Curriculum della cooperativa


La Cooperativa Sociale Provvidenza è una struttura promossa da un gruppo di Cooperatori Salesiani nel 1982 con finalità di accoglienza e promozione di iniziative a favore di giovani in difficoltà. In quello stesso anno la Cooperativa, entra in possesso di un casale di proprietà del Marchese Alessandro Gerini,e da vita alla comunità di accoglienza per giovani denominata COMUNITA’ PROVVIDENZA

La ristrutturazione del casale e l’avvio della Comunità è stata realizzata interamente con contributi dei soci ed amici (cooperatori salesiani).

La Comunità, nei primi cinque anni di attività, ha accolto complessivamente n. 80 giovani di età compresa tra i 15 e i 23 anni provenienti da diverse situazioni di emarginazione.

Questi ragazzi sono stati inviati dai servizi sociali di varie regioni e mantenuti con fondi autonomi della comunità.

Dal 1988 la Comunità decide di accogliere esclusivamente minori, in prevalenza del territorio di Roma, date le difficoltà di lavorare con giovani di età molto diversificate e la pressante richiesta di accoglienza da parte dei servizi sociali territoriali in seguito l’emanazione della legge sull’affidamento e adozione di minori in difficoltà (legge 184/83)

Nel 1989 la Comunità si è resa disponibile al servizio di accoglienza dei minori soggetti a misure penali nel quadro della L. 448/88 (Nuovo codice di procedura penale) stipulando una Convenzione specifica con il Ministero di Grazia e Giustizia pur continuando l’accoglienza di minori segnalati dai Servizi Sociali Territoriali. Tale convenzione si è conclusa nel 1996.

Il 20 ottobre 1991 ottiene dal Comune di Roma il riconoscimento di Casa Famiglia.

Il 1 aprile 1992 la Regione Lazio decreta l’autorizzazione a funzionare per la Comunità Provvidenza.

Nello stesso anno la Comunità realizza un programma di intervento educativo a favore di minori a “rischio” nel quadro della legge 216/91 esteso anche ai minori del territorio. Tale programma è stato rinnovato per quattro anni fino al 1995.

La cooperativa nel 1994 insieme ad altri 24 Enti promuove la costituzione dell’associazione “UNIONE DELLE CASE FAMIGLIA DI ROMA E DEL LAZIO".

Nel 1996 stipula un accordo con un’azienda di Pavona, Rosalb s.r.l., per la realizzazione di stage di lavoro per i giovani ospiti della Comunità.

Nel 1997 la cooperativa si collega con l’Anta, associazione che si occupa di ecologia ed ambiente con la quale realizza un progetto di raccolta presso mense e ristoranti di oli vegetali esausti al fine di creare i presupposti per i progetti di occupazione giovanile in vista di un’autonomia dei giovani ospiti della comunità.

Nel 1998, realizza in un appezzamento di terreno attiguo alle strutture della comunità una serie di 40 orti da destinare ad anziani pensionati. Il progetto denominato “Orti per anziani”, realizzato in collaborazione con il Comune di Roma è ideato al fine di rivalutare il ruolo, le competenze e il bagaglio di esperienze degli anziani, nell’attività educativa dei minori.

Nel 1999 vince, nel quadro della legge 285/97,il bando di concorso col Comune di Roma per la realizzazione del progetto N°79 del Piano cittadino per la “Sperimentazione di progetti di riqualificazione delle comunità di accoglienza per adolescenti”.

Da giugno 2000 ottiene dal Comune di Roma l’Accreditamento per la casa-famiglia, per l’accoglienza di minori tra i 14 e i 18 anni in stato di abbandono e/o senza genitori in grado di sostenerli o accudirli, nel quadro della riorganizzazione dei servizi sociali comunali.

Nello stesso periodo partecipa come partner al progetto europeo Il bullismo: violenza e prepotenza tra i bambini e gli adolescenti, all’interno del Programma Daphne 2000-2003 – misure preventive per combattere la violenza su bambini, adolescenti e donne.

Nello stesso anno la Cooperativa Sociale viene iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali della Regione Lazio (Legge Nazionale 386/91 e Regionale 24/96).

Nel giugno 2001 ha aperto il Servizio disemi-autonomia a favore dei minori prossimi alla maggiore età. Anche questo servizio viene subito accreditato presso il V° dip. Del Comune di Roma.

Nello stesso anno ha concluso il progetto biennale della Legge 285 scheda 79: “Sperimentazione di progetti di riqualificazione delle comunità di accoglienza per adolescenti”, in convenzione con il Comune di Roma.

Nel 2001 si associa alla FEDERAZIONE SCS CENTRO NAZIONALE OPERE SALESIANE per sviluppare progetti e sinergie nel settore del volontariato e dell’emarginazione giovanile. Come Ente federato all’SCS CNOS ottiene nello stesso anno la registrazione presso il MINISTERO DEL WELFARE come Ente che opera con gli immigrati ai sensi dell’art.54 DL 394-1999

Nel 2002 la Cooperativa ha completato la realizzazione e l’avviamento delle attività della casa famiglia per l’accoglienza di ragazze adolescenti, dai 14 ai 18 anni, che attualmente è stata dimessa ed affidata alla gestione delle Suore Figlie di M. Ausiliatrice.

Nello stesso anno insieme ad altre associazioni che operano con i minori stranieri fonda il COORDINAMENTO ROMANO MINORI STRANIERI al fine di promuovere iniziative comuni in favore dei minori stranieri.

In associazione con l’SCS CNOS inoltre partecipa ad un progetto per l’utilizzo di volontari della Comunità Europea EVS.

Nel 2003, in A.T.S. con IDEA MONDO e ANAPIA LAZIO ha avviato il progetto della L. 285/97 scheda 72 “Oltre la scuola – Centro per la socializzazione,l’integrazione e il sostegno scolastico”, in convenzione con il Comune di Roma.

Nello stesso anno, in A.T.I. con la Parrocchia del Divino Amore ha avviato il progetto triennale “Centri aggregativi ed educativi, per giovani stranieri, in età compresa tra i quattordici e i diciottoanni”, in convenzione con il Comune di Roma.

In A.T.I. con l’Oratorio “San Giovanni Bosco” della Parrocchia di S. Giovanni Bosco di Cinecittàha avviato il progettotriennale “Centro socio-educativo finalizzato all’integrazione e al sostegno scolastico,dei bambinie pre-adolescentistranieri, di età compresa tra i sei e i quattordici anni”, in convenzione con il Comune di Roma.

Nello stesso anno in associazione con l’SCS CNOS avvia il progetto UNA COMUNITA’ A COLORI per l’integrazione dei minori stranieri.

Nell’anno 2004 la Cooperativa ha avviato il progetto “Sportello Informativo e Formativo per Giovani immigrati” in convenzione con la Provincia di Roma. “piano provinciale 2001”

Nello stesso anno in associazione con l’SCS CNOS realizza il progetto UNA CASA AMICA che prevede l’utilizzo dei volontari del Servizio Civile Nazionale.