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Appuntamento
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Cari lettori, eccoci arrivati al secondo appuntamento con la nostra rubrica. Questa volta ci occuperemo dell'opera "L'elisir d'amore", di Gaetano Donizetti, considerata insieme a "Lucia di Lammermoor" uno dei capolavori del compositore bergamasco, poiché composta in solo due settimane: un vero record!
L'opera racconta la storia del timido contadino Nemorino , il quale pensa di ricorrere ad una bevanda reclamizzata dal ciarlatano Dulcamara per conquistare l'amore dell'affascinante quanto capricciosa Adina. Acquistato a caro prezzo questo miracoloso elisir, che in realtà non è altro che vino rosso, Nemorino lo beve e comincia a corteggiare Adina, la quale però non corrisponde al suo amore ed accetta invece di sposare il sergente Belcore , da poco tempo giunto al paese e dichiaratosi con molta intraprendenza alla donna. Vistosi rifiutato, Nemorino vorrebbe acquistare un'altra boccetta dell'elisir d'amore ma gli mancano i soldi necessari per farlo; per procurarseli, allora, decide di arruolarsi nell'esercito in cui si trova lo stesso Belcore , ed appena firmato il contratto ottiene venti scudi con i quali va subito ad acquistare l'elisir. Nel frattempo in paese si diffonde la notizia che Nemorino ha ereditato un'enorme somma di denaro da uno zio appena deceduto.
Subito tutte le ragazze cominciano a corteggiarlo, ma Nemorino, che pur essendo il diretto interessato è l'unico a non sapere ancora del denaro ereditato, attribuisce il merito di questo atteggiamento delle donne nei suoi confronti al prodigioso filtro d'amore vendutogli da Dulcamara.
La stessa Adina, quando vede che tutte le ragazze fanno la corte a Nemorino, e quando viene a sapere che lui pur di guadagnare i soldi per comperare l'elisir si è arruolato nell'esercito, con il rischio di rimetterci la pelle, si commuove e gli confessa il proprio amore. La storia ha così il suo lieto fine: Nemorino ha conquistato Adina, la donna dei suoi sogni, ed è diventato ricco; Dulcamara continua a vendere con successo la sua "prodigiosa" bevanda, mentre Belcore, per nulla addolorato dal tradimento di Adina, abbandona il paese e se ne va in giro per il mondo con i suoi commilitoni in cerca di altre donne da conquistare.
Arrivederci al prossimo numero con "IL BARBIERE DI SIVIGLIA" di Gioachino Rossini
N.B.: Ricordiamo che coloro i quali volessero ricevere un'audiocassetta con una guida all'ascolto di quest'opera o della precedente ("La Traviata") non devono far altro che lasciare un messaggio con il proprio nome, cognome, indirizzo e numero di telefono presso la Parrocchia S.Maria Assunta.Copertina | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16