REGOLAMENTO INTERNO

CONTRATTO DI ACCOGLIENZA

prima dell'accoglienza definitiva si chiede al ragazzo di sottoscrivere il regolamento interno.

PULIZIE

All'atto dell'accoglienza e per la settimana che segue si è esonerati dai turni delle pulizie generali. Ogni ragazzo è responsabile della pulizia delle suppellettili e di tutto ciò che usa direttamente nonché del loro buon uso e manutenzione. I turni per le pulizie sono organizzati concordemente all'equipe degli operatori della casa e generalmente ruotano pro-capite giorno per giorno: ciascun ragazzo è tenuto, oltre che alla pulizia a turno della sua camera, anche degli spazi comuni quali ad esempio il bagno, la cucina, la sala mensa e la sala studio; oltre che degli ambienti esterni alla casa. Le pulizie relative alla sala mensa (per colazione, pranzo e cena) e alla cucina (piano cottura, lavabo etc.) vengono svolte giornalmente e a turno per ogni ragazzo. Le pulizie del bagno sono giornaliere e ruotano a turno tenendo presente che ogni ragazzo è tenuto al massimo rispetto degli ambienti. Il riassetto e la manutenzione degli spazi esterni della casa, quali ad esempio il giardino, il campetto di calcio, il viale, l'orto etc., è coordinato dall'operatore di turno con la partecipazione dei ragazzi.

LAVANDERIA

L'uso della stanza per la lavanderia è coordinato dall'operatrice ausiliaria che si preoccupa del perfetto funzionamento della lavatrice e l'uso adeguato dei detersivi, mentre ognuno è tenuto a stendere i propri indumenti, a ritirarli e a stirarrseli come segno di acquisita autonomia e responsabilità. Il lavaggio occasionale o quotidiano (di modesta quantità) deve essere svolto negli spazi appositi per una questione d'igiene (non bisogna usare il lavandino del bagno o il bidet per lavaggi di alcun genere tranne quelli per cui sono destinati)

MENSA

Il servizio mensa è gestito e coordinato dall'operatrice ausiliaria destinata a questa funzione che provvede, secondo il menù settimanale approvato dalla A.S.L. di riferimento, a cucinare i cibi (pranzo e cena). La colazione è gestita direttamente dai ragazzi, con la supervisione dell'operatore di turno. Non è esclusa, anzi, è favorita a scopo educativo la possibilità di imparare a cucinare da parte dei ragazzi stessi, con lo scopo duplice rispettivamente di migliorare il senso di appartenenza comunitario e del senso di responsabilità individuale. La pulizia dei locali cucina e sala mensa è svolta dai ragazzi a turno, tenendo presente al massimo il principio della pulizia igienico-sanitaria degli utensili e degli ambienti. La conservazione dei cibi è gestita dall'operatrice ausiliaria sotto la diretta supervisione del direttore della casa o di chi ne fa le veci.

COMPORTAMENTO

In casa famiglia:
Ciascuno è tenuta al massimo rispetto degli ambienti nonché degli operatori e di chiunque sia presente in casa (ospiti, visite etc.) sia in termini verbali che non verbali. Non è opportuno avere comportamenti indecenti e/o sgradevoli sia manifesti che indiretti o impliciti (turpiloquio, gestacci, bestemmie, occhiate sconvenienti, volgarità etc.) sia nei confronti dei ragazzi che degli operatori o di chi è presente in casa in quel momento. E' severamente vietato usare violenza, sopraffazione e prepotenza manifesta o minacciata o subdola né usare plagio in qualsiasi forma nei confronti di chiunque (animali inclusi) E' necessario avere un comportamento rispettoso nei confronti dell'ambiente in cui si vive in modo tale da non favorire e/o accelerare il logoramento della struttura in cui si è accolti, o degli strumenti utilizzati, o del mobilio etc. E' severamente vietato l'uso, quantunque occasionale, di droghe, alcool e materiale pornografico. E' severamente vietato rubare o sottrarre alcunché a chiunque. E' vietato fumare in casa, sia per il rispetto nei confronti di chi non fuma che per motivi di integrità psico-fisica. Non sono ammessi comportamenti sessuali indecenti o rapporti promiscui. Non è opportuno parlare e dialogare con terzi con la lingua di appartenenza per evitare fraintendimenti o come strumento di emarginazione a scapito di terzi ( o per dire parolacce in lingua madre): la comunicazione deve essere il più possibile chiara e comprensibile ed utilizzata come strumento di avvicinamento, solidarietà e chiarificazione. La partecipazione alla attività settimanali formativo-spirituali, improntate allo spirito salesiano della casa, (ad esempio la celebrazione della messa), è proposta per il rispetto dei valori del carisma della casa ma deve essere liberamente scelta da parte di ognuno: i valori, i principi ed e le credenze di appartenenza sono tutti ugualmente rispettabili ed anzi possono essere motivo ulteriore di dialogo e di scambio culturale ed umano. Le uscite sono regolamentate in funzione degli obblighi (scolastici, formativi, lavorativi etc.) e degli impegni già assolti e sono concordate con il direttore e l'equipe degli operatori. In ogni caso sono possibili uscite occasionali per le quali si fa riferimento all'operatore di turno. Le visite di parenti o amici sono concordate con il direttore o di chi ne fa le veci per una migliore organizzazione degli spazi e degli incontri della casa. E' necessario tenere nel debito conto il rispetto degli orari definiti per gli impegni (incontri, etc.) individuali o di gruppo sia all'interno che all'esterno della casa.

All'esterno della casa famiglia
E' necessario mantenere un comportamento che rispetti l'onorabilità della casa famiglia d'appartenenza: ovvero, evitare comportamenti volgari o indecenti o che violino il codice civile o penale. Non è opportuno fare richieste di soldi o richiedere aiuto di alcunché a terzi.

PUNIZIONI E AMMENDE

Le infrazioni saranno punite con sospensione settimanale o mensile delle uscite . In caso di continue e ripetute violazioni al regolamento e delle norme di vita interna-esterna alla casa famiglia o in caso di un'infrazione grave del regolamento potrà essere applicata la massima delle sanzioni, l'espulsione definitiva ed irreversibile dalla casa.

Si precisa che è consigliata la partecipazione continua e non saltuaria a tutte le attività previste all'interno della casa famiglia e con gli operatori ( ad esempi incontri individuali e/o di gruppo). Inoltre i documenti originali di ciascun utente sono accuratamente conservati dal direttore della casa, unitamente a somme di denaro significative e/o oggetti di valore (tra cui i cellulari)