di brutto, di volgare, di inadeguato, di offensivo nei confronti di qualcuno, lo dico nel 99,9 % dei casi in tono IRONICO!! 
Riesco a scherzare anche nei casi più difficili, brutti o inadeguati e, pur nonostante un po' riesca a limitarmi, a volte divento veramente "pesante" rischiando di essere preso seriamente. Se dovesse capitarmi con te o se già mi è capitato spero tu riesca a capirmi perchè cercare di cambiarmi, riguardo a ciò è impossibile perchè è stato, è, e sempre sarà nella mia natura RIDERE E CERCARE DI FAR RIDERE.
Ho detto questo perchè ho letto l'email e sinceramente non ho capito molto perchè sei arrabbiata con me. Le ragazze non le ho mai capite, continuo a non capirle e credo proprio che non le capirò mai perchè in certe cose sono proprio diverse dagli uomini (e forse è per questo che ci piacciono... ricordi il discorso dell'uomo che va contro la monotonia ed ama la diversità.). Ecco perchè per cercare in un qualche modo di scusarmi, ti presento (sotto o se non lo vedi in allegato) uno schemetto che forse avrai visto su qualche libretto di istruzioni di qualche apparecchiatura elettronica, solo che in questo caso è più sentimentale che tecnico...

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27/03/02
Innanzitutto ancora scusa per l'email che ti ho mandato per sbaglio (quella sera ero stato circa 12 ore davanti al pc per finire un'interfaccia ipertestuale della discografia dei pink floyd e avevo alle orecchie proprio le cuffie con le loro canzoni e forse mi sono fleshato un pochino... anzi togliamo il forse e togliamo il pochino... ero fleshato FURIA!!!)

Mi piace risponderti punto per punto quasi fosse un dialogo con botta e risposta e non un semplice e freddo scambio epistolare ed elettronico di bit (come dici tu...).


"Un giorno ti dirò perchè sono stata delusa dall'Amore"......l'Amore .......l'Amore, la gioia + grande della tua vita, sempre che tu abbia la fortuna di trovarlo e soprattutto di mantenerlo,ma anche il sentimento + complicato che esista, fatto di sensazioni, sguardi, emozioni.......l'emozione che tu provi quando le tue mani cercano le sue e finalmente si trovano, quando il tuo sguardo incrocia il suo e senza dire una parola le due anime si parlano ....UN SOGNO.…..IL SOGNO DI RIVIVERE UN GIORNO TUTTO QUESTO. 
E si sono proprio daccordo con questo che dici anche se forse c'è un po' di ipocrisia in queste parole ma in fondo non potevi mica iniziare dicendo che l'amore è fatto anche di sesso... cazzarola in fondo sei una donna e le donne per queste cose (dico cioè quando devono parlare dell'amore in generale e sentimentale) usano sempre termini sdolcinati, sensuali, romantici... ma non preoccuparti è nella natura delle donne e poi chissà forse loro inizialmente pensano davvero all'amore che vedono nei film, che leggono nei libri... insomma... forse la donna è più romantica dell'uomo?...bo? Vabbè è un inizio, un tuo inizio... che nonostante ciò che ti ho detto, in generale mi piace forse perchè mi ricorda quando anch'io ho provato queste stesse sensazioni ma ..è che come dici tu l'amore è cosi' complicato e poi io non posso avere sempre una risposta a tutte le domande che mi si fanno direttamente o indirettamente... magari ce l'avessi ... vabbè continuiamo il nostro dialogo "botta e risposta" ....

E' difficile per me raccontarti perchè questo sogno è lontano, ma in fondo tutto si può, VOLERE E' POTERE, e soprattutto io voglio dirtelo...basta iniziare dalla tenera età di 5 anni: ti ricordi il primo amore? Io si, l'ho stampato nella mente e vivo ancora nel suo ricordo.....stavo all'asilo e vidi JURY, il ragazzo che mi ha rapito il cuore fino agli 11 anni. E' stato il classico colpo di fulmine , mi sono girata e l'ho visto, bello come il sole, dolce, allegro, la sua sola vicinanza mi metteva un'ansia indescrivibile, un'agitazione mai provata, una paura tremenda .....ma anche una gioia infinita, un'emozione indimenticabile, era capace di farmi camminare a 10 cm da terra. 
Io ricordo il mio primo amore e ricordo anche l'età che lo riguarda ed era 13-14 anni per me e 12-13 anni per lei...
La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto questo pezzo è pensare a com'eri a 5 anni, nel senso che viso, sguardo potevi avere a 5 anni... E si perchè cazzarola 5 anni sono 5 anni... Io nemmeno mi ricordo com'ero di preciso a 5 anni e nè tantomeno ricordo se mi piaceva qualcuno o qualcuna ma credo proprio che non mi passava nemmeno per la testa tutto ciò... Mi ha incuriosito talmente il fatto che tu abbia iniziato a descrivere la tua vita amorosa dai 5 anni che ho pensato: vabbè la donna sviluppa prima dell'uomo ma 5 anni non sono un po' troppi? Poi ho pensato che tu sei una donna intelligentissima e molto probabilmente hai sviluppato più intelligenza delle altre normali ragazze e quindi di conseguenza hai dovuto per forza iniziare prima a ragionare "da grande"...

Passano gli anni, degli anni passati a sognarlo, a desiderarlo a volerlo prendere solo per mano, a guardarlo,osservandolo la mattina a scuola, ad implorare che un giorno passandoti accanto si accorgesse di te. 
Ecco io tutte queste sensazioni le ho provate anch'io come te ma come ti ho già detto in età più matura... (tanto per la cronaca la mia si chiamava Silvia <proprio come la Silvia di Leopardi il mio poeta preferito in quegli anni in cui leggevo Leopardi, ascoltavo Masini, piangevo con Battisti... per la serie "come indirizzarsi ad un concetto di vita pessimistico e malinconico"> ).

......e finalmente quel giorno arrivò, non proprio come la immaginavo io ma arrivò: il 15 febbraio '95 gli consegnai una lettera d'amore (allora non ero ancora globalizzata) fu la mia pima e ultima lettera d'amore, se così si può chiamare, (in fondo avevo solo 10 anni), in cui gli dicevo che mi piaceva e che gli regalavo un peluche per S.Valentino. Quel momento non lo dimenticherò mai: le mani mi sudavano, la voce mi tremava, ero imbarazzatissima , accadde tutto di fronte alle mie amiche .....CHE VERGOGNA!! 
Ecco, questo non è proprio quello che avvenne per me perchè si la lettera la scrissi anch'io ed era bellissima, romantica al punto giusto, degna di uno dei migliori ragazzi di 14 anni che si avviava inconsapevole nel vorticoso e scomodo tunnel dell'adolescenza ma...... ecco.... non gliela consegnai mai perchè forse ero troppo timido, forse troppo pauroso, timoroso, pessimista ma... bo non glie l'ho data mai e basta... che sia stato un errore o no non lo so ma la vita passata è come la storia: non è fatta di "se" o di "ma" e quindi lasciamo stare punto e basta... {[(E poi comunque 3 anni dopo qualcun'altro glielo avrebbe chiesto per me e quindi... vabbè la risposta si capisce...})]
P.S.: e comunque eri globalizzata anche a 10 anni perchè da buona e comune spenditrice gli avevi comprato un peluche favorendo l'arricchimento del commerciante che te lo aveva venduto e quindi più in generale dell'arricchimento di un sistema che anni dopo si sarebbe rivelato come il sistema della globalizzazione... (vabbè scherzo dai :-) non te la prende a male... fatti una risata e ridiamo per non piangere che alla fine ti giuro che non sono un critico riflettitore pessimistico che vede tutto con occhi negativi e sente sempre il male anche dove non ce n'è.. molte volte lo faccio anche per far ridere... mi capisci vero? di che mi capisci!!!

Il 14 settembre '95 ci mettemmo insieme, STOP!! Come? Da febbraio a settembre Yuri ha voluto riflettere se vivere una storia d'amore con te o no??? Bo?!?! A questo voglio una spiegazione... so curioso... (O forse sei tu che lo hai plagiato con la forza in questi lunghi 7 mesi? :-) )


lui in quell'occasione mi regalò un cuore con la scritta "Francesca I Love You" (solita frase globalizzata, ma che mi è rimasta dentro) ma allora significa che ti è rimasta dentro la globalizzazione ma allora anche tu sei una di loro noooooooo vabbè dai scherzo di nuovo :-) (sto a scherzà un po' troppo stasera se ti va smetto basta che me lo dici... non me lo dici? ok allora continuo...) 


.Passano altri 8 mesi, la storia più lunga della mia vita, fino a che un giorno io....proprio io che l'avevo desiderato così a lungo LO LASCIO, per un'illusione, per le lusinghe di un altro ragazzo, per la gioia di essere notata dagli altri e non solo da lui, e qui ci sta proprio bene un proverbio "Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa lascia, ma non sa cosa trova" e fu così che mi ritrovai sola, orgogliosa di esserlo, forse perchè mi ero stufata di lui, perchè c'era stato sempre lui nei miei pensieri per 11 anni, ero cresciuta sempre con il paraocchi di nome Jury, senza accorgermi che intorno a me c'erano poi così tanti ragazzi....era subentrata la voglia di divertirsi , di sbizzarrirsi, di essere al centro dell'attenzione dei ragazzi, in poche parole.....IL NARCISISMO!
Be la risposta a ciò già te l'ho mandata con l'email per errore... Che strano però io invece non mi sono mai dimenticato del mio primo amore... nel senso che ancora mi batte il cuore tremendamente e terribilmente come fossi nei migliori anni dell'adolescenza quando La rivedo... sono un tremendo giocherellone di sentimenti io ma alla fine rimango sempre e comunque un innamorato terminale di Lei... pur nonostante, le ambizioni che avevo nei suoi confronti e la voglia di amarla, di esserle a contatto per vivere una storia con lei, di parlarle solo per il gusto di parlarle, sono cessate tutt'a un tratto e non ho mai capito perchè e... (leggi la prima pagina della parte segreta del mio sito per capire meglio quello che voglio dirti...)
Hai lasciato Yuri e vabbè come hai detto tu l'amore è complicato, eppure se ci pensi bene è così semplice: l'amore gira ancora una volta intorno al concetto di monotonia che l'uomo rifiuta con ogni mezzo e con ogni capacità del suo istinto... la donna e l'uomo sono diversi per questo c'è attrazione... forse sei stata troppo tempo con Yuri e stufata hai voluto scorgere gli occhi dopo tanto tempo al fatto che c'erano anche altri ragazzi, ci potevano essere cioè situazioni nuove ma soprattutto diverse per te, per te che ti lasciavi trasportare già a quei tempi più dai SOGNI piuttosto che continuare a vivere situazioni si piacevoli ma forse CHIUSE... devo dirlo in questo sei unica e anch'io credo avrei fatto lo stesso ma chi lo può dire in fondo sto soltanto facendo supposizioni e la vita passata non è fatta di "se" o di "ma"... questo già l'ho detto misà??!!

Passano così altri 2 anni, sola, con gli amici, pensando alla scuola e ai problemi dell'adolescenza, fino a che a 13 anni non mi metto con William: un ragazzo di un'allegria e una simpatia uniche, ma con un solo difetto.....non c'ero solo io nella sua testa. MI metteva le corna. AZZO SEI ESPICITA E'?? 

Era più forte di lui, tu dirai "che stronzo", lo pensavo anch'io 5 anni fa ma ora non posso far altro che ringraziarlo perchè mi ha fatto capire che non si può essere mai sicuri nè dei propri sentimenti nè dei sentimenti degli altri, e in qualche modo mi ha fatto scendere dal quel piedistallo in cui vivevo, superba e superiore agli altri in qualsiasi momento. E' UN EUFEMISMO PER DIRMI CHE "STAVI SOPRA 'LA PIANTA" ? INSOMMA CHE TE LA RICREDEVI? Be se si allora stavolta non sei stata esplicita... hihihihihih

Da quel giorno in poi ho avuto solo tresche (lo so odi questo termine ma è il più appropriato) E' vero io odio il termine tresca ma a te chi lo ha detto?? Forse te l'ho detto quando stavo fuori? L'unica che lo sapeva era la mia ultima ex... Bo? E poi io pure: "ultima ex" come se avessi avuto chissà quali e quante storie d'amore... be una cosa è certa ho avuto più storie d'amore platoniche che reali anzi reali ne ho avute diciamo una e mezza mentre platoniche una migliardata e mezza... sono un fallimento in tutto ciò che fa rima con amore... puoi chiedermi consiglio forse in tutto ma sull'amore mi spiace non avrei nulla da impararti anzi forse sarebbe il contrario... ho dato il mio primo bacio ad una ragazza (a quasi 19 anni) a mezzanotte e dieci del 1 gennaio 2000... che romantico è? ROMANTICO UN CAZZO!! Scusa è a volte devo sfogarmi con qualcuno per come è andata a finire quella storia e stavolta ci sei capitata tu... ma continuiamo... Anzi diciamo che adesso io mi sono quasi abituato al fatto di non dover stare con una ragazza, di non andare più incontro all'amore se non per gioco, per passatempo, e diversamente da te che lo fai per scelta, perchè ami più goderti la vita o per sognare e sognare all'infinito io lo faccio per "necessità" visto che non sono io che scelgo ma è qualcun altro che sceglie che debba rimanere solo e visto che adesso a farmi compagnia non ci sono più nemmeno i miei sogni (quelli globalizzati di un tempo) devo per forza essere single per scelta (degli altri)... :-)

Sono state storielle durate una settimane, al massimo un mese cmq sicuramente nulla di ufficiale. 
E così arriviamo alle superiori anni 1998-2001. Alle superiori ho trovato la conferma delle mie idee: non ero fatta per mettermi con qualcuno, non almeno in quegli anni, con degli amici stupendi e una classe che mi divertiva da morire (ripeto mi divertiva, uso l'imperfetto perchè mi stanno deludendo alla grande) Fammi capire ma non ti divertono più perchè non c'è più IL CAPO e la SBOOC come li chiamavi tu o perchè sono cambiati indifferentemente dal fatto che loro due non ci siano più?
"con IL CAPO e la SBOOC!!! Tu ti chiederai e chi sono questi? Sono una parte del mio cuore, 2 persone troppo speciali, 2 persone che mi sono rimaste nel cuore e ne fanno, ne hanno fatto e ne faranno sempre parte, sono la parte migliore di me stessa, sono la speranza che un giorno il mondo possa essere diverso, la carica per far sempre meglio per qualcuno che ti sa ripagare con il suo affetto, la voglia di riuscire in qualcosa, il divertimento, la gioia, il sorriso stampato sulle labbra, la voglia di vivere.......L'AMICIZIA!!!!! quella con la A maiuscola. Sono gli amici perfetti che tutti cerchiamo e che io ho avuto la fortuna di trovare. La complicità che avevamo era matematicamente perfetta, ci capivamo con un semplice sguardo e ridevamo, ridevamo, ridevamo di quell'amicizia così celestiale.....celestiale nel vero senso della parola, come un dono venuto dal cielo. Ci cercavamo durante le lezioni, la sincerità e la lealtà erano le cose + importanti x noi .......la nostra amicizia era una PROTEZIONE!! Bastava che mancasse un solo elemento del TRIO e non era + la stessa cosa..... "

Sono uniche!! Semplicemente uniche!! Che? dirai tu... Ma queste frasi tra virgolette naturalmente... sono uniche, vere, semplici e allo stesso tempo esplicitamente e direttamente descrittrici del senso di amicizia ( di un vero senso dell'amicizia) come non avevo mai visto da nessuna parte, come non avevo mai letto prima in alcun libro, come non avevo mai visto prima in nessun canale televisivo, come non avevo mai ascoltato prima in nessuna stazione radio... Credo che le incornicerò e te le regalerò perchè forse non ti sei accorta di aver scritto qualcosa di veramente.......... UNICO... anzi mi piacerebbe regalarle al capo e alla sbocc anche se non le conosco (e vorrei conoscerle)... mi piacerebbe sapere cosa ne penserebbero loro...

purtroppo però le cose belle e a cui tieni di più non durano mai a lungo, e fu così che in primo LA SBOOC cambiò scuola. Rimanemmo solo io e IL CAPO. Ci legammo ancora di più, eravamo diventati una cosa sola, andavamo e facevamo tutto in simbiosi tant'è che la classe era convinta che ci amassimo follemente. La nostra amicizia si rafforzò talmente tanto che il 10/01/2001 quando lui se ne andò a Roma x problemi di famiglia (la madre e il padre furono incriminati come usurai), io divenni apatica, un vegetale........morta....ma una morte interiore: agli altri non facevo vedere nulla ma dentro c'era una sofferenza lacerante, mi mancava da morire. Era la prima volta che dopo tanti anni piangevo per un ragazzo; piansi anche al telefono quando dopo tanto tempo ci riparlammo, piangevo perchè ogni volta ripensavo alle risate che ci facevamo in classe, piuttosto che in aula computer o in palestra, piangevo perchè non avevo avuto la possibilità di salutarlo, piangevo perchè è stato un distacco brutale che mi ha fatto capire quant'è stato importante quel ragazzo che con la sua semplicità mi ha fatto amare quegli anni, gli anni più belli della mia vita......... Be mi fa piacere sapere che hai capito che quelli erano e rimarranno gli anni più belli della tua vita perchè vabbè cazzarola è troppo difficile spiegartelo ma un giorno ti riuscirò a far vedere American Beauty visto che ora ce l'ho su un CD forse così capirai meglio... Comunque adesso viene una delle parti che più mi ha colpito ieri notte quando lessi la tua mail

quegli anni che le mie amiche hanno trascorso cercando il ragazzo, cercando anzi SPRECANDO TEMPO PREZIOSO invece di godersi gli anni più belli, scervellandosi e deprimendosi senza capire che quei momenti pieni di spensieratezza non glieli avrebbe ridati nessuno......piangevo perchè avevo paura di non ritrovare la stessa persona, di aver perso quell'amicizia che mi aveva cambiato totalmente, di aver perso una persona speciale, di ritrovarmi sola come lo ero stata prima di incontrare lui e la SBOOC, piangevo perchè credevo che la nostra amicizia fosse intaccabile mentre invece non lo era, piangevo perchè non avevo più certezze, non ero più al sicuro perchè prima la SBOOC e poi lui mi avevano abbandonato. Ecco cosa si prova quando non si ha il ragazzo e l'amicizia diventa x te la cosa più importante della tua vita, ci si appoggia a delle persone che poi per i casi della vita non ci sono + accanto a te e non ti possono dare le stesse emozioni e le stesse sicurezze. 

E' strano... è strano come io abbia scritto le prime righe di questa frase per conto mio e un due annetti fa all'incirca nella stessa forma e addirittura usando stesse parole ma per esprimere il concetto totalmente opposto... te lo dimostro (è sempre nella prima pagina segreta del sito).
Tu scrivi: "quegli anni che le mie amiche hanno trascorso cercando il ragazzo, cercando anzi SPRECANDO TEMPO PREZIOSO invece di godersi gli anni più belli, scervellandosi e deprimendosi senza capire che quei momenti pieni di spensieratezza non glieli avrebbe ridati nessuno......"
Io scrissi: "Forse era solo un qualcosa che mi aiutava a distogliere il pensiero da lei, forse era solo un aiuto per cercare di dimenticare. Però penso che se non avessi avuto quel pensiero a quei tempi, adesso starei ancora a "perdere" il mio tempo più prezioso e creativo pensando a lei. Chissà se poi sarebbe stato davvero tempo perso? Chissà se avrei fatto meglio a sognare come facevo un tempo? Chissà se in realtà ho buttato ben tre anni della mia vita con stupidi ragionamenti su ciò che avrei fatto in futuro? Chissà se ho mandato all'aria tre anni della mia vita pensando alla "realtà", ai ragionamenti di tutti i giorni che fanno tutti i normali ragazzi della mia età? Non ero forse io a dire che la vita era fatta di sogni e che senza sogni non si viveva..."
Be forse ad una prima osservazione non sembrerebbero così simili i concetti di queste due frasi ma secondo me sono totalmente opposti ma simili... è curioso e interessante...
Quando dici: Ecco cosa si prova quando non si ha il ragazzo e l'amicizia diventa x te la cosa più importante della tua vita, " mi fai quasi credere che nella vita le uniche cose che contano sono alternativamente (nel senso che l' una esclude l'altra) l'avere un partner e l'avere degli amici... Forse sarò un po' battistiano, masiniano, leopardiano o floydiano ma uno dei migliori amici e allo stesso tempo partner che si possa avere nella vita è proprio SE STESSI... Nel senso che per me nulla ti impara più delle tue scelte giuste o sbagliate che siano, nulla ti forgia di più della tua coscenza, del tuo stile di vita , del tuo modo di essere non solo con gli altri ma anche con te stesso, nulla ti da più soddisfazione interiore dello stare sul letto a faccia in su con le braccia sotto la testa sentendo pink floyd per fare riflessioni dense e profondissime sul significato della vita e anche se alla fine questo significato non lo trovi non fa niente l'importante è che ci hai provato e forse un giorno sarai più vicino a capirne un infinitesimo di questo significato riflessione dopo riflessione...Forse non mi hai capito, forse credi mi stia facendo pippe mentali stasera, forse credi che io sia un eterno frustrato, forse sono stato un po' egoista a dire ciò ma l'uomo, fra le tante cose che gli si attribuiscono, perchè non si riesce mai a capirlo fino in fondo, è anche quella che sia un perenne egoista e come dico sempre io è nella sua natura esserlo... ;-)


Credevo di aver imparato la lezione, ma non era così: l'uomo ricade sempre negli stessi errori specialmente se si tratta di sentimenti. Ho riversato un'altra volta tutte le mie speranze, tutti i miei sogni, in un'unica persona….peccato però che questa persona sia lontana e non l'abbia mai incontrata dal vivo. Non chiedermi come ho fatto a ricaderci un'altra volta, non lo so neanch'io…..è una cosa istintiva. Questa volta però non si tratta di sola amicizia: lui si chiama Valerio, è di Roma e ha 20 anni. L'ho conosciuto in chat, ci siamo presi da subito, è durata all'incirca 7 mesi…7 mesi di telefonate lunghe ore, di aspettative, di emozioni….l'emozione di sapere che c'è una persona capace di farti sentire al centro del mondo, capace di farti viaggiare con la mente solo e soltanto con le parole; 7 mesi bellissimi ma anche durissimi: pieni d'illusioni, l'illusione di incontrarsi un giorno, di abbracciarsi, di far incontrare le nostre mani, di assaporare quei baci tanto attesi, di guardarsi negli occhi e far parlare le 2 anime, di vivere quelle emozioni veramente e non, vittime della tecnologia, attraverso un telefono. Ma piano piano la distanza ci ha logorati, lentamente, fino a far perdere quell'emozione che all'inizio ci aveva uniti. Abbiamo deciso di vivere la nostra vita lui a Roma e io a Teramo, rimandando tutti i nostri sogni in futuro. Ma si possono rimandare dei sogni? Rispondi: si possono rimandare? Ma che cazzo è un sogno? Forse un semplice incontro diplomatico? Forse un semplice appuntamento dal dentista o magari dal parrucchiere o dall'estetista o magari una prenotazione al ristorante? Ma si può rimandare un sogno... un qualcosa di astratto ma che comunque per quanto astratto esso sia manda avanti migliaia e migliaia di persone e forse l'intero pianeta terra gira attorno ai sogni... ma si può rimandare un sogno? ma si può rimandare un sogno? ma si può rimandare un sogno? (e non ho fatto il copia e incolla per scrivere questa frase 3 volte...)
Ora io non conosco bene i fatti ma dimmi da 0 a 10 quanto conta la globalizzazione sul fatto che voi abbiate "rimandato i vostri sogni"? Nel senso ti aiuto un po' con alcune parole chiave: tempo (che non si ha...), impegni lavorativi, scolastici, stress,problemi familiari, paura di essere se stessi e raggiungere i propri obbiettivi nonostante tutto e tutti perchè qualcuno ci ha annullato la personalità e non ci ha dato la possibilità di accorgercene, non ci ha dato la possibilità di ESSERE.

E qui finisce la vita sentimentale di Fer84. Domanda alla Marzullo "ma finisce la vita sentimentale o la vita in generale?"

Ho visto così tante volte le mie amiche rinunciare a dei momenti splendidi in nome dell'Amore, le ho viste cambiare atteggiamento nei confronti della vita, si lasciavano morire piano piano, non avevano più voglia di far niente, l'apatia e la noia trasparivano dai loro occhi, quell'Amore che avevano tanto cercato le limitava nei rapporti con le persone…..ho visto l'ipocrisia e la scorrettezza generata da quell'Amore, ho visto degli interessi particolari (all'infuori dai sentimenti) far nascere un amore, ho visto perdere la loro dignità nei confronti di un ragazzo, ho visto l'illusione che ti da l'Amore. Non voglio illudermi, voglio trovare una persona che sia pronta a mettersi in gioco per me, soprattutto che mi dia la spinta, la voglia, la carica di far sempre meglio in nome di quell' Amore, invece di corrodere e nascondere la mia personalità insomma HO PAURA DELL'AMORE PERCHE' è L'ARMA PIU' POTENTE PER ANNULLARE TE STESSO……..
Quando ho letto le frasi in grassetto ti giuro, te lo giuro su mio fratello che mi ha visto aprire la bocca e con una faccia che rasentava lo stupito e il meravigliato, ho creduto che questo pezzo da te scritto fosse come un grido di sfogo verso tutto ciò che non è andato come volevi tu nella tua vita sia per quanto riguarda amici, amore o altro e le frasi in grassetto erano come per i fuochi d'artificio di una festa popolare, il botto finale, il botto più grande, quello che segna la fine della festa ma l'inzio di un ricordo... E questo ricordo mi ha portato a riflettere ed a capire che hai perfettamente ragione. Ora non so se sono d'accordo con te solo perchè la mia vita sentimentale non è stata fra le migliori anzi NON E' STATA AFFATTO ma bo? Non so... sento che comunque sarebbe andata la mia vita sarei sempre stato d'accordo con te.

Forse però il problema potrei essere io: potrei accontentarmi di quello che offre il "mercato" nell'attesa di trovare il grande amore, Ecco, quì avrei pensato a me stesso per te ma poi ho letto mercato e ho pensato che io non sono mica un prodotto commerciale che viene venduto nei banchi dei centri commerciali globalizzati come i ragazzi che vorresti tu e quindi mi spiace ma sarà per un'altra volta............... ei stavo a scherzà!! ihihihihihih ;-)

giusto per fare qualche esperienza, ma non voglio, perché ho i miei progetti da portare avanti, voglio riuscire nelle cose che più mi piacciono perché quelle si che mi danno soddisfazioni. Voglio crearmi una mia vita da dividere un giorno con una persona speciale. Vivo nella speranza che un giorno tutto questo si realizzi, nel frattempo nel mio cuore ci saranno solo gli amici, quelli veri, e soprattutto LA SBOOC e IL CAPO, due perle da conservare e da ammirare nella loro bellezza. 
Godetevi la vita, 
scorre rapida l'invida età
né mai quella che segue è bella 
quanto già fu bella l'altra.
Tra questi rovi vidi la violetta,
da queste spine colsi un dì la rosa.
Tempo verrà in cui tu,
ch'ora gli amanti da te respingi,
fredda nella notte 
giacerai vecchia nel tuo letto
sola.

vabè il commento alla poesia già lo hai letto e quindi è inutile essere ridondanti...
P.S: mi ritroverò un giorno a giacere vecchia e sola se continuerò a respingere l'Amore?
Secondo me no perchè come ho già detto basterà essere un po' più egoisti di quanto già lo si è (per farsi compagnia da soli) ma la domanda è un' altra: 
Si può essere egoisti anche in punto di morte e parlo della PROPRIA MORTE ?

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6/4/02
Anche stavolta, visto che ormai è una moda per noi, ti rispondo a mo di botta e risposta...

E' vero iniziando l'email sull'Amore forse sono stata un po' ipocrita non ho parlato di sesso ..ma come posso farlo se non ho ancora provato neanche "l'odore" del sesso? Avrei potuto cercare forse di descriverti l'Amore con il sesso, avrei potuto immaginarmelo, ma come? Finora ho vissuto solo amori "mentali",nelle mie esperienze mi sono spinta fino alla classica pomiciata (che schifo questo termine mi sa di qualcosa di viscido, sudicio, sporco quando invece non lo è mah vabbè prendiamoci quello che passa il convento, pomiciata si chiama e pomiciata la chiamiamo e continuiamo l'analisi del testo..)

Scusa se ti ho messo in imbarazzo allora dicendoti che non avevi parlato di sesso ma comunque apprezzo come sempre la tua estrema sincerità quando mi scrivi. Come ti dissi una volta te lo ridico adesso: cerca in tutti i modi di fare l'amore il più tardi possibile nella vita! Ti sembrerò pazzo lo so ma a me come già tu sai questo fatto ha condizionato tantissimo, insieme alla fine dell'adolescenza, il non poter più sognare anzi il non poter più riuscire a sognare... Tutto questo perchè molti dei miei sogni adolescenziali giravano, come per la maggior parte degli adolescenti di questo mondo, intorno al sesso e dopo averlo fatto cazzarola ebbi un vuoto mentale assurdo (sarà che io pensavo solo ed esclusivamente al sesso bo!?!?). Be però forse mi è servito a qualcosa perchè adesso quando conosco una ragazza non sto subito a guardare che sedere o che seno ha o magari se è propensa a fare "cosine" o meno (prima lo facevo... anzi prima ero proprio un maniaco... ora si lo so parlo sempre di sesso ma alla fine è solo e sempre per far ridere...prima no...) ma cerco di capire che profondità mentale ha, se vede la vita come la vedo io, se ha qualcosa dentro la sua testolina che io non ho, se potrebbe insegnarmi qualcosa di nuovo, qualcosa di buono, se potrebbe migliorarmi, se potrebbe essere insomma la mia futura moglie... (lo so io dico sempre che non mi sposo ma quando ci penso bene so che non sarà così e anzi ti confesso che sempre di più in questo periodo faccio sogni (di notte) su mio figlio. Ma ci pensi: mio figlio... e si che nei sogni gli insegno cose assurde... già a 3-4 anni sogno di insegnargli a non fidarsi della vita che lo circonda, una vita tanto ipocrita quanto edonista e meschina dove ahimè vige la legge del più forte... Ma ti rendi conto a 3 o 4 anni quando si dovrebbe soltanto imparare a parlare bene, a giocare con le bambole o con le macchinine, a iniziare a sognare io sogno di insegnargli LA VITA VERA! (be forse non sarebbe tanto sbagliato...e chissà che un giorno non lo farò veramente...)
Premetto è una cosa che mi dicono tutti quanti: "ma come si può parlare di amore a 5 anni? Al massimo si può parlare di una cottarella, una semplice e innocua cottarella, ma a 5 anni non si può amare, non si può capire quant' è complicato stare con una persona, accertarne i difetti, affrontare insieme le situazioni più dure con tanti sacrifici da parte di tutti e due per ritrovarsi ancora insieme alla fine di questi periodi"...
Lo so il significato delle parole ti amo si capiscono con il passare del tempo, mentre maturiamo, molte volte usiamo queste parole anche in storielle di un mesetto..no so...non dico che è completamente sbagliato però cavolo solo un mesetto è un po' pochino x Amare, ci si affeziona a quella persona, gli vuoi bene, ma non la ami ancora ..Juri forse non l'avrò amato, ma è stato il primo ragazzo che mi ha fatto battere il cuore, avvoia se me l'ha fatto battere dai 5 agli 11 anni, il che non è poco! 

Unico commento quando scrivi o dici "avvoia" mi fai impazzì dalle risate... ahahahah :-)

Eh si non ci crederai ma ci abbiamo messo ben 7 mesi per metterci insieme e sai perché? Solo per un motivo: la timidezza! Lui era così imbarazzato di questa nuova situazione, forse per lui era bastata quella lettera per mettersi insieme, ma a me mancava quella domandina che ufficializzasse il tutto: "Francesca ti vuoi mettere con me?" che lui non aveva il coraggio di chiedermi e io non fondo non volevo fargliela perché cazzarola già mi ero sbilanciata un po' troppo con quella lettera, adesso toccava a lui era il suo turno..vabbè stendiamo un velo pietoso tanto poi alla fine gliel'ho chiesto io, se aspettavo lui facevamo notte

Ma fammi un po' capì (premesso che io odio la classica domandina "ti vuoi mettere con me?" quando la sento mi sembra sempre che sono due soci che parlano e uno gli ha proposto di mettersi in società con lui...) ma dopo gliel'hai fatta tu la classica domandina "Juri ti vuoi mettere con me?" ? ihihihih non riesco ad immaginare una Francesca undicenne che pronuncia queste parole mi ci viene così tanto da ride... ihiihihih :-) (magari lui ti ha detto "si ma ci devo pensà..." e tu "avvoia che ci hai pensato 7 mesi" ahahahaha scusa è più forte di me ahahahah :-)

Bo me l'hai detto tu, non ti ricordi quella sera al Gauguin, quando siamo usciti tutti e sei e poi alla fine abbiamo litigato...SMEMORATOOOOOOOOOOO, non ti ricordi niente delle nostre chiacchierate :(((((((

Be forse si non mi ricordo ma vedi delle nostre chiacchierate faccio sempre delle cernite e cerco di ricordare solo le cose veramente essenziali (ricordarsi di averti detto che odio il termine "tresca" non mi pare essenziale per l'accrescimento culturale di una persona o no????)

Il cambiamento non è dovuto al fatto che non ci sono più IL CAPO e la SBOOC, non so perché sono cambiati, so soltanto che pagherei oro per riavere la classe del primo

Ma non lo so ti confesso che io ho vissuto un cambiamento della mia classe esattamente opposto a quello che hai citato tu. Dal primo al quinto siamo maturati tutti quanti e di più: non darei nulla per riavere la classe del primo anno di superiori perchè eravamo tutti scemi e dementi...

Sono d'accordo con te quando dici che:" uno dei migliori amici e allo stesso tempo partner che si possa avere nella vita è proprio SE STESSI", ma non hai capito quello che intendevo io quando parlavo del rapporto amicizia-amore, è proprio qui il problema: il difficile è proprio trovare l'amore che non ti allontana dagli amici e quest'ultimi che non logorano il rapporto con il tuo partner. 

Secondo me è un meccanismo naturale alla base dei meccanismi vitali dell'uomo da sempre, il fatto di separarsi dagli amici con l'avvento di un amore... Si potrebbe paragonare al distacco con la famiglia quando ci si sposa... Se non sei daccordo con questa legge naturale mi spiace ma non puoi farci nulla perchè altrimenti non gli avrei dato il nomignolo di "legge naturale"...

Rispondi a queste domande: saremo dovuti andare avanti con questo tipo di rapporto a distanza? 
E chi vi avrebbe impedito di incontrarvi e rimanere vicini? Forse il fatto che il vostro sogno non era tanto forte da superare le barriere di distanza o le barriere del "cambio di vita"? Be allora forse avete fatto bene a non andare avanti perchè il vostro sogno non sarebbe stato tanto forte da durare in eterno... 
Su cosa si sarebbe basato il nostro amore? Su telefonate lunghe ore? Sugli SMS? 
Ti ho già risposto sopra... se vi foste incontrati sareste rimasti vicini e quindi non ci sarebbe stato più il problema delle telefonate... Rimandare non serve perchè il tempo è fortissimo e se può cancellare il dolore di una morte o anche qualsiasi dolore perchè non potrebbe cancellare anche un amore? (che brutta frase!! peccato che però è così e puoi anche negarlo ma è così e FIDATI di me questa volta ho ragione!! purtroppo...)

La globalizzazione qui non c'entra niente, non c'entra il tempo che non avevamo, non c'entrano gli impegni familiari...ci mancava solo una cosa, ed è la stessa che mi hai "rimproverato" di non aver messo iniziando la lettera: ci mancava il contatto fisico!! 
Il rapporto fisico sarebbe giunto se il sogno sarebbe stato più forte ma non preoccuparti: alla tua età è difficile mettere in pratica un sogno che ti scombussoli la vita... un sogno che sia più forte della tua spontanea e naturale abitudine di vivere la vita come la vivi tutti i giorni... non preoccuparti è normale e non fartene una colpa...

[...]Noi abbiamo solo accettato la realtà, 
EHEH questo conferma ciò che ho detto sopra... (lo so che ti stai a incazzà ma la donna è così quando gli si dicono cose vere e scomode si arrabbia... :-P )

ci siamo conosciuti, ci siamo piaciuti, ma non possiamo vivere quello che vorremmo , il nostro rapporto non è finito,non è nemmeno iniziato, per adesso siamo solo amici, un giorno ci incontreremo e sarà bellissimo perché abbiamo atteso quel momento così a lungo, sarà un incontro speciale, unico, indimenticabile e poi tutto verrà da se...
Tutto verrà da se si ma ricordati sempre di non far avanzare troppo il tempo altrimenti sarà solo lui a dettare le regole e come al solito senza che ve ne rendiate conto... (rifletti su ciò perchè è un consiglio che ti do da vero amico: non cessate del tutto il vostro rapporto che se lo farete non vi incontrerete MAI!!)

Solo quella sentimentale, perché la vita, la mia vita non finirà mai...tu dirai stai scherzando? NO...anche quando sarò morta (fai le corna) verrò di notte e farò solletico a chi mi ha voluto male e proteggerò chi invece mi ha voluto bene.(vabbè dai mo l'ho detta la cavolata, almeno una al giorno la devo dire, è come una pillola)
Carina perchè semplice e spontaneamente infantile ed elaborata allo stesso tempo... Tu dirai "ma che?" La frase sopra naturalmente... (hai mai pensato di scrivere favolette ai bambini con finale esopistico moralistico?)


E' vero quelle righe in grassetto sono state uno sfogo, ma solo sull'argomento amore, perché nella vita, e parlo amici, famiglia, scuola, lavoro, bisogna anche saper perdere, perdendo in modo costruttivo:abbiamo perso una battaglia ma non la guerra, avremo la nostra rivincita e dovremo essere preparati quel giorno
Non è che ti ho capito tanto: pensi che la tua vita sia un fallimento o quando dici "abbiamo perso una battaglia" ti riferisci alla storia di te e del ragazzo di Roma?

Si può essere egoisti anche in punto di morte e parlo della PROPRIA MORTE ?
Gradirei delle spiegazioni un po' più chiare ed esaurienti a riguardo di questo argomento 

O mo viene la parte più brutta e difficile della risposta alla tua mail... E' difficile cercare di spiegare qualcosa che hai scritto alle 4 di notte con la mente alterata da 14 ore di cuffie di pink floyd... l'unico modo sarebbe cercare di tornare a rivivere la stessa situazione interiore di quella notte ma di certo non me le risparo mo 14 ore di pink (anche perchè stasera dobbiamo uscì...e devo andà a pulì un po' la casa...) quindi cercherò di spremere il mio cervello per far uscire un po' di succo di cultura (e io modestamente ne ho di succo CAZZ SE SO MODESTO!eeeeeee). 
Dunque io ti scrissi:"Forse sarò un po' battistiano, masiniano, leopardiano o floydiano ma uno dei migliori amici e allo stesso tempo partner che si possa avere nella vita è proprio SE STESSI..." e quì faccio capire che la vera soddisfazione nella vita è forse proprio quella di essere egoisti cioè pensare solo a se stessi.
Ho detto inoltre: "[...]forse sono stato un po' egoista a dire ciò ma l'uomo, fra le tante cose che gli si attribuiscono, perchè non si riesce mai a capirlo fino in fondo, è anche quella che sia un perenne egoista e come dico sempre io è nella sua natura esserlo... ;-)" e quì spiego che in fondo per l'uomo, essendo un perenne egoista, non è difficile esserlo direttamente ed esplicitamente...
Ma anche se è così facile per l'uomo essere egoista si può essere tanto forti da esserlo anche in punto di morte? (per farti capire meglio nonna mi dice sempre quando gli dico che non mi voglio sposà : "e dopo quando diventi vecchio chi ti accudisce?" mi capisci? puoi essere egoista e vivere senza nessuno quanto ti pare ma prima o poi la necessità, la paura di morire saranno più forti del tuo egoismo...)
Riepilogo (se non capisci mo...): SI PUò CERCARE DI ESSERE FELICI ESSENDO EGOISTI----->PER L'UOMO INFATTI NON è UN PROBLEMA ESSERLO------>MA LO SI PUò ESSERE ANCHE IN PUNTO DI MORTE ANDANDO CONTRO LE NECESSITA' PRATICHE E VITALI? 

Tu dirai sicuramente che non sei d'accordo con questo ragionamento ma mi hai fatto una domanda e io ti ho risposto a modo mio...
Ora ti ripropongo le frasi che ti davano dubbi e vediamo se li hai risolti: 
mi ritroverò un giorno a giacere vecchia e sola se continuerò a respingere l'Amore? 
Secondo me no perchè come ho già detto basterà essere un po' più egoisti di quanto già lo si è (per farsi compagnia da soli) ma la domanda è un' altra: 
Si può essere egoisti anche in punto di morte e parlo della PROPRIA MORTE ?
Non posso avere sempre i tuoi stessi pareri o ragionamenti perchè altrimenti penseremmo in simbiosi... Dico ciò perchè secondo me in questa mail ho detto molte cose alle quali 
NON SEI D'ACCORDO... 

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25/04/02
Con stanotte sono già due notti che ti sogno... 
Credimi, non eri mai stata fino ad ora protagonista onirica delle mie nottate. La cosa buffa è che non mi capita quasi mai di sognare per due notti di seguito la stessa persona (non mi era mai capitato, per quanto lo desiderassi, nemmeno con la stesssa Silvia o Valeria). E non finisce quì perchè quei sogni si potrebbe dire che sono quasi consecutivi come per una puntata di Beautiful: se non ne segui una non riesci a capire la successiva. 
Adesso devi credermi veramente perchè per quanto io abbia attenuato fino alla totale cessazione il mio amore platonico verso di te quello che ho sognato è proprio una storia vissuta con te. 
La prima volta si è trattato di un dialogo in cui tu mi ponevi domande e io ti rispondevo... l'ultima tua frase non la ricordo ma mi torna alla mente benissimo che io ti abbia risposto con tante, tante, tante parole tanto che ad un certo punto mi sono fermato a parlare, ci siamo osservati dritti negli occhi e io ho sussurato una parola, una semplice parola che ha fatto avvicinare le tue labbra alle mie. Cazzarola, non ricordo minimamente quale sia stata quella parolina magica, ma quello che ricordo benissimo è che io l'abbia pronunciata con tale perfetta enfasi da renderla una delle parole più romantiche del mondo... Poi ci ripenso e dico: ma non sarà che era il discorso nella totalità che era romantico? NO! NO! Era quella parola, era quella semplice parola che ti ha spinto ad avvicinarti a me, avvicinare quel tuo buffo faccino, avvicinare quei tuoi occhi sinceri, quelle tue guanciotte rosse fino a sfiorare le mie labbra. Ma tu dirai forse che una parola, per quanto romantica sia, non ti avrebbe mai spinto a compiere un gesto di questo tipo e io ti dirò che sbagli perchè quello era un sogno e nei sogni tutto è possibile!! 
Il sogno di stanotte invece è stato ancora più chiaro e coinciso del precedente perchè mi mostrava una Francesca e un me stesso totalmente assuefatti l'uno dall'altra che si baciavano (ancora) nella piazza di Cerqueto prima che un autobus (un maledetto autobus) ti portasse via da me. Ricordo bene che prima che tu partissi mi sono arrampicato sul pulman per vederti dal finestrino e tu mi dicevi di salire ma io ti ribattevo che non ne avrei avuto nè la forza nè il coraggio e che comunque lungo il tuo tragitto quell'autobus si sarebbe riempito completamente e non avrebbe lasciato un posto per me... 
Se volessi interpretare il sogno direi che quell'autobus era impersonificato come l'autobus del mondo globalizzato ma non lo farò perchè non mi piace interpretare i sogni. Preferisco piuttosto lasciare che ognuno dia a quel sogno una interpretazione propria, personale e questo vale anche per me: gli darò un significato diverso a seconda dei giorni della mia vita, a seconda del mio stato d'animo, a seconda di come il mio ricordo di quel sogno sbiadisca man mano nel tempo fino a non ricordarlo più, fino a che qualche altro sogno prenda il posto di quello passato.
In fondo anche a scuola ho sempre detto alla mia prof d'italiano che non mi piaceva interpretare nemmeno le poesie, cercare di spiegarne in un certo qual modo il significato esplicito o implicito che derivava da esse. La prof non mi ha mai preso in considerazione forse perchè non mi facevo capire, forse perchè è stata troppo istituzionalizzata dai suoi studi umanistici, forse perchè mi credeva un pazzo, forse perchè, chissà, alla fine mi sbagliavo veramente. Eppure interpretare una poesia, un sogno, leggere le traduzioni di una splendida canzone in inglese, secondo me sbiadisce irrimediabilmente uno degli aspetti più belli e affascinanti della poesia, del sogno o della canzone: quello che ti permette di fantasticare, di azionare tutte le tue capacità mentali per cercare di dare loro un certo significato che è TUO, PERSONALE, NON CONDIVISIBILE CON NESSUNO ma soprattutto DIVERSO, DIVERSO, DIVERSO, e come ti dico sempre io TUTTO GIRA INTORNO AL CONCETTO DI DIVERSITà.
La bellezza di una poesia, di una canzone, di un sogno (fatto di notte) si misura secondo me proprio in base alla quantità di meccanismi mentali riflessivi che una di queste tre cose riesce ad azionare nella tua mente e più se ne azionano di questi meccanismi e più si arricchiscono le tue capacità nel comunicare e apprendere cose nuove (acculturarti).
Il cervello è duttile e malleabile solo se lo si tiene in continuo e costante allenamento e sognare la notte è una delle occasioni più belle ed emozionanti per farlo... 

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7/7/02
[...]Ciao ciao e fammi un piacere: ogni volta che mi vedi non squadrarmi dal basso all'alto per notare cosa indosso (come fai sempre), piuttosto cerca di osservare quello che indosso dentro che è più difficile da vedere e per farlo non basta muovere semplicemente e comodamente gli occhi dal basso all'alto... 

10/07/02
Ok forse mi sarò sbagliato sul fatto che mi guardi per vedere cosa indosso
ma comunque non riesco a capire per quale motivo dici che sono cambiato e
soprattutto non capisco perchè non mi dici mai quando ci vediamo in cosa
sono cambiato...
Forse è che in realtà nemmeno tu sai spiegarlo bene? Forse è che in realtà
non sono io ad essere cambiato ma tu? Forse è che non mi avevi mai
conosciuto bene? Forse è che sono cambiato veramente per restare coerente
alla mia teoria della diversità? Ma allora perchè non me lo spieghi? Perchè
mi dici che sono diverso da tutti, che sono uno su un milione e poi non mi
apprezzi più? Ma cos'hai? Cosa ti sta succedendo? Non mi scrivi più come una
volta... forse è vero quella che è cambiata è Fer non Piddulox, quella che è
cambiata è proprio lei... Lei che amava tanto controbattere le mie teorie,
le mie ideologie, le cazzate che a volte sparavo... Lei che per un semplice
messaggio mandato mentre aspettavo una pizza mi scriveva romanzi di elogi
che mi facevano sentire veramente utile a qualcosa... Lei che ha riacceso in
me la speranza, l'ottimismo e la gratitudine verso la vita, lei che ha
saputo reindirizzarmi sulla giusta via, lei che non mi ha fatto più pensare
a Serena e alla voglia sbagliata che avevo di lei... Dov'è finita questa
ragazza, questa filosofa, questa poetessa, questa sorella, questa complice,
questa religione, questa speranza fatta persona? Dov'è finita? Dov'è finita
Fer? Secondo me sei tu che sei cambiata, secondo me sei tu che
paradossalmente non riesci più a trovare un po' di tempo (diversamente da
prima quando andavi a scuola) per scrivermi come una volta, ora che sei in
vacanza, ora che pensi più ad abbronzarti che a rispondere ad una lettera
che un ragazzo seppure pieno di fissazioni e frustrazioni ti ha scritto col
cuore. Ma no cosa sto dicendo? Se vuoi scrivermi come prima fallo ma se non
ne hai voglia o tempo o non hai il giusto spirito per farlo no, allora
rimani così come sei che mi fa più piacere che vederti scrivere qualcosa di
controvoglia. Se non vuoi farlo fa come ti pare ma per favore non incolpare
me... in fondo cosa ti ho fatto? Ma cosa sto dicendo? Scusa, scusa non lo
so... è che non ti capisco...anzi non ti capisco più... mi fai venire una
rabbia delle volte... Cosa dovrei fare? Cos'è che prima facevo per piacerti
ed ora no? Secondo me tu la prendi un po' troppa sul serio soprattutto
quando scherzo e non ti accorgi che scherzo o forse fai finta di non
accorgertene... Bo? Mi prometti però che fai un esame di coscienza? Mi
prometti che provi a domandarti se sono io che sono cambiato o tu che sei
andata in vacanza? Mi prometti che provi a chiederti se sono io che non sono
più come una volta o se è arrivata l'estate? Mi prometti di pensare un po'
più al fatto che c'è la forte probabilità che tu stessa abbia preso un po'
troppo sole in testa in questi giorni? Me lo prometti? Me lo prometti? Me
lo prometti? Se fra un bagno, una tintarella e una spalmata di crema
abbronzante ci penserai e scoprirai che io ho torto e tu hai ragione be
allora sarò quì pronto a rispondere finalmente a tutte le tue domande e
spero veramente con tutto il cuore che me le farai... E POI MA QUANTO
CAZZAROLA E' INUTILE ABBRONZARSI... SE CI PENSO BENE AVREI PROPRIO LE
ARGOMENTAZIONI GIUSTE PER SFATARTI QUESTO MITO E DIRTI CHE E' ANCH' ESSO UN
FENOMENO DI GLOBALIZZAZIONE MA NON VOGLIO FARTI FARE PARANOIE E RIFLESSIONI
PERSONALI SOTTO L'OMBRELLONE QUINDI:
BUONA ABBRONZATURA!!!

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14/07/02
Sai ho parlato col ragazzo che tu dici ha ancora tanto da insegnarti e gli ho ripetuto quello che mi hai detto. Inizialmente non capiva ma poi dopo aver riflettuto due, tre, quattr'ore ha avuto l'illuminazione e mi ha pregato di riferirti ciò che segue:
"Cara fer la persona che tanto ritenevi saggia e capace di insegnarti qualcosa purtroppo è solo un'utopia... 
Essa non esiste e mai esisterà più per te in quanto puoi considerarla un secondo lato di piddulox.
Lui, infatti, sin da quando aveva dodici anni promise a se stesso che non avrebbe mai cambiato modo di vivere, di pensare, di agire quando sarebbe diventato grande e nessuno sarebbe riuscito a condizionarlo in alcun modo e così fu negli anni che seguirono con un'unica piccola, grande, immensa, imprevedibile eccezione: LA COTTA!!!
Ogni volta che Alessio si innamorava di qualcuna mutava improvvisamente di carattere e di atteggiamenti quasi fosse un camaleonte ed ogni volta lo faceva proprio analizzando il tipo di ragazza con cui aveva a che fare. Quindi evolveva sempre diversamente e sempre tendendo ad assumere caratteristiche che lo avrebbero portato a farsi prendere in simpatia dalla ragazza stessa. 
Tutto questo durava durante tutto il periodo dell'innamoramento e capitava a volte che se frequentava una ragazza di cui si era in precedenza innamorato, quest'ultima non lo riconoscesse più ma la realtà è che quello era il vero e solo ed "unico" carattere di Alessio.
Tu fer, ahimè, fai parte di una di queste ragazze e rassegnati perchè colui che hai conosciuto a Capodanno non tornerà mai più perchè lui crede che di una ragazza ci si innamori... una sola volta."

Be, santomerese è inutile dire che io non sono assolutissimamente d'accordo con quello che ti ha detto il tuo amico perduto ma sono stato comunque sincero con lui in quanto gli avevo promesso che ti avrei fatto leggere quello che ti ha scritto e quindi... Non posso negare comunque che c'è qualche punto di verità nel suo ragionamento ma ti assicuro che io non ho 2 personalità e sono capace anche di cambiare carattere e non solo per le ragazze di cui mi innamoro ma anche per le amiche di cui mi appassiono (come te). Quindi ti prego fidati e ti prometto che cercherò di cambiare ma non solo per te (come ti dissi una volta) ma anche per gli altri, per migliorare la vita a tutti quelli che mi circondano e che parlando con me sperano di trovare qualcosa di positivo (già te l'ho fatto sto ragionamento). 
Comunque grazie, grazie, grazie, grazie ancora una volta perchè hai eseguito alla perfezione una cosa che una volta ti pregai di fare: quella di farmi notare i miei difetti (visto che molte volte, come nel mio caso, è difficile autonotarseli). Continua così ti prego e se vuoi io continuerò a farlo per te (anche se sappiamo che celi i difetti nell'ironia...). 
Non lo so mi sembra di aver scritto come al solito tante parole ma tu, come un professore universitario di ingegneria e non di lettere, vuoi i fatti, i fatti e nient'altro!
Non so se hai ancora un bricciolo di fiducia in me per credere che cambierò davvero, per credere che tornerò ad essere davvero come prima ma se non ce l'hai e io non riuscirò a dimostrarti nulla allora avrà ragione l'ex me stesso e io scoraggiato forse inizierò a pensare veramente che: 
NON POSSO INNAMORARMI PIù VOLTE DELLA STESSA RAGAZZA
(e a questo punto credo veramente che sarei cinico ed estremista).

Alessio, Piddulox, l'ex me stesso.

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23/07/02
"...è una cosa stranissima: mi sento come se fossi stato in coma per circa vent' anni e mi stessi appena risvegliando" 

Non voglio mentirti, non voglio che tu aggiunga agli aggettivi con cui mi descrivi ultimamente anche il fatto che sia ipocrita. Credo proprio che non c'è rimedio... Mi spiace Fra ma questo pomeriggio ho cercato in tutti i modi di provare a convincermi che forse avevi ragione tu, che forse mi sbagliavo ma non c'è nulla da fare. Chiamami cucciò, cinico, testardo, estremista, chiamami come cazzarola vuoi ma io rimango sempre delle mie idee (giuste o sbagliate che siano) coerente alla promessa che feci a me stesso a 14 anni. Oggi ho capito che ero io che ti avevo valutata diversamente: credevo fossi veramente sulla mia stessa onda ma ti ci avvicinavi solamente. Ma non preoccuparti questo è un bene e io non perderò la stima che ho nei tuoi confronti (come non l'ho mai fatto) ma non possiamo essere tutti uguali altrimenti non avrebbe senso nulla, altrimenti il tedio, la vita e la morte non sarebbero tanto diversi fra di loro. Mi spiace ma prima o poi sarebbe arrivato il punto in cui io ti avrei detto ciò (e comunque non è quello che ti dissi che non ti avrei mai detto perchè eri donna). Quindi credo che ora per te oltre al difetto dell'essere esibizionista ci sarà anche tutto ciò nei miei confronti. Si lo so io ti dicevo che mi sarei sforzato di attenuarli i miei difetti e per l'esibizionismo ci potrei anche riuscire ma per l'essere estremista (che comunque è sempre un difetto relativo al parere di qualcuno che non la pensa come te), per il ragionare sempre col mio cervello e non con quello della massa o con quello dell'istinto (che è della massa pure quello), per non lasciarmi condizionare da nessuno, per tutto ciò mi spiace ma non potrei mai riuscirci perchè oltre ad un difetto è anche una promessa che ho fatto a me stesso e non rispettandola tradirei la mia stessa fiducia e chi non ha fiducia in se stesso è già morto. Quindi scusa, scusa, scusa di nuovo perchè forse hai ragione tu essere estremisti è da stupidi e non conviene ed il modo in cui ragiono è sbagliato ma non potrai cambiarmi nemmeno se ti ci mettessi una vita intera. CHIAMAMI STUPIDO MA LA FIDUCIA IN SE STESSI PER ME VA AL DI LA' DEI RAGIONAMENTI RAZIONALI IN QUANTO GIOCA UN FATTORE FONDAMENTALE SU TUTTI I MECCANISMI CHE REGOLANO I SOGNI E LE SPERANZE DI UN INDIVIDUO E NELLA VITA NON CI CREDERAI MA NON SI VA AVANTI CON LA RAZIONALITA' MA COI SOGNI. Questo perchè essere razionali se ci pensi con profondità è relativo e la fiducia in me stesso non può essere relativa ma totalmente ed estremamente concreta perchè mi aiuta ad andare avanti.
Non sarai mai d'accordo con quello che ti ho detto, lo so, eppure nel mio cuore brilla un piccolo lumicino di speranza che mi fa credere che un giorno mi capirai (sempre senza essere necessariamente ed obbligatoriamente del mio stesso parere)... spero che questo lumicino diventi presto un focolare...

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26/7/02

Vedi che il mio concetto dell'antimonotonia anche all'interno del nostro gruppo trova nuove conferme...

A te piace la situazione che tu stia arrabbiata con me e a me pure ma in fondo nessuno dei due lo vuole e se ci pensi bene io con quell'email non ti ho fatto capire che stavo arrabbiato ma anzi che nulla avrebbe cancellato la nostra amicizia nemmeno la diversità ed anzi la diversità l'avrebbe rafforzata.

Ti piace essere arrabbiata con me lo so... Per te è qualcosa di diverso... di più emozionante di un noioso rapporto asettico che sfiora per certi versi l'ipocrisia anche se in modo utopico e che comunque è pieno di continue e reciproche conferme per le frasi stese dall'uno e dall'altro... All'inizio poteva pure andare tale situazione fra di noi ma poi no... che noia interiore... si ha bisogno di qualcosa di diverso, di aprire nuove finestre per far circolare nuova aria, aria per lo spirito e per la mente, aria che ti fa andare avanti, aria che ti fa viaggiare, aria che ti ispira a sognare, aria filosofica che come quella fisica ti aiuta a respirare, aria che se circola ti aiuta a non morire (perlomeno intellettualmente).

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